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domenica 22 febbraio 2009

Why do you think we should suffer in silence?


Un viaggio. Il nostro viaggio. Si, ho detto noi. Non QUEL noi, un noi che ci rinchiude in una spirale di sentimenti confusi. Stare in macchina, stare male e bene, starti vicino e starmi vicina. I nostri casini... sempre troppo grandi per noi. Ho sentito una punta in fondo al cuore. Sei entrato senza bussare e hai ricucito la ferita che porto dentro. Non c'è stato nulla. Solo tenerti la mano. Ma in quei momenti ci siamo raccontati l'inizio e la fine delle nostre vite. Ho una bella sensazione. Te che trattieni le lacrime, io che vorrei asciugartele, ma che penso che in realtà abbiamo entrambi bisogno di aria nuova. Vorrei dirti SCAPPIAMO. Sai che vorrei. Ma non è così che deve andare. Dobbiamo continuare a combattere. Insieme. Perchè ce la possiamo fare. Perchè abbiamo ciò che gli altri non hanno: l'amicizia.

E' stato importante. Grazie.

sabato 20 dicembre 2008

Guglielma, che vita di melma

Siamo solo Se. Non sappiamo che scegliere nè come non pensare. Accendi la radio, non sembra cambiare nulla. Parole, sguardi, un ciao rubato ad un momento di prigionia. La mia filosofia ed il mio equilibrio barcollano guardandoti, mentre sorridi pensando a lei. Perchè continuiamo a farci male? Ogni notte nascosti nelle ombre continuiamo a vivere questa chimera, come se non ci fosse il male dentro me. Ed ora stop. Chi sei tu? Un semplice miraggio. Solo l'aspirazione ad una rinascita, solo la fine di questo lento e faticoso cammino di crescita. Mi sono formata sui tuoi errori, sono la vita nata da quello sbaglio, l'incarnazione delle tue paure e dei tuoi sogni. E non mi vuoi. Non vogliamo mai ciò che ci rappresenta, ci fa paura. Affrontare noi stessi, ammettere di aver sbagliato strada, o semplicemente chiedere scusa. La poesia è solo una convinzione. Ogni cosa giusta rivela il suo contrario, è Caparezza, ed è un profeta della vita. Hai sbagliato tutto e questo è ciò che è certo...

domenica 14 dicembre 2008

Masochismo spirituale

Io sono la classica persona
che ama solo quando soffre
Io sento qualcosa che ci unisce
Come un legame tra la vittima e il carnefice
Allora... cosa chiedi di meglio
se a te piace farmi male
Legami le mani legami con doppi nodi
all'anima
Solo mi farai felice se sarai crudele
con me
E se sono prigioniero io mi sento libero
Questo gioco delle parti
Prevede la tua fuga e il mio aspettarti
Ci porta dentro una spirale interminabile

[Mario Venuti]


Legata a te. Con i segni sui polsi. Bendata e legata alla tua anima, costretta ad assaporare la tua dolce vita giorno dopo giorno. Obbligata a morderti quel cuore delicato solo per il tuo piacere. Soffrendo di troppo amore.