mercoledì 31 dicembre 2008

Facciamoci i conti

Che faccio, vado?
Ok, sono le 00.17 e siamo all'ultimo giorno dell'anno. Il 2008 è stato un anno intenso, ricco di gioie e dolori, ma chissà perchè sono sempre i dolori a restare sulla pelle. Va bene, miei cari lettori invisibili, provo ad essere ottimista.

Gennaio: preparativi per il mio compleanno e chiusura dei rapporti con la V B.
Febbraio: il mio compleanno a Bari con i miei amici e la festa a sorpresa al ritorno.
Marzo: Frasla rotola a Pasquetta, depressione post primo quadrimestre e rimpianti.
Aprile: Nancy.
Maggio: Jeckyll, la folle gelosia e il ritorno del Doctor Drum.
Giugno: giornate soleggiate, cadute col motorino e scenate varie. Inizio degli esami.
Luglio: fine degli esami, diploma, Vieste con Jeckyll e la fine di un'amicizia importante.
Agosto: rinascita sentimentale e ferragosto con Jeckyll a Bari.
Settembre: Kung Fu Panda, Punkreas al Caserta Rock Fest ed ammissione all'università.
Ottobre: inizio dei corsi, confessioni, digressioni e rose blu. Halloween alla Cueva.
Novembre: ricordi, rabbia, insonnia, rose rosse e Caparezza.
Dicembre: rimpianti, lampade hippie, Stefano e nervosismo represso. Amici che vanno via. Fine.

E questo era l'ottimismo. Ho bisogno di dormire almeno due giorni di seguito. Non sopporto questo intontimento che da un po' di tempo caratterizza le mie giornate... e forse, domani sera, non ci saranno nemmeno pandoro e lenticchie... che amarezza.

Record

ZERO COMMENTI AGLI ULTIMI 5 INTERVENTI. E' BELLO ESSERE POPOLARE.

martedì 30 dicembre 2008

...



E' bello perdersi nei tuoi occhi.

Since I don't have you




Non ho piani e schemi
e non ho speranze e sogni
io, io, io non ho niente
da quando non ho te

ed io non ho desideri affettuosi
e non ho ore felici
e non ho niente
da quando non ho te

La felicità, suppongo che
non l'avrò di nuovo
quando te ne sei andata da me
camminando in sofferenza
e lei è stata qui fino ad allora
si, siamo fottuti!

Non ho amore da dividere
e non ho qualcuno che si interessa
non ho niente
da quando non ho te

te, te, te ohh
te, te, te ohh
te, te, te ohh...

lunedì 29 dicembre 2008

Try to tell the truth

Quando si dice la verità non ci si dovrebbe sentire meglio? Invece io mi sento una schifezza.

Ho parlato con Stefano, ieri sera, come tutte le sere. Mi ha raccontato mille cose di sè e della sua vita passata. Io sono stata ad ascoltarlo, gli ho dato dei consigli e gli sono stata vicino come lui lo è stato in questi giorni con me... ma adesso che gli ho detto la mia parte di confidenze non mi risponde... ed ora mi chiedo:

Credo proprio di si.

domenica 28 dicembre 2008

That's all, Folks

Ancora tu?

La strada dei ricordi è la più lunga...
[Massimo Ranieri]

E voglio restare con me stesso a pensare, se solo adesso mi fermo ancora mi sembra di sognare...
[Gemelli DiVersi]

È stato bello averti qui per un momento amore senza pensare a quelle notti buie chiuse in un cassetto vuoto. Adesso non c’è più quella bambina con me, adesso non c’è più ti ho fatto donna.
Il tuo profumo sulla tua pelle mi piace da morire, mentre mi specchio nei tuoi occhi grandi mi dici piano piano: amore adesso ciao devo lasciarti lo sai, mi dai un bacio ed io ti stringo forte.
La mia speranza fragile di trovare un grande amore è diventata limpida perché adesso sto vivendo di nuovo.
È stato bello averti qui per un momento amore ti vesti piano nella stanza buia senza far rumore. Il tempo passa e va vorrei fermarlo ma tu sorridi e stai chiudendo la mia porta
[Romans]

Ancora tu non mi sorprende lo sai
ma non dovevamo vederci più?
E come stai? Domanda inutile
Stai come me e ci scappa da ridere.
Ho fame anch'io e non soltanto di te
Che bella sei sembri più giovane
o forse sei solo più simpatica
Oh lo so cosa tu vuoi sapere...
Nessuna no ho solo ripreso a fumare...
Sei ancora tu purtroppo l'unica
Ancora tu l'incorreggibile
Ma lasciarti non è possibile
Disperazione gioia mia
sarò ancora tuo sperando che non sia follia
ma sia quel che sia
abbracciami amore mio
abbracciami amor mio
Che adesso lo voglio anch'io
[Lucio Battisti]


Back home... sempre peggio...in questa bolla che mi storpia le immagini e che confonde gli eventi.

sabato 20 dicembre 2008

Guglielma, che vita di melma

Siamo solo Se. Non sappiamo che scegliere nè come non pensare. Accendi la radio, non sembra cambiare nulla. Parole, sguardi, un ciao rubato ad un momento di prigionia. La mia filosofia ed il mio equilibrio barcollano guardandoti, mentre sorridi pensando a lei. Perchè continuiamo a farci male? Ogni notte nascosti nelle ombre continuiamo a vivere questa chimera, come se non ci fosse il male dentro me. Ed ora stop. Chi sei tu? Un semplice miraggio. Solo l'aspirazione ad una rinascita, solo la fine di questo lento e faticoso cammino di crescita. Mi sono formata sui tuoi errori, sono la vita nata da quello sbaglio, l'incarnazione delle tue paure e dei tuoi sogni. E non mi vuoi. Non vogliamo mai ciò che ci rappresenta, ci fa paura. Affrontare noi stessi, ammettere di aver sbagliato strada, o semplicemente chiedere scusa. La poesia è solo una convinzione. Ogni cosa giusta rivela il suo contrario, è Caparezza, ed è un profeta della vita. Hai sbagliato tutto e questo è ciò che è certo...

venerdì 19 dicembre 2008

Wrong way


Cosa mi succede? Io che parlo con Renato. Che gli dico che mi dispiace. E piango. Dopo tanto tempo. Ho l'impressione di aver sbagliato tutto, ma lui cerca di farmi cambiare idea. Mi dice finalmente quello che prova. Ricomincio a costruire il mio galeone, come Dylan Dog, pezzo dopo pezzo, ricordo dopo ricordo. Domande, risposte scontate e non. Mi mancava. Ma questa è la direzione sbagliata. Però è per il mio bene.

giovedì 18 dicembre 2008

Tarallan'... e tanta GIOIA.



Nel cuore ho tanta gioia, Signore, che mi esce dalle orecchie...

[Corrado Guzzanti e Marina Massironi, in arte Snack e Gnola]


Mica all'università andiamo a perdere tempo... andiamo a mangiare pandoro, bere Brachetto e cercare risposte sul libro delle risposte. Anche se il Trenino si sarebbe fatto volentieri...

martedì 16 dicembre 2008

Questo sono io.

Vivo nel disordine in un’oasi di tranquillità non c’è terremoto che mi dia preoccupazione Spesso invece fobico cado in crisi di panico alla prima scossa soffro già di ipertensione Prendimi così oppure lascia perdere Sono pazzo da rinchiudere e queste sono le mie regole faccio sempre e solo a modo mio se non ti è chiaro questo sono io Cazzo c’hai da ridere? la mia pazienza ha un limite come una tempesta su di te perdo il controllo Poi divento fragile un tipo vulnerabile davanti a quella cosa che mi dà mi dà alla testa Prendimi così oppure lascia perdere Sono pazzo da rinchiudere e queste sono le mie regole faccio sempre e solo a modo mio se non ti è chiaro questo sono io Tante facce si nascondono dietro alla maschera che porto su di me Sono pazzo da rinchiudere e queste sono le mie regole faccio sempre e solo a modo mio se non ti è chiaro questo sono, questo sono io.

NON PREOCCUPATEVI SONO LA SOLITA PUNK... [cit]

Ogni riferimento è puramente casuale.

lunedì 15 dicembre 2008

Back to my readers

Riprendo possesso del mio blog dopo tempo passato a riflettere e scrivere pezzi di canzoni. Mi sento vuota. Ho perso un pezzo di me. Mi sento come un puzzle mai finito. So cosa mi manca. Un amico. Magari gay. Una persona che mi ascolti e che passi del tempo con me quando mi sento sola. Andy mi ha chiesto cosa provo quando scrivo: rabbia, tristezza, amarezza e solitudine. Claro che si. Un Martini senza oliva. Una birra analcoolica. Un cane senza padrone. Un orgasmo finto. Semplice e pura sottomissione alla negatività di questa vita senza luce.

domenica 14 dicembre 2008

Masochismo spirituale

Io sono la classica persona
che ama solo quando soffre
Io sento qualcosa che ci unisce
Come un legame tra la vittima e il carnefice
Allora... cosa chiedi di meglio
se a te piace farmi male
Legami le mani legami con doppi nodi
all'anima
Solo mi farai felice se sarai crudele
con me
E se sono prigioniero io mi sento libero
Questo gioco delle parti
Prevede la tua fuga e il mio aspettarti
Ci porta dentro una spirale interminabile

[Mario Venuti]


Legata a te. Con i segni sui polsi. Bendata e legata alla tua anima, costretta ad assaporare la tua dolce vita giorno dopo giorno. Obbligata a morderti quel cuore delicato solo per il tuo piacere. Soffrendo di troppo amore.

venerdì 12 dicembre 2008

Eskimo



Questa domenica in Settembre
non sarebbe pesata cosi'
l'estate finiva piu' nature
vent'anni fa o giu' di li'

Con l'incoscienza dentro al basso ventre
e alcuni audaci, in tasca han "l'Unita'",
la paghi tutta, e a prezzi d'inflazione,
quella che chiaman la maturita'

Ma tu non sei cambiata di molto
anche se adesso e' al vento quello che
io per vederlo ci ho impiegato tanto
filosofando pure sui perche'


Ma tu non sei cambiata di tanto
e se cos'e' un orgasmo ora lo sai

potrai capire i miei vent'anni allora
e quasi cento adesso capirai

Portavo allora un eskimo innocente
dettato solo dalla poverta'
non era la rivolta permanente
diciamo che non c'era e tanto fa

Portavo una coscienza immacolata
che tu tendevi a uccidere pero'
inutilmente ti ci sei provata
con foto di famiglia o paleto'

E quanto son cambiato da allora
e l'eskimo che conoscevi tu
lo porta addosso mio fratello ancora
e tu lo porteresti e non puoi piu'

Bisogna saper scegliere il tempo
non arrivarci per contrarieta'
tu giri adesso con le tette al vento
io ci giravo gia' vent'anni fa

Ricordi fu con te a Santa Lucia
al portico dei Servi per Natale
credevo che Bologna fosse mia
ballammo insieme all'anno o a Carnevale

Lasciammo allora tutti e due un qualcuno
che non ne fece un dramma o non lo so
ma con i miei maglioni ero a disagio
e mi pesava quel tuo paleto'

Ma avevo la rivolta fra le dita
dei soldi in tasca niente e tu lo sai
e mi pagavi il cinema stupita
e non ti era toccato farlo mai

Perche' mi amavi non l'ho mai capito
cosi' diverso da quei tuoi cliche
perche' fra i tanti, bella,
che hai colpito ti sei gettata addosso proprio a me

Infatti i fiori della prima volta
non c'erano gia' piu' nel sessantotto
scoppiava finalmente la rivolta
oppure in qualche modo mi ero rotto

Tu li aspettavi ancora ma io gia' urlavo che
Dio era morto, a monte, ma pero'
contro il sistema anch'io mi ribellavo
cioe', sognando Dylan e i provo

E Gianni ritornato da Londra
a lungo ci parlo' dell'LSD
tenne una quasi conferenza colta
sul suo viaggio di nozze stile freak

E noi non l'avevamo mai fatto
e noi che non l'avremmo fatto mai
quell'erba ci creseva tutt'attorno
per noi crescevan solo i nostri guai

Forse ci consolava far l'amore
ma precari in quel senso si era gia'
un buco da un amico, un letto a ore
su cui passava tutta la citta'

L'amore fatto alla boia d'un Giuda
e al freddo in quella stanza di altri e spoglia
vederti o non vederti tutta nuda
era un fatto di clima e non di voglia

E adesso che potremmo anche farlo
e adesso che problemi non ne ho
che nostalgia per quelli contro un muro
o dentro a un cine o li' dove si puo'

E adesso che sappiamo quasi tutto
e adesso che problemi non ne hai
che nostalgia, lo rifaremmo in piedi
scordando la moquette stile e l'Hi Fi

Diciamolo per dire, ma davvero
si ride per non piangere perche'
se penso a quella ch'eri, a quel che ero,
che compassione che ho per me e per te

Eppure a volte non mi spiacerebbe
essere quelli di quei tempi la'
sara' per aver quindic'anni in meno
o avere tutto per possibilita'

Perche' a vent'anni e' tutto ancora intero
perche' a vent'anni e' tutto chi lo sa
a vent'anni si e' stupidi davvero
quante balle si ha in testa a quell'eta'

Oppure allora si era solo noi
non c'entra o meno questa gioventu'
di discussioni, caroselli, eroi
quel ch'e' rimasto dimmelo un po' tu

E questa domenica in Settembre
se ne sta lentamente per finire
come le tante via distrattamente
a cercare di fare o di capire

Forse lo stan pensando anche gli amici
gli andati, i rassegnati, i soddisfatti,
giocando a dire che si era piu' felici
pensando a chi si e' perso o no a quei patti

Ed io che ho sempre un eskimo addosso
uguale a quello che ricorderai
io come sempre, faccio quel che posso
domani poi ci pensero' se mai

Ed io ti cantero' questa canzone
uguale a tante che gia' ti cantai
ignorala come hai ignorato le altre
e poi saran le ultime oramai

mercoledì 10 dicembre 2008

Ma ste deficienti sanno cosa indossano???






Una kefiah, (dall'arabo: كوفية, kūfiyyä), in italiano talvolta anche chefia, è un copricapo tradizionale della cultura araba, non solo palestinese, specialmente diffuso degli ambienti agricoli.


Pronuncia

Il copricapo è pronunciato spesso come keffiyeh, kaffiyah, keffiya, kaffiya, kufiya, kefiah o con altre piccole variazioni. Queste pronunce mostrano l'evidente differenza della lingua araba, che varia da regione a regione, come i diversi metodi di traslitterazione dall'alfabeto arabo a quello latino, e viceversa.

La probabile origine del nome kefiah viene dalla città di Kufa (dall'arabo: الكوفة, al-Kūfä). Il copricapo può essere chiamato "ghutra" (arabo: غطرة, ġuṭrä; particolarmente in Arabia Saudita e in Bahrain), "shemagh" (arabo: شماغ, šmāġ), o "hatta" (arabo: حطّة, ḥaṭṭä).

Materiale e modi di indossamento

In genere, una kefiah è fatta di seta, cotone o lana.

Spesso la kefiah è mantenuta, attorno alla fronte, con una sezione di cotone intrecciato, detta "egal" (arabo: عقال, ʿiqāl).

Uno dei modi più usati di indossare il copricapo consiste nel metterlo attorno al collo, dispiegando la kefiah per intero, collegando i pizzi opposti, piegarla diverse volte su sé stessa e avvolgerla attorno alla gola. Un altro metodo consiste nel mettersela a triangolo sulla testa, di modo che ricada sulla nuca per un lato e sulle spalle con gli altri due. In genere è a scacchi neri e bianchi, ma non sono rare kefieh rosse e nere o rosse e bianche. Spesso è indossata come segno di solidarietà verso il popolo palestinese.

È disponibile qui una guida fotografica.

Storia

Negli anni '30 la kefiah diventa un simbolo del patriottismo palestinese, grazie alla sua associazione alle aree rurali, in contrapposizione al fez indossato nelle aree civilizzate. Fu adottata da molti Palestinesi che sostenevano il Gran Mufti Amin al-Husayni durante la Grande Rivolta Araba. I britannici cercarono di vietarla nella città di Jenin e si arrivò al punto che un comandante dell'esercito britannico propose di imprigionare ogni Palestinese che l'avesse indossata, ma la proposta fu bocciata dai suoi superiori.

Più tardi la kefiah sarebbe diventata il simbolo di Yaser ʿArafāt, che fu visto raramente senza di essa. ʿArafāt indossava la kefiah alla maniera tradizionale, attorno alla testa e avvolta da un egal.

Un'altra figura Palestinese comunemente associata alla kefiah è Leila Khaled, una donna appartenente all'ala armata del Fronte Popolare per la Liberazione Palestinese. Diverse fotografie della Khāled circolarono sulla stampa occidentale dopo il dirottamento del Volo TWA 804 e dei dirottamenti del Dawson's Field: queste foto spesso ritraevano la Khāled mentre indossava la kefiah alla maniera del hijāb delle donne musulmane, avvolta attorno alla testa e alle spalle. Questo modo fu inusuale, dato che la kefiah è comunemente associata alla virilità araba, e molti credono che quella della Khāled fu una specie di "dichiarazione di moda", denotando la sua uguaglianza rispetto agli uomini nella lotta armata palestinese.

Kefiah e ideologia politica

Sin dallo scoppio della Prima Intifada e dall'opposizione di Ḥamās all'OLP nei territori palestinesi, i colori delle kefieh furono associati alle simpatie politiche dei Palestinesi. La kefiah bianca e nera, accettata comunemente come simbolo palestinese, è associata all'OLP e ad al-Fatḥ, movimenti socialisti.
Il verde, come colore associato all' Islam, è anche associato a Ḥamās, movimento fondamentalista islamico. Il rosso, rappresenta il movimento socialista palestinese per la liberazione della Palestina.

Ho cominciato di nuovo.

Spero di non smettere presto.

Di scrivere.

Auguri Enzo. Con 15 min di ritardo.

venerdì 5 dicembre 2008

Ma è solo l'inizio

Due libri di Benni gratis da mia zia. Non male.

martedì 2 dicembre 2008

Storie di ordinaria follia

In questo momento sono esattamente quattro anni.
On Air: Us and Them dei Pink Floyd.
Quattro anni di esperienze, emozioni, di lacrime e sorrisi, di viaggi e cambiamenti.

Lara decise quel pomeriggio di andare a casa di Matteo. Qualche giorno prima andarono al cinema insieme ad altri amici... Veronica, una compagna di scuola di Lara, attratta da Daniele, indeciso tra l'enigmatica Veronica e la semplice Lara... e con Giulio, quello che, la sera stessa, dopo il cinema, diventò il suo ex ragazzo. Matteo aveva però un qualcosa che solo Lara aveva colto: degli occhi raggianti ed un senso dell'umorismo particolare. Dopo sms dolci e spiritosi decise quel pomeriggio, mentendo a sua madre, di andare a casa sua. Lo trovò più carino dei giorni passati. Andarono insieme in camera di Matteo, per sentire un po' di musica. Dopo aver visto che i gusti musicali erano particolarmente diversi, decisero di restare sul letto a parlare un po'. Dopo qualche minuto le loro mani erano vicine, e Lara cominciò a baciargli lentamente la guancia per poi scendere ed arrivare alla bocca. Matteo, imbarazzato, disse: "Devi scusarmi, ma non so baciare...". Lara lo accarezzò dolcemente e gli rispose: "Non preoccuparti... non è un problema!" E sorridendo tornò a baciarlo, sicura che in quel momento avrebbe finalmente deciso di innamorarsi.

Dopo quattro anni: Giulio lavora in un bar, alle dipendenze di suo padre. Veronica frequenta la facoltà di Biotecnologia, sola, single e con un 100 nel taschino. Daniele ci ha provato con lei svariate volte, si è successivamente innamorato di Lara che lo ha reso felice per svariato tempo, e successivamente gli ha distrutto l'esistenza svariate volte. Lara, dal canto suo, arranca tra l'università e l'esaurimento nervoso. E Matteo decide di sposarsi. L'anno prossimo. Con un'altra.

Tutti vissero felici e contenti.

With or without you.

domenica 30 novembre 2008

Sono un fottuto nostalgico... non mi riprenderò mai.

Stamattina mischio l'Orzoro con l'Ovomaltina e me la bevo amaro come il Petrus, indeciso se indossare un jeans Pooh o un jeans Jesus, metto un Wrangler, poi leggo i Peanuts di Linus, esco con calma, pago lo Zagor con la moneta romana dell'Ergo Spalma; come Fred vado dalla mia Wilma, la sogno su di un amaca all'ombra di una palma. La mia macchina? 131 Supermirafiori. Nello stereo: "Un corpo e un anima" di Wess e Dori Ghezzi. In giro vedessi che prezzi, mamma santa, un Dalek a lire 150. Ho un Settebello nei miei panta a zampa anni '70 e tanta voglia di metterla a novanta, questa vita molto bassa passa, e guai a chi non se la spassa mai. Mai, mai e poi mai riproverò questi brividi, mai e poi mai riproverò cose simili. Mai e poi mai le elimini, aiuto, sto diventando come Limiti! Sarà il cavallo che solletica il fringuello, saranno certe foto sul Monello che mi fanno Intrepido, mi sento fico quando faccio centro, amore ti ho portato il Rosso Antico, diamoci dentro! Che più si aspetta più i tempi si fanno cupi. Rimpiango Sandokan sul Cinevisor Mupi, i lupi di Fabuland, i Lego, i Trasferelli, le scatole di Silvan e di Tony Binarelli; Bontempi quelli degli organetti che soffiavano motivi validi, Adica pongo che si fanno morbidi tra le mie mani, richiami così vicini da non apparire più lontani, in una spirale verso il disastro, una Girella nella bocca del Golosastro, uno strazio, Topo Ignazio buttami un mattone sulla testa che questa nostalgia non passa mai. Mai, mai e poi mai riproverò questi brividi, mai e poi mai riproverò cose simili. Mai e poi mai le elimini, aiuto, sto diventando come Limiti! Va bene, ora c'è l'Eurostar ma prima c'era il Lima, amavo gustarmelo in vetrina, shokkato, la stessa che una volta ho appannato col fiato quando hanno esposto il calcio-balilla calamitato. Erano gli anni dell'acciaio Inox, ogni bambino sullo spazzolino aveva il Paperino's. Chi non sa cos'è ne resta fuori, chi non sa che Ariel "fredda lo sporco e accarezza i colori" non capisce, che siamo peggiorati tanto che te ne vergogni, che Migliorati sono solo "bambole dei sogni", che muori per trattori ed animali, che il Dolce Forno può fare pure le torte nuziali. Ridi pure ma la situazione è tragica per chi è convinto che la maglieria sia magica, nessuna logica mi salva, sai,sono un fottuto nostalgico, non mi riprenderò mai. Mai, mai e poi mai riproverò questi brividi, mai e poi mai riproverò cose simili. Mai e poi mai le elimini, aiuto, sto diventando come Limiti!

I'm back



CAPAREZZA!!!


venerdì 28 novembre 2008

10 pacchetti di Lucky Strike, una busta di drum sul comodino e Dylan Dog


Che serata, ragazzi.
Ho il serio bisogno di ridere. Non sopporto le persone che ridono solo per farti contento... una manifestazione gratuita di falsità non richiesta... bah.
Ho anche bisogno di staccare dalla routine. Ogni anno, a novembre, mi sento irrimediabilmente stanca. Annoiata. E cerco un modo per scappare. Ma Lillie (nella fig.) ha ragione. Non voglio realmente fuggire. Vorrei solo l'impressione che stia cambiando qualcosa.
Domani andrò al concerto di Caparezza alla Casa della Musica a Napoli... al 95% da sola, senza amici nè compagno. Tutti mi chiedono: "Oddio, un concerto da sola??? Non ti annoi??? E (soprattutto) IL TUO RAGAZZO NON TI DICE NIENTE???". A prescindere dal fatto che un concerto che sia da soli o in compagnia sempre un concerto è. Ci vado per Capa. E sbaverò lo stesso, senza "correre il rischio" di annoiarmi. Si dà il caso, punto secondo, che IL MIO RAGAZZO non voglia venire. Perchè dovrei rinunciare a vedermi un concerto perchè lui non vuole accompagnarmi? Ma poi cosa dovrebbe dirmi? Si dovrebbe incazzare perchè questo sabato lo lascio con tutti i miei amici, mentre io sto a vedermi uno dei miei cantanti preferiti??? Cristo, vado a sentirmi buona musica, non a battere i marciapiedi!
In tutto ciò ho completato la serie da 10 delle Lucky Strike edizione limitata e mi sento abbastanza realizzata. Il drum è di Jeckyll e mia mamma è convinta che lo fumi io. Non avrebbe tutti i torti se non fosse che a me il drum non piace tantissimo e, soprattutto, se non è già pronto non lo fumo (perchè non lo so fare).

Bah... sopravviverò domani sola soletta a Napoli senza quell'eroe del mio ragazzo?

lunedì 24 novembre 2008

Il Saggio Benni

Quanti cristi inchiodati a una sedia o a un letto la gente scavalca, per inchinarsi a un cristo di legno. Quanti sacrifici dimenticati, per ricordarne uno. Se mi facessero entrare in una chiesa, griderei: smettete di guardare quell'altare vuoto. Adoratevi l'un l'altro.

Il poker si gioca in quattro, oppure in tre col morto, o anche meglio in tre col pollo.

Le idee sono come le tette: se non sono abbastanza grandi si possono sempre gonfiare.

La vita di un puntuale è un inferno di solitudini immeritate.

Passiamo metà della vita a deridere ciò in cui gli altri credono, e l'altra metà a credere in ciò che altri deridono. Ricordo che erano tempi difficili ma io ero, per qualche strana ragione, felice.

Una notte un uomo si svegliò in mezzo al deserto, senza sapere quanto aveva camminato, né perché.
Quando l'ultima nuvola scivolò via dalla luna, l'ombra dell'uomo si allungò come se sgorgasse dalla terra. Un filo d'acqua scorreva tenace nel greto screpolato del fiume, e non faceva più rumore di un respiro.
Alla nota del fiume si accordò un altro suono. L'uomo, con un bastoncino, batteva sul fango secco. Quel rumore ritmico, il pulsare di un cuore, richiamò qualcuno.

sabato 22 novembre 2008

Follia

Questa cazzo di Coca Cola, con queste cazzo di sottilette a queste cazzo di 00.21.

Merda.
Mi sento una fallita. Sto su Netlog ad aspettare che qualcuno mi commenti le foto. Ma si, buttiamoci via. Cosa vuoi che sia, ci sei solo dentro, pagati il tuo conto e pensaci tu... e bravo a Ligabue che sa sempre cosa dire. Io non ho più un cazzo da dire. Sono qui, scrivo, penso a Buko, penso che la cirrosi epatica lo ha condotto a varie riflessioni sulla propria vita e penso a quelle autrici di merda che si fanno i soldi con Harmony. Per carità, nulla contro Harmony, ma che cazzo, la letteratura del 2000 è questa. Sciacqua e sgasata. Come questa cazzo di Coca Cola. Dannata multinazionale arrapante. E' questo che ci manca. L'idea geniale. Si crea un cazzo di succedaneo sostitutivo di questa merda, ci si fa soldi a palate, si molla tutto e si va in America. A fare che poi? Non lo so, ma tutti vanno in America e ci vado anch'io. Ma siamo dei fottutissimi stronzi, perchè non abbiamo nessuna idea geniale. E beviamo Coca sgasata. Chissà perchè. Siamo troppo stanchi per essere felici.
Sto vomitando parole come se nulla fosse, ed io che stasera volevo ricominciare a scrivere di V e delle sue avventure. Merda.
Che cazzo scrivo a fare? V è solo una speranza. Un ricordo che vuole restare acceso. Una fiamma spenta. Perchè tutti siamo fiamme spente. Meglio bruciare che spegnersi lentamente. E' di Kurt? Boh, me ne fotto. Onore a te, che hai detto questa frase. Onore anche a quello che nel deserto urlava CAVALCA IL SERPENTE strafattissimo di acidi. Lui è uno che sapeva tutto, che voleva morire e ce l'ha fatta. Bravo. E' bello vedere realizzarsi i propri sogni. Che schifo.
Questa rosa rossa è diventata insopportabile. Non appassisce. Se ne frega di questo cazzo di tempo che passa. Stronza, appassisci. Meno male che c'è ancora il mio Cacchiotus. Lui si che mi capisce. Parlare con le piante è terapeutico (per le piante).
Patologico per gli esseri umani, ma vabbè, sto pur sempre scrivendo a gente invisibile nel cuore della notte cose senza senso perfettamente in grado di intendere e volere. Tanto da avere quella cazzo di voglia di urlare che non ho mai messo in atto. Quella di uscire e AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!
Polizia, carabinieri, tarantelle insomma.
Cazzo,
Voglio vivere.
Come si deve.
Sto arrancando e non mi sta bene. Fanculo.

Notte.

venerdì 21 novembre 2008

Notte dell'amore insonne

Notte alta, noi due e la luna piena;
io che piangevo, mentre tu ridevi.
Un dio era il tuo scherno; i miei lamenti
attimi e colombe incatenate.

Notte bassa, noi due. Cristallo e pena,
piangevi tu in profonde lontananze.
La mia angoscia era un gruppo di agonie
sopra il tuo cuore debole di sabbia.

L'alba ci ricongiunse sopra il letto,
le bocche su quel gelido fluire
di un sangue che dilaga senza fine.

Penetrò il sole la veranda chiusa
e il corallo della vita aprì i suoi rami
sopra il mio cuore nel sudario avvolto.

Federico Garçia Lorca

mercoledì 19 novembre 2008

Having no emotions

Distruggo ciò che amo. Come sempre. Spero che non sia tutto finito. Sto malissimo. Che imbecille. Cristo santo, devo lasciarti perdere. Sennò non ne usciamo più. Questa dannata rosa stenta ad appassire, ogni volta che la guardo penso a te e penso a quanto sarà difficile cominciare a disinnamorarmi di te. O tantomeno a rendermi conto che non viviamo l'uno per l'altra. Ci facciamo compagnia. Eh, si, come Biagio Antonacci. Con la differenza che mi distruggerò. Dannato Jovanotti e dannate canzoni azzeccate. Ti odio, amore mio. Perchè ci sono caduta ancora una volta. Sempre allo stesso modo. Mi sono innamorata. E ora ne pago le conseguenze.

Giorni liberi non ne ho
davvero
giorni che io posso stare anche un'ora senza te
il mio amore è una storia a tempo pieno
24 ore 7 giorni 12 mensilità
posso stare in apnea due minuti
dopo tre secondi muoio se io non respiro te
posso digiunare un giorno o anche tre
ma non posso stare un'ora senza che io mangi te
che è successo non lo so
cha mi hai fatto non lo so
so soltanto che se te ne vai io morirò
che è successo non lo so
cha mi hai fatto non lo so
so soltanto che se non ci sei
io morirò d'amore

sono mela e me ne sto sul ramo
ma se non mi cogli in tempo cado a terra e marcirò
sono spina e me ne sto sul muro
ma non servo a niente se tu non mi dai elettricità

che è successo non lo so
cha mi hai fatto non lo so
so soltanto che se te ne vai io morirò
che è successo non lo so
cha mi hai fatto non lo so
so soltanto che se non ci sei
io morirò d'amore

la mia vita pende giù da un filo
e quel filo è dipendente dall'amore tuo per me
se pesassero il mio cuore al kilo
scoprirebbero che pesa esattamente come te

che è successo non lo so
cha mi hai fatto non lo so
so soltanto che se te ne vai io morirò
che è successo non lo so
cha mi hai fatto non lo so
so soltanto che se non ci sei
io morirò d'amore

martedì 18 novembre 2008

Sex - Negrita

Fare sesso nascosti in un cesso
fumarsi una Marlboro dopo l'amplesso
oppure farlo in macchina di fianco alla strada
buscarsi un raffreddore male che vada
sentirsi un po' animali, un po' primitivi
sentire che respiri, sentire che vivi

E convincere i tuoi ad andare in vacanza
spedirli un giorno al mare e farlo in ogni stanza
provare le ricette, collaudare la cucina
usare la Nutella, usare la farina
guardare il suo corpo, scoprirne la forma
sentire dei passi... qualcuno che torna...

Fare sesso, succhiarne la polpa
e via la vergogna e i sensi di colpa
sdraiarsi sulla sabbia, rotolarsi nel fango
carezzarle le gambe, improvvisarsi in un tango
annusarle la pelle, scoprirne l'odore
passare dal sesso a fare l'amore....

E altro che l'America
altro che la musica
quando sei selvatica
altro che l'America

E vivere una notte lunga una vita
avere il suo profumo ancora tra le dita
svegliarsi affamati e rifarlo per ore
passare dal sesso a fare l'amore....

E altro che l'America
altro che la musica
quando sei selvatica
altro che l'America

lunedì 17 novembre 2008

Premonizioni


(15.09) Jeckyll (Sunday:ehilà icrintola
(15.09) (A) Vix - (sn) Snail:icrintola???
(15.10) Jeckyll (Sunday:(si l'icrintola è un nuovo animale uscito dalla mia immaginazione)
(15.10) (A) Vix - (sn) Snail:ahah
(15.10) Jeckyll (Sunday:dovrebbe essere una specie di ragno
(15.10) (A) Vix - (sn) Snail:uhm
(23.56) Vix:buonanotte zunfico
(23.56) Jeckyll (Sunday:si deve fare quel che si deve fare, disse qualcuno ahah
vedremo
speriamo bene ahah
(23.56) Vix:eheh
(23.56) Jeckyll (Sunday:che è il zunfico?
uno nuovo?
(23.57) Vix:sisi
(23.57) Jeckyll (Sunday:wa figo
e come è fato?
(23.57) Vix:ha gli occhi
le ali
le zampe
la proboscide
due code
(23.57) Vix:e una vanga
(23.57) Jeckyll (Sunday:ah ok
vabè buona notte
(23.58) Vix:e un cavatappi
notte
Fricus
(14.29) Jeckyll (l'uomo:a che ora la vengo a prendere signora?
(14.29) (A) Vix - Waiting:scegli tu Ambrogio... io avrei un certo languorino...
(14.29) Jeckyll (l'uomo:ehm...a casa non ci stanno i ferrero rocher, quindi mangiati na mela...


Avrei dovuto intuirlo allora... ecco a cosa sono andata incontro.
Noi resisteremo... a questa ondata di fine storie che sta invadendo il monumento.

domenica 16 novembre 2008

Se le porte della percezione venissero sgombrate, tutto apparirebbe all'uomo come in effetti è, infinito.


Il punto è che le porte della percezione, mio caro Will Blake, sono tutt'altro che spalancate. Fungono da filtri per i nostri occhi: se una persona ti "appende" pensi a stare male, non a divertirti con gli amici; in un locale vedi solo gente sgradita, e non i suddetti amici, percepisci lo spazio intorno come ostile, pentendoti di non aver chiuso la serata comodamente nel tuo letto, pensi solo a quello che VUOI percepire. Combattere contro la propria natura umana è uno sforzo che un uomo non può reggere, ma razionalizzare le percezioni renderebbe la vita più semplice al mondo intero. L'istinto distrugge le cose. Il raziocinio tende a renderle migliori, ma solo per una questione di amor proprio: homo homini lupus, diceva il caro Hobbes. Bravo. Ci sono voluti 1500 anni per arrivarci: Caino contro Abele, Dio contro Lucifero, Edipo che ce l'aveva un po' con tutta la famiglia. E questo genio viene a dire RAGAZZI, ATTENZIONE! SE VI ABBASSATE GUARDATEVI LE SPALLE, POTRESTE AVERE BRUTTE SORPRESE.
In teoria Hobbes ha ragione: siamo noi che siamo degli emeriti imbecilli. Dopo esempi di vite vissute e teorie varie sul rapporto umano, siamo ancora qui a farci ferire, a fidarci delle persone, a renderci la vita impossibile con le nostre stesse mani. Percezione o non percezione, sopravvivenza o vita tranquilla, l'uomo moderno non è solo ingenuo... è anche distratto... caparbio... anzi:
E' POP STRUNZ.
(per i non poliglotti "è veramente un pezzo di escremento")
Non basta soffrire. Non basta rendersi conto che ce lo stanno mettendo nell'entrata di servizio. Non basta sbatterci la testa, no, noi siamo inarrestabilmente cocciuti. Vogliamo stare male, perchè ci piace che ci si venga vicino a chiedere COME STAI? HAI BISOGNO DI QUALCOSA? VUOI CHE TI TENGA LA MANINA MENTRE FAI PIPì? Si, ci piace proprio sfruttare gli altri fingendo di stare male. Oh scusate, non si tratta di fingere. Si tratta di farsi male di proposito. Perchè sarebbe facile fare gli indifferenti, ma non ci porterebbe alcun vantaggio. Allora si, vai, piangiamoci addosso così qualcuno si accolla i nostri problemi e chi si è visto si è visto... abbiate il coraggio di affrontare la vita con le vostre mani una buona volta...

Buonanotte, gente.

sabato 15 novembre 2008

Dice il saggio...

L'amore ti fa bene... è il desiderio che ti uccide.


[Morgan]

venerdì 14 novembre 2008

Shock


Ho letto il blog della ragazza del mio ex.
Si sposano. Tra meno di due anni.

Beati loro che hanno le idee chiare.
Come fai, a 18 anni, a pensare TRA DUE ANNI MI SPOSO? Ma poi, cioè, se lui è l'uomo della tua vita... quante poche aspirazioni... 'abbè. Auguri.

mercoledì 12 novembre 2008

Carbonara's Friends


400 grammi di pasta.
3 persone.
Ore: 18.30 del 12-11-2008.

Che esperienza superlativa. Ho visto l'Iperuranio.

martedì 11 novembre 2008

Sleeping


E stare con te, aspettare il mattino, stringerti e sfiorarti piano... ti amo, Jeckyll.


Post Numero 200

domenica 9 novembre 2008

Sei mesi... ed appare Mister Hide

Cioè, siamo seri: il Jeckyll che conosco io non compra le rose. E questa posso giurare che me l'ha data lui... io dico che il mondo sta girando al contrario, ci sono tante cose che lo dimostrano, ma anche questo no... E MI HA PURE OFFERTO LA CENA!
Vabbè, ma una volta ogni sei mesi si può anche fare... è stato anche meno buzzurro del solito: ieri si è presentato in jeans (rigorosamente sani) e maglioncino del papy... io ero comunque vestita così


però lui non si è sentito troppo a disagio... meglio per lui. Abbiamo passato una bellissima serata, purtroppo non alla Dogana Golosa (che è stata ribattezzata DOGANA FANTASMA) ma al Gonzales, con tanto di battaglia navale, Fajoles Refritos e Chili.
Grazie ancora, Amore Mio!

giovedì 6 novembre 2008

Femmina come la pace... femmina come la guerra


Tienimi su la luce
fatti vedere meglio
fare l'amore o il sesso
qui non è più un dettaglio

sei arrivata apposta
come ci frega l'amore
dà degli appuntamenti
e poi viene quando gli pare

E andiamo verso
il giorno dei giorni
senza più limiti
il giorno dei giorni
fino a quel giorno, voi non svegliateci

tienimi su la vita
cosa combina l'amore
vivere i suoi effetti
e non sentirsi coglione
ogni minuto è pieno
ogni minuto è vero se ci sei

tutto da fare e niente da perdere
il giorno dei giorni
senza più limiti
il giorno dei giorni
attimi e secoli, lacrime e brividi

femmina come la terra
femmina come la guerra
femmina come la pace
femmina come la croce
femmina come la voce
femmina come sai
femmina come puoi
femmina come la sorte
femmina come la morte
femmina come la vita
femmina come l'entrata
femmina come l'uscita
femmina come le carte
femmina come sai
femmina come puoi

lunedì 3 novembre 2008

Un'amara presa di coscienza

Mi sono accorta di molte cose. Non voglio te la mattina al mio risveglio. Non penso a te prima di addormentarmi. Il mio primo sorriso aprendo gli occhi non è rivolto alla tua immagine. Non penso sempre a te. Credo che debba smettere di fare finta. Scusami.

domenica 2 novembre 2008

Sono un lupo, non chiamarmi Fido.


Dio, quanto mi manchi... il tuo profumo sulla pelle, quelle ore insieme passate saziandoci l'uno dell'altra... mi manchi... ti voglio ora... sono selvaggia. E solo tu sai come prendermi. Sono una lupa. E tu hai il mio guinzaglio. Prendimi e portami via.

venerdì 31 ottobre 2008

Pensieri sporchi

Il profumo di tabacco
sulla mia pelle sporca.
Il tuo respiro
sulla mia schiena.
Lievi battiti lenti
mi cullano
nel tuo sogno
infinito.
Occhi dolci
limpidi come
acqua di sorgente
che mi bagna
in questa gelida
notte.
Pensieri sporchi.
Su questo corpo
di fango.
In questa notte
di avanzi.
Su questa terra
di incubi.

Dove sei?

mercoledì 29 ottobre 2008

La Gelmini fa i... Decreti Legge


Eccola qua. Quella GRANDACESSA contro cui manifestiamo. Perchè? Perchè non si è resa conto che la scuola statale la gestisce lo Stato, ma la utilizza la popolazione. E se la popolazione non è d'accordo scoppia la rivolta. Sta deficiente ha delineato un DL che il Senato (quei 315 vecchiardi milionari) ha approvato e trasformato in legge. E noi manifestiamo. Perchè la scuola ce la siamo sempre fatta da soli, decreti o non decreti. E perchè sta cretina vada a fare ciò che sa fare meglio (e quindi non i decreti legge).

martedì 28 ottobre 2008

Una rosa blu. Questa volta sul serio.

Torno a casa dopo una giornata tremenda e sta lì: nella cassetta della posta poggiata alla meno peggio. Nessun biglietto. Nessun PER VIX. Solo la Mia cassetta della posta. E' blu, io amo il blu. Tutti sanno che io amo il blu. Ma a chi viene in mente di mettere una rosa nella cassetta della posta e di non consegnarla di persona?


Panico.

Rosa Blu, significato: mistero, saggezza.

Si accettano scommesse.

Hermes...


QUANTO AMO L'UNIVERSITA'!!!

Jeckyll, mi spiace...
...ma è proprio... SBAV.
Nottiarrabbiare.
Iotiamosoloatteperò.

domenica 26 ottobre 2008

Chiama i ricordi col loro nome*

"Ciao Vale! Prima non ti ho riconosciuto, ti sei tagliata i capelli, vero?"

Si, mio caro pezzo di cacca fumante, mi sono tagliata i capelli, ho un'auto, una vita meravigliosa e un ragazzo stupendo. Invidioso? No, mi hai snobbato per anni, perchè dovresti esserlo?! Provo ancora rancore. Perchè non capisci che non mi riavrai. Perchè mi continui a ferire. Perchè sei solo un coglione.

* Grazie a Fabrizio De Andrè

venerdì 24 ottobre 2008

Digressioni psico-sentimentali

Lei che mi conosce scrive:

Non permettere al cuore di sopraffare il cervello: finisce sempre male. Le esperienze fatte sono un grande insegnamento!

Che sia per me? Può darsi. Fatto sta che le cose vanno strane. Ciò che hai non ti basta mai. Ciò che non vuoi poi lo vorrai. E mi ritrovo a piangere davanti a degli stupidi pixel. Ma che cazzo vuole questa vita da me? Sacrifici, ok, ma quanto dovrò ancora pagare per qualche attimo di felicità? Le cose non sono mai semplici come appaiono, ma in questo caso appaiono già complesse. Un gruppo musicale che va a puttane, una vita senza benzina, della gente che non vuoi con cui ti ritrovi a condividere l'esistenza e il pesante giudizio della gente sempre sulle spalle.
"Fregatene, cazzo vuoi che gliene freghi agli altri di quello che fai, che dici o che sei?"
Gliene frega, cacchio se gliene frega. Mi sono persa, di nuovo, come tante altre volte, e riesco ad essere me stessa solo con chi voglio esserlo. Vix come Pirandello: uno, nessuno, centomila. Ma quell'uno quanto vale? Vale il sacrificio dei centomila che vogliono emergere per egoismo o per sete di vittoria? NO, non vale la pena. Non vale la pena fingere. Allora perchè mostrare quell'Uno al mondo, a quel mondo che non ti sorride, a quel cielo che ti guarda, ti volta le spalle e ti lascia senza risposte???
Essere se stessi perchè è Giusto. Ma cosa? Ma cosa non lo è? Non è giusto fingere per far stare bene gli altri? Non è giusto essere qualcun altro perchè ci fa comodo? Non è giusto dire TI AMO perchè chi ci ascolta è felice? Non è giusto piangere per amore solo per vedere l'effetto che fa? No, non lo è. Ma lo facciamo. Tutti lo facciamo. Tutti diciamo che VA TUTTO BENE, anche quando vorremmo distruggere l'ecosistema. Perchè così davvero ci parrà tutto migliore. Ma dentro di noi c'è sempre quel fuoco che vorrebbe bruciare, c'è sempre quella voce che dice: PER CHI LO FAI? PER TE? O PER GLI ALTRI?
E continua a tormentare i nostri giorni, fino a quando non distruggi davvero qualcosa, magari se non l'ecosistema, solo un fiore che hai coltivato con tanta pazienza. E ti ritrovi a stare peggio di prima, senza il profumo di quel fiore distrutto e con tante erbacce che ridono dei tuoi fallimenti.

Quindi ti chiudi nella tua campana di vetro, come sempre. E aspetti qualcuno che ti faccia ritrovare la pace.

domenica 19 ottobre 2008

Perchè?


Perchè è così difficile piangere sola in un angolo senza che tu debba spiegare a qualcuno il perchè?

sabato 18 ottobre 2008

18 ottobre

Una sensazione già vissuta. Non sono al mio posto. Non ci sei tu. Non sono con me. Ho paura e sono sola. THE LOST ART TO KEEPING A SECRET dicono i Queens Of Stone Age ed hanno ragione: questo segreto stenta a restare dentro. Mi fai male e mi dai la vita in continuazione. Non capisco cosa sei, se un cancro o una benedizione, riesco a sentire che mi ami, ma non posso fare a meno di pensare che sia solo una delle tante, e come quelle, mi scorderai. Ovvio, gente che ti dice BASTA STARLE DIETRO ne hai eccome, esempi giorno dopo giorno, ma ti ostini a rendermi la vita difficile. Perchè? Cosa ti spinge a farlo? Pensi davvero che sia amore? Ho solo una fottutissima paura di restare senza di te. E' come scivolare giù in una piscina di fango, ricoperta di calore e melma, sapendo che le belle sensazioni faranno spazio all'insofferenza dello sporco, di tutto ciò che il nostro rapporto ti impedisce, di quell'ossigeno di cui non ne hai mai abbastanza, di quella vita da SPIRITO LIBERO che sogni da sempre. Con ciò ribadisco la mia posizione, a volte mi sento così superflua che anche farti uno squillo mi pesa. Mi pesa contattarti su Msn, mi pesa sentirti, mi pesa cercare di essere ciò che non sono, una persona tranquilla. Mi conosci, sono ossessiva e questa ne è l'ennesima prova. Ma non posso farne a meno, è nella mia indole. Mi ami per come sono. Non ci credo e non lo farò mai, altrimenti le cose sarebbero diverse. Altrimenti non farei caso a quei ricordi che stentano ad andare via. Altrimenti non piangerei per le canzoni di Tiziano Ferro. Altrimenti sarei felice sempre. Altrimenti mi amerei anch'io.

Ti amo, credimi, ma la vita è dura quando non ci sei.

Ti ricorderò in ogni gesto più imperfetto
Ogni sogno perso e ritrovato in un cassetto
In quelle giornate che passavano in un' ora
E la tenerezza i tuoi capelli e le lenzuola
E no, non piangere che non sopporto le tue lacrime
Non ci riuscirò mai
Perché se sei felice
Ogni sorriso è oro
E nella lontananza perdonandoti ti imploro
E parlerà di te
È solo che…

Che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio
Non c'è una soluzione questa casa sa di te
E ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio
E ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse
E questo fa paura
Tanta paura
Paura di star bene
Di scegliere e sbagliare
Ma ciò che mi fa stare bene sei tu amore

Ho collezionato esperienze da giganti
Ho collezionato figuracce e figuranti
Ho passato tanti anni in una gabbia d' oro
Si forse bellissimo, ma sempre in gabbia ero
ora dipenderò sempre dalla tua allegria
Che dipenderà sempre solo dalla mia
Che parlerà di te
E parlerà di te
È solo che…

Che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio
Non c'è una soluzione questa casa sa di te
E ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio
E ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse
e tanto ti amo
che per quegli occhi dolci posso solo stare male
e quelle labbra prenderle e poi baciarle al sole
perché so quanto fa male la mancanza di un sorriso
quando allontanandoci sparisce dal tuo viso
e fa paura
tanta paura
paura di star bene
di scegliere e sbagliare
ma ciò che mi fa stare bene ora sei tu amore
e fuori è buio
ma ci sei tu amore
e fuori è buio

venerdì 17 ottobre 2008

Dandy Cartoon



Quando la perfezione mi ha visto ha cominciato a soffrire di complessi di inferiorità...

sabato 11 ottobre 2008

Hero


Fammi essere il tuo eroe
Balleresti se io ti chiedessi di ballare?
Correresti senza mai guardare indietro?
Piangeresti se mi vedessi piangere?
salveresti la mia anima stanotte?
Tremeresti se io toccassi le tue labbra?
Rideresti? oh ti prego dimmi di si
Ora moriresti per l’unica persona che ami?
Tienimi fra le tue braccia stanotte

Posso essere io il tuo eroe, piccola
Posso far sparire il dolore
Ti starò vicino per sempre
Tu riesci a togliermi il respiro

Giureresti che sarai per sempre mia?
Mentiresti, correresti e ti nasconderesti?
Ci sto troppo dentro, ho perso la testa
Non m'interessa, tu sei qui stanotte

posso essere il tuo eroe, piccola
Posso far sparire il dolore
Ti starò vicino per sempre
Tu riesci a togliermi il respiro

Ohhh voglio solo tenerti qui
Voglio solo tenerti,si
Ci sto troppo dentro, ho perso la testa
bene, non m'interessa, tu sei qui stanotte

Posso essere io il tuo eroe, piccola
Posso far sparire il dolore
Ti starò vicino per sempre
Tu riesci a togliermi il respiro

posso essere il tuo eroe
Posso far sparire il dolore
E ti starò vicino per sempre
Tu riesci a togliermi il respiro
Tu riesci a togliermi il respiro
Posso essere io il tuo eroe

martedì 7 ottobre 2008

lunedì 6 ottobre 2008

Betray


Tradisci per proteggerti.
Tradisci per farti male.
Tradisci per evadere.
Tradisci per amore.
Tradisci per rabbia.
Tradisci per te stesso.
Tradisci per chi non ti capisce.

E intanto solo Odio.

domenica 5 ottobre 2008

Perchè una ragazza di oggi può uccidersi? *

Forse perché
non le piace la gente
o quella festa che ha dentro di se
quando vorrebbe la tranquillità, il niente
Anche perchè
molto probabilmente è stanca o non ce la fa neanche un pò a essere uno da TSO, da valium
Ma la causa scatenante, il motivo vero siamo io e te
io che l'ho tradita, tu che le sei stata amica
commissario lei ci crederà noi la conoscevamo bene
Certo perchè
non le importa più niente
del freddo forte che fa
nella città
per farla breve che tempo farà
per sempre
Forse perchè quello che lei voleva
era una vita da star Milano style come credete che si sentirà adesso?
Ma la causa scatentante il motivo vero siamo io e te
io che l'ho tradita tu che le sei stata amica
commissario lei ci crederà noi la conoscevamo bene


Oppure perchè ha un padre troppo stronzo per essere suo padre.

*Da una canzone dei Baustelle

A buon intenditor...

Ebbene si, ti odiavo, mi facevi schifo... Ma... Ora... Si!
Ora mi fai pena! Ti ho riso in faccia, ti vorrei fare del male... Mi ritengo soddisfatta, ora so quanto vali, e so quanto valgo io... Hai giovato al mio Ego... Eh si, mi sento superiore! Per una volta tanto, non è solo una mia sensazione...

SONO SUPERIORE!


[cit. liberamente arrangiata dal blog di Punkabbenzo]

venerdì 3 ottobre 2008

Vix, come mai non sei cattolica?


Monito del Papa contro la contraccezione, ovvero quando le ingerenze della Chiesa cattolica arrivano anche sotto le lenzuola degli italiani. Papa Benedetto XVI torna su una crociata oscurantista assai cara alla Chiesa: i metodi contraccettivi che impediscono la procreazione di figli snaturano il senso ultimo del matrimonio. No ai preservativi quindi, alla pillola, ai cerotti e a tutti quei sistemi che chiunque ormai utilizza quotidianamente non soltanto per non procreare se non lo si vuole, ma anche per proteggersi da infezioni e malattie a trasmissione sessuale. Lo ha ribadito Joseph Ratzinger in un messaggio inviato ad un congresso sui 40 anni dell'Humanae Vitae (l'enciclica con cui Paolo VI proibì la pillola), in corso a Roma.

Quindi, suggerisce il Papa, l'unica strada percorribile per chi sceglie di fare sesso senza voler necessariamente fare un figlio è quella del metodo Ogino-Knaus: «La conoscenza dei ritmi naturali della fertilità della donna diventa importante per la vita dei coniugi. I metodi di osservazione, che permettono alla coppia di determinare i periodi di fertilità - ha proseguito - consentono di amministrare quanto il Creatore ha sapientemente iscritto nella natura umana, senza turbare l'integro significato della donazione sessuale».

Le eccezioni infatti non sono ammesse e se uno dei due coniugi è affetto da malattie sessualmente trasmissibili, oltre al morbo è condannato all'astinenza. Tutto il resto è peccato. Ma il Papa va oltre e si chiede "come mai oggi il mondo, e anche molti fedeli, trovano tanta difficoltà a comprendere il messaggio della Chiesa, che illustra e difende la bellezza dell'amore coniugale nella sua manifestazione naturale?".



Perchè dicono un sacco di puttanate. Andate a parlare con i morti di AIDS prima di dire certe cagate. E' evidente che il Papa non si è mai preso la Clamidia o non è a conoscenza dei rischi delle malattie sessualmente trasmissibili. E forse è pure nazista.

giovedì 2 ottobre 2008

Bukowski

Non ce la fanno
i belli muoiono tra le fiamme:
sonniferi, veleno per i topi, corda,
qualunque cosa........
si strappano le braccia,
si buttano dalla finestra,
si cavano gli occhi dalle orbite,
respingono l'amore
respingono l'odio
respingono.
non ce la fanno
i belli non resistono,
sono le farfalle
le colombe
i passeri,
che non ce la fanno.
una lunga fiammata
mentra i vecchi giocano a dama nel parco
una fiammata, una bella fiammata
mentre i vecchi giocano a dama nel parco
al sole
i belli si trovano nell'angolo di una stanza
accartocciati tra ragni e siringhe, nel silenzio,
e non sapremo mai perchè se ne sono andati,
erano tanto
belli.
non ce la fanno
i belli muoiono giovani
e lasciano i brutti alla loro brutta vita.
amabili e vivaci: vita e suicidio e morte
mentre i vecchi giocano a dama sotto il sole
nel parco

Tu sei cattivo con me perché ti svegli alle tre per guardare quei film un po’ porno.

Senza senso. Da quando in qua basta mettere parole a caso su note a caso per fare musica?

Mah... Sono senza parole.

martedì 30 settembre 2008

Dubbi e perplessità

Ieri sera...
... e stamattina la graduatoria: 44 punti tondi tondi. Culo. E abilità. Sono una matricola. E mi sento realizzata.


Vix "Capitalista del Monopoli" & "Matricola della facoltà di Psicologia"

domenica 28 settembre 2008

Heaven


Danny+Candy

mercoledì 24 settembre 2008

Can I...?

Posso essere chi voglio senza cadere in un fiume di rimorsi?
Posso parlare senza aver paura di dimostrare di avere una voce?
Posso essere ascoltata, rispettata e politicamente coinvolta all'interno delle vostre discussioni?

Pare che mi dessero più ascolto fino a 17 anni che ora.


Ma che cazz.

lunedì 22 settembre 2008

Bang!

Notte senza te
e cuore preso in trappola
sto bruciando a fuoco lento
la mia gelosia
come in un woodoo
spilli in una bambola
mi hai stregato il sonno e sei
fuggito via
senza amore
con la freddezza di una spia
voglio averti ancora e poi
buttarti via
voglio te bastardo dove sei
non so mai dire mai
ai baci che mi dai
voglio te bersaglio mobile
se tu avessi un cuore
li' che io ti sparerei bang
gocce di chanel
due bicchieri di champagne
ho comprato sul velluto la mia liberta'
sabbie mobili
cado dentro a un deja vu
pelle sulla pelle in un duello noi
per amore anche l'anima venderei
giuro solo per i tuoi occhi morirei
voglio te bastardo dove sei
non so mai dire mai
ai baci che mi dai
voglio te bersaglio mobile
se tu avessi un cuore
li' che io ti sparerei bang
spalle al muro
i tuoi occhi dentro ai miei
miro ma io ti voglio
ora sempre piu' perdutamente te
non so mai dire mai
ai baci che mi dai
voglio te per sempre solo te
se tu avessi un cuore
li' che io ti sparerei
voglio te
bang

AntiAnti feat. Caparezza - Picciotti della Benavita



Una canzone del Capa poco famosa solo perchè di attualità...

sabato 20 settembre 2008

Chiediti perchè

Chiediti perché
È andata com’è andata
Allora chiediti perché
Ci resto così male
Adesso chiedimi perché
Ripenso sempre a quei momenti
Vissuti insieme a te…

Chiediti perché
È stato poco più di un sogno
Chiediti perché
Di me ora non hai più bisogno
Chiedimi perché
Vorrei averti, tenerti accanto
E stringerti di più…

E poi improvvisamente
Rivedo gli occhi tuoi
Guardare avanti mentre
Pensi a lei

Chiediti perché
Il tempo cura le ferite,
guarda dentro me,
le mie non sono mai sparite
guarda dentro te…
ripensi sempre a quei momenti
vissuti insieme a me…

E poi improvvisamente
Io scomparirò
Ritornerai ad essere
Quello di sempre…
Ma stavolta senza me…

E poi improvvisamente
Io scomparirò
Ritornerai ad essere
Quello di sempre…
Ma stavolta senza me…

[Kymala - Chiediti perchè]


Farsi certe domande può essere utile: perchè i tuoi amici ti tradiscono? Perchè un rapporto deve andare a puttane? Perchè gli uomini sono così stronzi? Perchè sono così maledettamente bastardi e ipocriti? Perchè l'omicidio volontario è illegale? Perchè non provate a soffrire voi come cani bastonati?

venerdì 19 settembre 2008

Ritorno alla campana di vetro


Ritorno a vivere nell'ombra. Come sempre. Senza me.

giovedì 18 settembre 2008

Fuori di Test

Ehi people... non vado pazza per i test, ma questo mi ha attirato tantissimo!!! Che figata!

TI E' MAI CAPITATO DI:

01. Fumare? Si
02. Bere alcoolici? Si
03. Dormire nello stesso letto con una persona del sesso opposto? Si (Jeckyll)
04. Dormire nello stesso letto con una persona dello stesso sesso? Si (Rosy del mare)
05. Limonare con una persona di sesso opposto? Si (tanti...)
06. Limonare con una persona del tuo stesso sesso? Si (Federica Ruby Gloom)
07. Vedere un film porno? Si, niente di che
08. Comprare un film porno? Non ancora
09. Prendere droghe? Non rispondo
10. Rubare medicine? NOOO
11. Prendere anti-depressivi? Non mi servono
12. Mentire ai tuoi genitori? Sempre
13. Mentire ad un amico? A volte
14. Fare qualcosa di illegale? Si, chietete a Jeckyll, Elfo, Doom e Anna!!
15. Tagliarti? Non di mia spontanea volontà
16. Ferire qualcuno? Si, per sbaglio
17. Augurare la morte a qualcuno? Siii (tanti anche qui...)
18. Vedere qualcuno morire? No
19. Stare fuori tutta la notte? No...anche se mi piacerebbe
20. Mangiare una scatola di gelato da solo/a? No... depressione
21. Andare dallo psicologo? Non ancora.
22. Fare riabilitazione? Si, per le ginocchia
24. Ricevere un biglietto d'auguri? Tantissimi
25. Essere coinvolta in un incidente? Siii di solito li causo io
26. Andare in discoteca? SI, purtroppo...
27. Andare in un pub? Tutti i sabati
28. Partecipare ad una festa da paura? Il mio compleanno!
29. Sniffare qualcosa? Uhm... polline primaverile.
30. Metterti lo smalto nero? Si
31. Metterti dei braccialetti? Si, non spesso
32. Indossare una maglia con un nome di un gruppo? Una volta, ma era di Jeckyll
33. Ascoltare musica hip hop? La A D O R O!!!
34. Avere un cd di 50cent? Non mi piace
35. Vestirti da punk? Si, ma non proprio... qualcosa di simile
36. Vestirti da dark? Siii
37. Vestirti da b-boy/fly girl? Si, prima e seconda liceo
38. Vestirti da fighetto/a? Si, l'anno scorso di questi tempi
39. Rubare qualcosa? Ripeto, chiedete ai miei amici...
40. Essere così ubriaca da non ricordati le cose? Non così tanto
41. Collassare? Questo si, sotto casa mia
42. Far finta di collassare? No, non ha senso
43. Nascondere qualcuno in camera tua? Non ancora
44. Nasconderti in camera di qualcuno? Ahah, si, con la nonna di Jeckyll in giro per casa
45. Andare ad un concerto? Si
46. Essere chiamato/a ? Tutti i giorni
47. Chiamare qualcuno/a? Come sopra
49. Farti la doccia con qualcuno del tuo sesso? Erika
50. Farti la doccia con qualcuno del sesso opposto? Si... bella cosa!
51. Vedere un film vietato ai minori? L'ho già detto... si.
52. Vomitare? Tantissime volte... anche senza motivo
53. Farti male? Ho preso certi cacchio di voli... vero, elfo?
54. Scappare dal ristorante senza aver pagato? Non ancora... dal Checkmate si, però!
55. Dar fuoco a qualcosa? Un fazzoletto a Barça
56. Mentire sulla tua età? Non ne ho bisogno
57. Tradire la tua ragazza/il tuo ragazzo? Si... mai pentita!
58. Tradire un amico? Si... pentitissima
59. Avere problemi con la polizia? No, con mio padre è lo stesso?
60. Abbracciare uno/a sconosciuto/a? Uhm... no.
61. Baciare uno/a sconosciuto/a? NO!!! Bell e buon??
62. Andare in macchina di uno/a sconosciuto/a? Francesco Altiero...
63. Fare molestie sessuali? Oddio... non credo...
64. Subire molestie sessuali? NO
65. Stare su internet per più di 12 ore? Ogni giorno
66. Stare al telefono per più di 3 ore? No, il massimo è stato 2.30
67. Guardare per 5 ore di fila la tv? No, mi fa schifo
68. Copiare i compiti a casa? Si... viva Ambra!
9. Copiare un compito in classe? Poco... solo qualche risposta.
70. Saltare scuola? No... che sfiga
71. Essere impreparato/a ad un 'interrogazione? Eheheh... si, ma me la sono sempre cavata
72. Insultare apertamente un professore? Uhm... no
73. Insultare apertamente un tuo compagno/a di classe? Si, erano zoccole per la maggior parte...
74. Fare un mega gavettone? Siiii
75. Subire un mega gavettone? Azz...
76. Essere spinto/a in una piscina? No
77. Spingere qualcuno in piscina? Si
78. Partecipare ad una rissa? No, ma mi piacerebbe
79. Scatenare una rissa? No
80. Insultare un tuo parente? Siiii...
81. Insultare un prete? NO! Poraccio!
82. Fartela addosso? Ehm...
83. Lanciare un cellulare? Non di proposito
84. Fare il bagno nudo/a? No
85. Spogliare qualcuno in piscina o al mare? Si
86. Metterti le dita nel naso? Si
87. Metterti le dita in un altro tuo buco? MA CHE CAZZO DI DOMANDA E'???
88. Mettere le dita nel naso a qualcuno/a? Eheheh... tantissime persone
89. Vabbè, come la 87 ma ad un'altra persona? SI.
90. Giocare a nascondino? Si
91. Giocare al dottore? Non ancora
92. Rubare la piskella/il piskello ad un amico/a? Uhm... no, mi sono fatta rubare però!
93. Essere conteso da due ragazze/i? Sempre.
94. Fare una cosa a tre? Mi piacerebbe
95. Fare una cosa da solo/a? Si... non male
96. Fare scherzi telefonici? Si, ma solo qualche volta
97. Mandare un mms con foto di parti intime? ...
98. Perdere le chiavi di casa? Si
99. Perdere il portafoglio? Non sia mai
100. Dire ke qst è un test di merda? Naaaa

Ahahahah...

mercoledì 17 settembre 2008

Lost in your eyes

Persa nel tuo sguardo...


Ti è mai capitato di guardare negli occhi qualcuno e di restare incantata? Dio, che sensazione fantastica... magari quel qualcuno ti sta parlando di letame macinato, ma tu resti lì, inebetita da quegli occhi che vorresti far tuoi, quella profondità del mare, con quella nitidità del cielo d'estate... occhi che ti sorridono, che ti fanno sciogliere e che dopo due minuti di adorazione ti fanno fare la figura dell'idiota: "Mi stai ascoltando?". Torni un attimo in te, cercando di sembrare interessata alle sue parole, ma in realtà non capisci un accidenti, persa, completamente andata via di testa...

Ah, l'amour...