martedì 1 gennaio 2019

Resoconto 2018

Quest'anno sono di una puntualità allarmante. Ho voglia di scrivere questo post da almeno una settimana, sentivo questa necessità di puntualizzare i miei passaggi da tempo e finalmente, il primo giorno dell'anno, posso tenere fede alle mie tradizioni. Non indugiamo oltre, andiamo!
Gennaio: compleanno di Fra al Bilabì e di Armando a Campo Catino, Dottor Why, cene con Luciano, il Postino, le chat inequivocabili.
Febbraio: festa di compleanno di Davide, Rampavilla col gratta e vinci, Eve al Berlin Haus, PierGoblin, una pizza con Tony Vice, sciare a Ovindoli, un san Valentino che non si capisce, un rapporto che non si capisce, un concerto di Capa a Taranto ricco di aspettative con gli amici di sempre, il mio compleanno in totale relax.
Marzo: grandi mangiate, festa a sorpresa per Vitangelo, Dente & Guido Catalano, "Una Supernova", due settimane con G e poi parte a Milano, San Patrizio alle spalle del mio ex, i Beati a Bitonto, la prima volta che ho mangiato sushi con mia madre, Musica Nuda al Teatro Forma.
Aprile: Pasqua a casa di G con la famiglia dei sogni, Pasquetta con Fra e Miriam a Vallone Guidotti, Le Vibrazioni al Demodé, compleanno combinato di Stefano e Cristina, Flavio Oreglio a teatro con i miei, Baustelle a Napoli, L'Amore e La Violenza, il mare al sole pallido.
Maggio: saluti e baci prima di partire per Milano, AMELINC e la progettazione matta e disperatissima, le cene snob nell'appartamento decadente, Wired con i The Jackal.
Giugno: Maccio Capatonda, i weekend a Bari, l'Oriani Mazzini e le mie allieve, Tia, le serate fin troppo alcoliche, i saldi in giro per negozi, i 30 di G e i soldi spesi, i Munch con Carlo Alberto, i vaffanculo potenti, il PRIDE.
Luglio: Capa a Milano, Italia's Got Talent e Adriano, i panzerotti al cemento di Ulisse, il Kandinsky, il sushi con Tia, la follia totale, i coinquilini autistici, la fuga, i MinimAnimalist, la tesi, il project work, le lunghe chiacchierate con Armando, gli incontri stupefacenti, le parole a tarda notte e i viaggi mentali fino ad Ancona, i misteri, i chilometri e una notte con tre lune. Lo Zar.
Agosto: la libertà, i viaggi col vento tra i capelli, Egnatia, Lecce, le vite complicate, mischiate, contaminate, Torre Guaceto, Frisella, Bosco Verde, Nacci, i rapporti che finiscono, l'operazione di mamma, una serata sul molo di Mola per tornare diciottenni, i sex symbol del Famila, finalmente mediatrice interculturale, una notte a ballare senza musica, il compleanno dello Zar.
Settembre: la MSC con Fra, le immersioni a Torre Guaceto, il paradiso di Santo Stefano, una nuova foto con Capa, weekend enogastronomici con Graziana a Martina Franca, la cyclette, Federico II e Biancalancia, la Torre Maestra di Rutigliano, lo Scacciapensieri, il Bosco delle Pianelle e le api.
Ottobre: Le Vibrazioni a Villa Castelli con Marco, gli Atroci, il Castello Svevo, Dungeons & Dragons, Parlapiano, le pizze infinite a casa di Alessandro, un bagno in una vasca bollente, Alvaro e Zoé, Halloween a Putignano.
Novembre: piccoli passi per ricostruire qualcosa che si è irrimediabilmente rotto, Campobasso e la casa degli orrori, Novello sotto il Castello con il vino di Mola, Pensieri Vaganti, Garanzia Giovani.
Dicembre: Cristina D'Avena, le cartellate maledette, Non Ho Mai, i locali dell'adolescenza zarista, la Tombola al veleno, la Comunità, le vacanze fittizie, il compleanno di Federico II, Bandersnatch, San Silvestro da finti ricchi a cantare a squarciagola. "È troppo tardi per trovarsi nuovi amici".

Non ricominciamo, andiamo avanti.