venerdì 16 dicembre 2011

Resoconto 2011

Eccomi qui, dopo un anno e due giorni, a dare un resoconto di quel che questi 367 giorni sono stati per la mia complicata quanto piacevole esistenza.
Sono certa che chiunque troverà questo intervento potrà in qualche modo risentirsi per non essere stato citato o per esserci ma non con l'aspetto che intende trasmettere al mondo; tuttavia, sono qui a scrivere per me, e di quello che possiate pensare, sinceramente, mi interessa ben poco.
Negli ultimi 367 giorni devo dire che non ho vinto al superenalotto, non ho comprato una casa né ho contratto matrimonio, ma delle cose che c'erano lo scorso anno è rimasto ben poco. Sono sparite delle amicizie false e/o opportuniste, sono spariti i miei angosciosi pipponi mentali di tarda notte e sono spariti i tormenti dei miei ex. Ebbene si, ci sono voluti 367 giorni di duro lavoro (che mi è stato agevolato da una manciata di auguri di subitanea morte e qualche eventuale menata intellettualmente superiore) ma posso finalmente affermare che si tratta di un capitolo chiuso. Ho lavorato molto per me, per la mia città e per la relazione che ho intrapreso più di un anno e mezzo fa: il tutto con dedizione e nessuna voglia di desistere. Ho lasciato qualche cattiva compagnia (merito dei segnali d'allarme del mio fegato) ed ho approfondito quelle vecchie conoscenze che il tempo ha fatto maturare come del buon vino d'annata. Ho viaggiato un po' con Chris, abbiamo scoperto assieme il nostro territorio e posti del mio passato che credevo di aver perso. Ho sempre, assolutamente, voglia di continuare così. Quest'anno sono questi i miei buoni propositi. Mantenere salde le mie decisioni ed apprezzare sempre il buono in ciò che accade. Mi auguro tutto il bene di cui ho bisogno e lo auguro a chi mi è vicino e a chi, da lontano, ricorda ogni tanto che l'amicizia non si fa viva solo nei momenti difficili, ma va coltivata giorno dopo giorno.

E anche quest'anno ho detto la mia.