mercoledì 31 dicembre 2008

Facciamoci i conti

Che faccio, vado?
Ok, sono le 00.17 e siamo all'ultimo giorno dell'anno. Il 2008 è stato un anno intenso, ricco di gioie e dolori, ma chissà perchè sono sempre i dolori a restare sulla pelle. Va bene, miei cari lettori invisibili, provo ad essere ottimista.

Gennaio: preparativi per il mio compleanno e chiusura dei rapporti con la V B.
Febbraio: il mio compleanno a Bari con i miei amici e la festa a sorpresa al ritorno.
Marzo: Frasla rotola a Pasquetta, depressione post primo quadrimestre e rimpianti.
Aprile: Nancy.
Maggio: Jeckyll, la folle gelosia e il ritorno del Doctor Drum.
Giugno: giornate soleggiate, cadute col motorino e scenate varie. Inizio degli esami.
Luglio: fine degli esami, diploma, Vieste con Jeckyll e la fine di un'amicizia importante.
Agosto: rinascita sentimentale e ferragosto con Jeckyll a Bari.
Settembre: Kung Fu Panda, Punkreas al Caserta Rock Fest ed ammissione all'università.
Ottobre: inizio dei corsi, confessioni, digressioni e rose blu. Halloween alla Cueva.
Novembre: ricordi, rabbia, insonnia, rose rosse e Caparezza.
Dicembre: rimpianti, lampade hippie, Stefano e nervosismo represso. Amici che vanno via. Fine.

E questo era l'ottimismo. Ho bisogno di dormire almeno due giorni di seguito. Non sopporto questo intontimento che da un po' di tempo caratterizza le mie giornate... e forse, domani sera, non ci saranno nemmeno pandoro e lenticchie... che amarezza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

beh 2008 che anno inutile -.- posso buttarmelo alle spalle come se lo buttassi in un cestinoXD .. speriamo bene per sto 2009 -.- che gia penso che partira' troppo a depressione...

Anonimo ha detto...

Beh, riassumere tutto così, è alquanto semplice, e non puoi cogliere in pieno tutte le cose che succedono in un anno. Normale che siano sempre le cose peggiori ad essere ricordare, forse perchè colpiscono in pieno la nostra sensibilità. Le cose belle, le troviamo tutti i giorni, solo che non ce ne rendiamo conto, stressati e perseguitati come siamo dai problemi, e spesso ce ne ricordiamo solo quando le perdiamo. A volte però vengono fuori anche quando stiamo male, quando può sembrarci stupendo anche solo un sorriso. Buon anno vix, tibibi tanto :P