lunedì 28 aprile 2008

Questo è...

L'onomastico più triste della mia vita.

domenica 27 aprile 2008

Voglio una vita...

Spericolata come Vasco o Tranquilla la la come Tricarico, in ogni caso non è la mia. Non ho tempo di scrivere. Non ho tempo per sentire musica. Non ho tempo per essere libera. Non ho tempo libero. Ieri sera, tornando a casa, ho avuto l'ispirazione per una canzone, ma è volata via, perchè non ho avuto tempo per metterla su carta.

martedì 22 aprile 2008

domenica 20 aprile 2008

Che palle

Che palle... sempre così. Domenica sera deprimente. Mi viene un ammosciamento in questo frangente che non avete idea... uffa.

venerdì 18 aprile 2008

Buon viaggio... Ciao Fede.

martedì 15 aprile 2008

Ubriachezza molesta


Troppe puttane.
Troppa gente insulsa.
Troppa ipocrisia.
Troppo poco tempo per spiegare.
Troppe lacrime.
Troppi problemi.
Troppi casini.
Troppa avidità.
Troppo egoismo.
Troppi falsi "AMICI".
Troppo malessere.

Ma soprattutto troppo alcool.

domenica 13 aprile 2008

Stai attento... stai attento. Frena. Ciao.*

Sweet dreams are made of this

Who am I to disagree?
Travel the world and the seven seas
Everybody's looking for something
Some of them want to use you
Some of them want to get used by you
Some of them want to abuse you
Some of them want to be abused

I dolci sogni sono fatti di questo

Chi sono io per dissentire?
girare il mondo e I sette mari
tutti stanno cercando qualcosa

Alcuni di loro vogliono usarti
Alcuni di loro vogliono essere usati da te
Alcuni di loro vogliono abusare di te
Alcuni di loro vogliono essere abusati


[Eurythmics]


La colonna sonora ideale per questo sabato sera.

Ex Canapificio a Santa Maria. I Phototropic live. Una di quelle serate tranquille, bella musica, bassisti flippati, pogo e headbanging. Ma non finisce tutto lì. I Photo scendono dal palco e qualche dj sconosciuto comincia con la house e le strobo. Lì per lì ci si guarda perplessi. E poi accade: Anna ed io ci buttiamo: un po' di sana demenzialità, cucita a sano sfogo post settimana di merda. Alla faccia dei metallari. Il colpo di scena? Beh, ci trasciniamo Marco in pista... e il resto è storia... l'unica cosa da riportare è: "Questo è il mio posto!!! In mezzo alle Gnocche!!!".


*da "Chicco e Spillo" di Samuele Bersani

Vix, dopo una sana danza liberatoria

P.s. Vorrei sottolineare una cosa: se io sto male, è per problemi che non dipendono dalla mia volontà. Non si tratta di "Depressione" come amano definirla i più. Sto male. E non voglio cazziate da chi non può farmene di diritto.
Grazie.

venerdì 11 aprile 2008

Confessioni di un venerdì sera

Senza speranze.
Senza sogni.
Restano lacrime.
E ingenti dosi di camomilla.

Ascoltare i problemi degli altri non elimina i propri.

Teneramente malato di memorie infantili, sogno la nebbia e l'umido delle sere d'aprile

Nato nel paese di Konstantinovo (oggi Esenino), nella regione di Rjazan', in Russia, da una famiglia contadina, Sergej Esenin fu mandato a vivere dai suoi nonni. Cominciò a scrivere poesie all'età di nove anni. Prodigio letterario, nel 1912 si trasferì a Mosca dove si guadagnò da vivere lavorando come correttore di bozze in una società editoriale.
Sergej Esenin pubblicò il suo primo libro di poesie, intitolato Radunica, seguito a ruota da Rito per il morto. Attraverso le sue collezioni di poesia pungente sull'amore e la vita semplice, divenne uno dei poeti più popolari del momento.

Bisessuale e avendo una bellezza fuori dal comune, si appoggiò nella prima parte della sua vita ad uomini influenti, mentre nella seconda parte la sua preferenza andò a donne influenti. Dotato di una personalità romantica, s'innamorava frequentemente, e in un breve periodo si sposò cinque volte.

Conobbe la celebre ballerina americana Isadora Duncan, che aveva 17 anni più di lui. Si sposarono, nonostante il fatto che la Duncan conoscesse solo una dozzina di parole in russo, mentre Esenin non parlava nessuna lingua straniera. Si trattò quindi per entrambi di una mossa pubblicitaria, destinata come tale a breve durata (oltre tutto anche la Duncan era a sua volta bisessuale, con preferenza per le donne).

Esenin accompagnò la sua moglie-celebrità in un viaggio in Europa e negli Usa, ma l'esperienza si rivelò eccessiva per lui, e la sua dipendenza dall'alcol sfuggì al controllo. Spesso ubriaco o drogato, le sue crisi di rabbia gli fecero distruggere camere d'hotel o causare scompiglio in ristoranti.

Negli ultimi due anni della sua vita Sergej Esenin ebbe comportamenti imprevedibili e spesso si ubriacava, tuttavia in questo periodo di disperazione personale creò anche alcune delle sue poesie più famose. Nella primavera del 1925 patì un esaurimento nervoso e venne ricoverato in ospedale psichiatrico per un mese.

Due giorni dopo essere stato dimesso per il Natale, si tagliò un polso e scrisse una poesia d'addio con il suo stesso sangue; il giorno dopo s'impiccò ai tubi del riscaldamento sul soffitto della sua camera (la numero 5) dell'Hotel Angleterre a San Pietroburgo all'età di 30 anni.



Questa storia mi ha commosso... Viva Sergej.

mercoledì 9 aprile 2008

Creep

Hai presente quando hai avuto una giornata di merda, e ti dici ORA VOGLIO PIANGERE? Bene, quello è il momento per ascoltare i Radiohead. Creep in particolare. Creep è il dolore che ti prende, che ti attira. I Radiohead sono il "Dolore Affascinante". E Creep è top level.

[Nicolas Vaporidis]



lunedì 7 aprile 2008

Emmobbastaveramenteperò!


Aiuto. Pigrizia acuta. Voglio fottermene di questa società di merda, di questa gente snob, di queste pazze isteriche in astinenza da sano sesso, voglio stare seduta sul letto, su un prato o da qualunque altra parte con il cervello fuori uso. Basta Stress. Dopo mercoledì comincerò a riposarmi seriamente. Anche per scaricare un po' di tensione che ho accumulato la scorsa settimana: brutta gente, serate deprimenti, noia, interrogazioni stravolgenti, discussioni con dementi e molto di più...

EMMOBBASTAVERAMENTEPERO'.


Vix "Capatonda"

giovedì 3 aprile 2008

Try to be Dandy

Il Dandy disprezza la massa e ispira la propria vita al gusto della distinzione e dell'originalità.
Ci riuscirò mai???

martedì 1 aprile 2008


Estasi... pura e semplice pace... quanto mi mancava questa sensazione...