giovedì 31 gennaio 2008

Meno male che questo schifo di mese è finito...

martedì 29 gennaio 2008

E Vix scoprì la diplomazia

...in una sera d'inverno, dopo una breve telefonata. Il suo umore era ormai seppellito dai ricordi, e quella sera pianse. Ancora una volta. Per tutti i tradimenti, inflitti e ricevuti. E affogò i suoi dispiaceri in un boccale di aspirina effervescente.
Solo dopo cominciò a sentire il peso delle sue colpe, crollando in un sonno che sperava fosse eterno.


Miseriaccia, High Depression, penserete voi. No. Sono alla ricerca della coerenza.
La diplomazia non è mai stata il mio forte, forse perchè non riesco ad essere falsa con le persone che mi circondano. Nemmeno la dialettica lo è, ma in fondo, quando è opportuno, riesco a cavarmi fuori dai discorsi senza problemi. E allora dov'è il problema?
Non riesco ad avere torto. Non ci riesco proprio. Non riesco a pensare che le cose che penso possano essere sbagliate. Perchè se mi convinco di una cosa non esistono ragioni che mi facciano cambiare idea.
Non è corretto, e infatti cerco di non darlo a vedere.
Ho tanta di quella voglia di combattere, che uno di questi giorni comincerò ad insultare qualcuno per strada, mi prenderò un paliatone esagerato* e tornerò a casa soddisfatta.
Ma che palle. Mi sono rotta soprattutto della scuola: polemiche, interrogazioni, compiti, papere, snob ed esaurimenti nervosi. Voglio dormire. Riposarmi. Non pensare.
Ieri un'altra giornata di merda: mattina a Napoli con la classe (il che potrebbe anche sembrare positivo, se non mi sentissi osservata come un tedesco in una tribù di neri), pranzo con Ambra, tarantelle con Enzo, pomeriggio per negozi con un vento assurdo e conseguente sera con raffreddore. -_-'

La mia motivazione per continuare a trascinarmi fino alla settimana prossima?



Fabio e Fede:
mi hanno promesso che sabato festeggeremo il Carnevale e si vestiranno (come nelle prove qui sopra) e ce ne andremo in giro a fare casino. E' l'unica ragione per cui ancora non mi sono fatta portare in clinica o ho urlato dal terrazzo un poderoso VAFFANCULO al mondo.
Speriamo bene...

* Dicesi Paliatone una grande caricata di mazzate

Affettuosamente vostra,
Vix

domenica 27 gennaio 2008

Noi che...

Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera'
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo il GameBoy o l’ultimo modello della Barbie
Noi che giravamo con i pattini.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, poi la bella,e poi la bella della bella..
Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i personaggi a memoria
Noi che giocavamo a Forza 4 e battaglia navale
$Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola)
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini
Noi che passavamo ora a vestire e giocare con le bambole
Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'
Noi che ci divertivamo con 'color color.' 'i quattro cantoni' 'lupo mangia frutta'...
Noi che giocavamo a 'Merda' con le carte
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic.
Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!
Noi che ci inventavamo giochi e storie
Noi che litigavamo per chi doveva essere la power renger rosa
Noi che ci alzavamo x vedere l'albero azzurro
Noi che le barzellette cominciavano con Pierino, il fantasmaformaggino o un Francese, un tedesco e un italiano
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che esisteva ancora la Polaroid
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercurio cromo, e più era rosso più era meglio
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google
Noi che potevamo star fuori in bici il pomeriggio
Noi che sapevamo che erano le 4 perché iniziava BIM BUM BAM
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days
Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween
Noi che andavamo a scuola con lo zaino Invicta o seven
Noi che le merendine erano la girella e la crostatina al cioccolato
Noi che non potevamo bere la Cocacola troppo tardi xchè non ci faceva dormire
Noi che le gomme le pagavamo 200 lire
Noi che ci divertivamo anche facendo'Acchiappino'
Noi che le femmine ci obbligavano a giocare a Campana
Noi che i maschi ci obbligavano a giocare a calcio
Noi che facevamo Palla Avvelenata
Noi che giocavamo a Ruba Bandiera
Noi che facevamo a gara a chi masticava più big.babol contemporaneamente.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta
Noi che al nostro compleanno invitavamo TUTTI i nostri compagni di classe.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.
Noi che cercavamo i pinoli per un intero pomeriggio
Noi che giocavamo a calcio con le pigne e facevamo i braccialetti con il cotone
Noi che le pigne ce le tiravamo pure.
Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.mila.lire
Noi che avere un genitore divorziato era quasi impossibile


NOI CHE ADESSO
SIAMO NEL 2008 E CERTE COSE LE
RICORDIAMO
SORRIDENDO
NOI CHE CERTE COSE
LE ABBIAMO VISSUTE E GLI ALTRI NON SANNO
COSA SI SONO PERSI!!!

venerdì 25 gennaio 2008

"Dalla parte del bersaglio"

L'unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il profumo dei fiori l'odore della città
il suono dei motorini il sapore della pizza
le lacrime di una mamma le idee di uno studente
gli incroci possibili in una piazza
la città un film straniero senza sottotitoli
una pentola che cuoce pezzi di dialoghi
come stai quanto costa che ore sono
che succede che si dice chi ci crede
e allora ci si vede
ci si sente soli dalla parte del bersaglio
e diventi un appestato quando fai uno sbaglio
un cartello di sei metri dice tutto è intorno a te
ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli che
hanno ancora il coraggio di innamorarsi
e una musica che pompa sangue nelle vene
e che fa venire voglia di svegliarsi e di alzarsi
smettere di lamentarsi
che l'unico pericolo che senti veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il battito di un cuore dentro al petto
la passione che fa crescere un progetto
l'appetito la sete l'evoluzione in atto
l'energia che si scatena in un contatto


Che belle parole... forse una canzone passa, va via lasciandoti un motivetto strano in testa...
Ma le parole possono far riflettere...
e queste sono, a mio parere, le più belle e le più vere.

lunedì 21 gennaio 2008

E alla fine arriva... Enzo!

E alla fine è sempre così.

Non posso stare un po' sola con le mie masturbazioni cerebrali, che arriva lui e mi cambia la giornata... *_*
Sembra quasi che mi dispiaccia, ma non è così. Pagherei per avere pomeriggi come questo... questo era ciò che mi mancava. Un pomeriggio per noi due soli, con una candela e un po' di ricordi, che in fondo racchiudono speranze. Solo amore. Tante parole, qualche lacrima per una battuta scema e tante risate e sorrisi. Sono felice che sia con lui. E che non sia mai stato con nessun altro.

Ambra sta bene: un po' Scassata, come dice lei, ma è tornata. Povera piccola... le voglio un bene dell'anima e non gliel'ho mai detto... forse perchè spesso siamo impegnate ad insultarci o sparare cazzate... ma è l'unica vera amica che ho.
A casa situazione stabile. Almeno ho ancora un tetto sulla testa.
Domani cercherò di rimediare alla mia media scolastica. Se non ci riesco, pazienza. In fondo non me n'è mai fregato nulla.
Le persone sono odiose se le odi. Se cominciassero ad esserti indifferenti, cominceresti a stare meglio. Vero. Esperimento riuscito.
Non mi sto ammalando. L'ipocondria è una brutta cosa. E, fidatevi, non è il caso che diventi anche un mio problema.

Grazie Stefano.
Mi hai aiutato a riflettere.

Guardo il cielo dalla mia finestra, sorrido.
In fondo, la mia vita non è poi tanto male.


Piccola lacrima, e via, a domani.
Notte Gentaglia!

domenica 20 gennaio 2008

"Allora, tutto bene?"


...Tutto bene un cazzo.
Nulla va Tutto Bene. Non sto bene, e non sarà un otto in scienze a farmi cambiare aspetto emotivo. Che periodo di merda.
Ambra, la mia migliore amica è stata investita da una macchina mentre attraversava la strada.
Ho preso 4 all'interrogazione di psicologia, la mia materia preferita.
La mia salute mentale è agli sgoccioli.
I miei amici mi obbligano a parlare e incontare persone di cui farei volentieri a meno.
Odio casa mia.
...per il resto, credo di stare per ammalarmi di tifo, scabbia, lebbra o meningite. Altro?

No, va tutto bene.

venerdì 18 gennaio 2008

Dice il saggio:

"C'è chi la munnezza la mette in strada e chi la tiene nel cervello. Tu non la butti in strada, vero?"


Grazie a Peppe per la citazione

mercoledì 16 gennaio 2008

Ti amo

Un motorino, due ragazzi col casco ancora in testa, in piedi sotto la pioggia.
Uno sguardo innamorato.
Un semplice sorriso.
E un bacio vero.

domenica 13 gennaio 2008

Escape


Se non sai parlare con la gente fai silenzio. Fai di certo una figura migliore. Anzi, scappa. Sei brava a fare solo questo...
Vaffanculo, stronza.

giovedì 10 gennaio 2008

Amori


Nella mia lunga e tormentata vita sentimentale sono riuscita a distinguere due tipi di amori: l'amore infantile e l'amore adulto. Non fatevi ingannare dai loro nomi, l'età c'entra ben poco. L'amore adulto è l'amore "dei grandi", un amore inconcepibile, a parer mio, fatto di baci, brevi telefonate, sesso, amici differenti e rari momenti di romanticismo in cui all'apice del discorso c'è il classico Ti Amo. I progetti fatti insieme sono per lo più il DOVE ANDIAMO IN VACANZA, CON CHI, QUANTO SPENDIAMO, COMPRIAMO UNA CASA, IO LAVORO E TU LAVI I PANNI (o viceversa).
L'amore infantile è diverso: è fatto di sguardi, di carezze, di complicità. Ogni momento è solo per lui, ogni istante è vuoto senza il suo sorriso, si ride, si gioca come i bambini e c'è quella tenerezza irripetibile in ogni bacio, in ogni gesto. L'amore infantile è per tutti. E' fatto di telefonate interminabili, amore, amici in comune e il romanticismo la fa da padrone. Non si tratta più di frasi fatte, ma di espressione delle emozioni che la persona che si ama è in grado di suscitare in noi. I progetti? Beh... una casa, dei bambini, i viaggi in giro per il mondo, un lavoro che ci lasci il tempo per noi. Insieme.

Dove voglio arrivare: non abbiate paura di amare da bambini. Non negatevi la possibilità di urlare al mondo TI AMO solo per paura che i vicini vi sentano. Fatevi il solletico, andate sulle auto da scontro, mangiate la pizza con le mani, se ne avete voglia scrivete gli sms dettati dal cuore, non cercate il vestito particolare, perchè lui o lei è lì per voi, non per cosa indossate. Scrivete lettere, post, fate disegni e non vergognatevi se sul vostro diario c'è scritto INSIEME PER SEMPRE.

Non è un peccato offrire tenerezza a chi ci ama.

martedì 8 gennaio 2008

Dice il saggio:

"Non guardare la pagliuzza che ho nell'occhio, ma pensa alla trave ca tien 'ngul..."


Grazie a MP per avermi concesso la citazione

domenica 6 gennaio 2008

E' una promessa che faccio a me stessa: DON'T LOOK BACK IN ANGER

Non guardare al passato con rabbia



Slip inside the eye of your mind
Don't you know you might find
A better place to play
You said that you'd once never been
All the things that you've seen
Will slowly fade away

So I start the revolution from my bed
Cos you said the brains I have went to my head
Step outside the summertime's in bloom
Stand up beside the fireplace
Take that look from off your face
You ain't ever gonna burn my heart out

So Sally can wait, she knows its too late as we're walking on by
Her soul slides away, but don't look back in anger I hear you say

Take me to the place where you go
Where nobody knows if it's night or day
Please don't put your life in the hands
Of a Rock n Roll band
Who'll throw it all away

So I start the revolution from my bed
Cos you said the brains I have went to my head
Step outside the summertime's in bloom
Stand up beside the fireplace
Take that look from off your face
You ain't ever gonna burn my heart out

So Sally can wait, she knows its too late as we're walking on by
Her soul slides away, but don't look back in anger I hear you say

Don't look back in anger
Don't look back in anger
Don't look back in anger
At least not today

Tiriamo le somme e tanti auguri

Miseriaccia... qui tutti parlano di resoconti, buoni propositi ed io parlo di pandori e lenticchie... bisogna aggiornarsi!
OK, partiamo: tiriamo le somme del 2007.
Uhm, nel periodo gennaio-febbraio è stato davvero Normale. Niente da dichiarare. All'inizio di marzo mi sono scemunita per un cretino e...vabbè, aprile e maggio sono stati abbastanza buoni, ho conosciuto gente (che mi pento di aver conosciuto), ho fatto nuove esperienze, sono stata a Barça ubriaca persa... tutto sommato mi sono divertita. A giugno sono partita per le vacanze, ho toccato veramente il fondo, sempre per colpa dell'idiota di prima, ma grazie a Victor, che ritengo molto importante per il suo ruolo in quel momento (non me ne voglia Enzo, ma è così), sono riuscita a risalire dal fondo. Luglio di "ridanza e piangianza" e ad agosto ho dovuto affrontare, con l'aiuto di Enzo, ciò che avevo lasciato prima di partire. Intanto però ho conosciuto i Best: Fabio, Federico e Marco, senza i quali, ora, non saprei come andare avanti. Con loro ho passato un settembre senza problemi, conoscendo Lara, Anna, Ernesto, Andrea e Francesco, anche loro, ormai, parte delle mie giornate e dei miei momenti peggiori. Ottobre e novembre incasinati per la scuola, ma per il resto alla grande, anche un secondo viaggio a Barça con Ulisse, mio cugino... Dicembre: finalmente Enzo maggiorenne, amore a più non posso, ma devo partire per le vacanze, e quando sembra andare tutto bene, mando a quel paese nonni, zii e cose varie e si torna a casa.
Buoni propositi pe ril 2008: superare l'esame con più di 70 (soddisfazione personale). Non permettere a nessuno di rompere il rapporto tra me ed Enzo (e ci hanno provato milioni di persone e di occasioni). Mantenere le mie amicizie migliori. Tagliare i ponti con chi non è degno di un'amicizia sincera. Festeggiare il mio diciottesimo compleanno serenamente. Pregare per l'impotenza di quell'idiota. Dimagrire. Acquisire un po' più indipendendenza e di responsabilità. Comprarmi una macchina fotografica nuova. Andare in vacanza in Grecia con Ambra.

La lista è finita, andate in pace.

Vix "Speranzosa nei confronti dell'anno nuovo"

giovedì 3 gennaio 2008

Pandoro e lenticchie: buon anno!

Mi hanno detto BACIA LA PIOGGIA QUANDO AVRAI BISOGNO DI ME... la pioggia non ha fatto altro che battermi sul viso e mischiarsi alle lacrime...


Bene, dopo questa piccola citazione di depressione acuta, eccomi a raccontare il mio ritorno dalle vacanze... beh, di sicuro mi ricorderò l'unica cosa che ha segnato nel profondo le mie vacanze quest'anno: il pandoro con le lenticchie. Sì, miei cari, l'ho fatto. Ho preso una fetta di pandoro, ci ho messo sopra le lenticchie e l'ho mangiato: non sapete cosa vi perdete. Uno spettacolo, davvero inspiegabile... come il formaggio con le pere o il pollo con le arance. Buono. Sono soddisfatta. Poi niente, sono stata una sera con gli amicuzzi di Bari (Fabio, Claudio e Nicole) e per un paio di giorni col mio Dado... una sera a casa di Ulisse a vedere South Park e poi ritorno a casa. Per fare una sorpresa al mio Amore...

That's all, folks!

Vix

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