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venerdì 12 dicembre 2008

Eskimo



Questa domenica in Settembre
non sarebbe pesata cosi'
l'estate finiva piu' nature
vent'anni fa o giu' di li'

Con l'incoscienza dentro al basso ventre
e alcuni audaci, in tasca han "l'Unita'",
la paghi tutta, e a prezzi d'inflazione,
quella che chiaman la maturita'

Ma tu non sei cambiata di molto
anche se adesso e' al vento quello che
io per vederlo ci ho impiegato tanto
filosofando pure sui perche'


Ma tu non sei cambiata di tanto
e se cos'e' un orgasmo ora lo sai

potrai capire i miei vent'anni allora
e quasi cento adesso capirai

Portavo allora un eskimo innocente
dettato solo dalla poverta'
non era la rivolta permanente
diciamo che non c'era e tanto fa

Portavo una coscienza immacolata
che tu tendevi a uccidere pero'
inutilmente ti ci sei provata
con foto di famiglia o paleto'

E quanto son cambiato da allora
e l'eskimo che conoscevi tu
lo porta addosso mio fratello ancora
e tu lo porteresti e non puoi piu'

Bisogna saper scegliere il tempo
non arrivarci per contrarieta'
tu giri adesso con le tette al vento
io ci giravo gia' vent'anni fa

Ricordi fu con te a Santa Lucia
al portico dei Servi per Natale
credevo che Bologna fosse mia
ballammo insieme all'anno o a Carnevale

Lasciammo allora tutti e due un qualcuno
che non ne fece un dramma o non lo so
ma con i miei maglioni ero a disagio
e mi pesava quel tuo paleto'

Ma avevo la rivolta fra le dita
dei soldi in tasca niente e tu lo sai
e mi pagavi il cinema stupita
e non ti era toccato farlo mai

Perche' mi amavi non l'ho mai capito
cosi' diverso da quei tuoi cliche
perche' fra i tanti, bella,
che hai colpito ti sei gettata addosso proprio a me

Infatti i fiori della prima volta
non c'erano gia' piu' nel sessantotto
scoppiava finalmente la rivolta
oppure in qualche modo mi ero rotto

Tu li aspettavi ancora ma io gia' urlavo che
Dio era morto, a monte, ma pero'
contro il sistema anch'io mi ribellavo
cioe', sognando Dylan e i provo

E Gianni ritornato da Londra
a lungo ci parlo' dell'LSD
tenne una quasi conferenza colta
sul suo viaggio di nozze stile freak

E noi non l'avevamo mai fatto
e noi che non l'avremmo fatto mai
quell'erba ci creseva tutt'attorno
per noi crescevan solo i nostri guai

Forse ci consolava far l'amore
ma precari in quel senso si era gia'
un buco da un amico, un letto a ore
su cui passava tutta la citta'

L'amore fatto alla boia d'un Giuda
e al freddo in quella stanza di altri e spoglia
vederti o non vederti tutta nuda
era un fatto di clima e non di voglia

E adesso che potremmo anche farlo
e adesso che problemi non ne ho
che nostalgia per quelli contro un muro
o dentro a un cine o li' dove si puo'

E adesso che sappiamo quasi tutto
e adesso che problemi non ne hai
che nostalgia, lo rifaremmo in piedi
scordando la moquette stile e l'Hi Fi

Diciamolo per dire, ma davvero
si ride per non piangere perche'
se penso a quella ch'eri, a quel che ero,
che compassione che ho per me e per te

Eppure a volte non mi spiacerebbe
essere quelli di quei tempi la'
sara' per aver quindic'anni in meno
o avere tutto per possibilita'

Perche' a vent'anni e' tutto ancora intero
perche' a vent'anni e' tutto chi lo sa
a vent'anni si e' stupidi davvero
quante balle si ha in testa a quell'eta'

Oppure allora si era solo noi
non c'entra o meno questa gioventu'
di discussioni, caroselli, eroi
quel ch'e' rimasto dimmelo un po' tu

E questa domenica in Settembre
se ne sta lentamente per finire
come le tante via distrattamente
a cercare di fare o di capire

Forse lo stan pensando anche gli amici
gli andati, i rassegnati, i soddisfatti,
giocando a dire che si era piu' felici
pensando a chi si e' perso o no a quei patti

Ed io che ho sempre un eskimo addosso
uguale a quello che ricorderai
io come sempre, faccio quel che posso
domani poi ci pensero' se mai

Ed io ti cantero' questa canzone
uguale a tante che gia' ti cantai
ignorala come hai ignorato le altre
e poi saran le ultime oramai

lunedì 17 dicembre 2007

Vix & Punka: un'infanzia in comune

Cosa ci ha rovinato? Perchè siamo diventati così? Qual è la causa di tutti i nostri mali?

L'ESTATE RAGAZZI

Ebbene si. Attraverso un'attenta cernita e un'indagine di conoscenze ed amici comuni, Punka ed io abbiamo trovato l'anello mancante. Anni passati all'estate ragazzi, una tortura cinese che di peggio non esiste. Una di quelle iniziative in cui ogni volta dici QUEST'ANNO SARA' DIVERSO, MI DIVERTIRO' e, ogni anno, finisci a ballare la sigla di Grease (quando ti va bene) e il ballo del QuaQua (quando tutto manca...).
Un'infanzia gioviale, in cui scappi dai giochi come C'è UN BUCO NEL SECCHIO ARTURO ARTURO, e quando l'animatore ti trova ti intorza di mazzate perchè MI-PAGANO-PER-QUESTO-E-TU-DEVI-DIVERTIRTI-PARTECIPARE-ED
-ESSERE-FELICE-PERCHè-TUTTI-I-BAMBINI-LO-SONO-E-NON-MI-DEVI-
CACARE-IL-CAZZO-GIOCHIAMO-DAI-ORA-DEVI-BATTERE-LE-MANI-10-
VOLTE-E-FARE-UN-GIRO-E-SMETTILA-DI-SANGUINARE.
E questo è proprio l'ambiente sereno dell'oratorio.
Poi c'era Maurizio, il campione mondiale di maniate minorenni. Era un mito. Qualsiasi gioco, anche in quelli che non esigevano il contatto fisico, lui era lì. Indimenticabile...
Una primitiva Sonia si avvicinava al mondo, con jeans e maglietta, e i capelli lunghi. Chi avrebbe pensato che sarebbe diventata SONIA SONO PUNK COI CAPELLI SPARATI, TUTTI SONO STRONZI E I POLIZIOTTI DEVONO MORIRE?!
Infine c'era Olgo, alla scoperta dell'autoerotismo insieme ai suoi amici, che gonfiava preservativi sul fondo del pullman per tornare a casa... bei tempi quelli.
E Punka era lì. Le ha vissute come me (magari senza le maniate di Maurizio), si è divertito, devastato, ha picchiato ragazzi come ho fatto io. Ha urlato al Sacco Pieno e fatto silenzio al Sacco Vuoto. Ha visto milioni di volte l'Oasi di San Silvestro. Ha mandato a fanculo il DJ che gli ha fatto sentire Barbie Girl almeno 1000 volte. E ha maledetto il pullman che passava alle otto e mezza di mattina a GIUGNO.
Grazie Punka: mi hai ricordato a mia infanzia.
Te ne sono grata.

Vix

domenica 25 novembre 2007

Post sabato


Bella serata: la giusta compagnia, senza spendere molto, senza papere, isterie, stress e frecciatine. Una serata tranquilla, con una pizza, un tavolo fuori e l'intrattenimento del mitico Punka.
Altri partecipanti: Enzo, Francesco, Ernesto, Andrea, Anna, Lara, Yasmine, Daniela e la sottoscritta. Guest star: Gimmi l'amico tovaglia. Ragazzi, ci siamo divertiti ed abbiamo passato una bella serata. Cosa vuoi di più dalla vita?

...il limoncello che ci ha offerto la pizzeria!

martedì 20 novembre 2007

Spaliamo merda sui giovani

Ma si. Tanto lo fanno tutti: i giovani sono sbandati, i giovani si drogano, i giovani mangiano solo schifezze... ma andiamo alla radice. Prima di tutto veniamo additati per i nostri vizi: i giovani hanno tutto. Ma quando mai! Ci sono ragazzi che per avere un piatto a tavola vanno a fare i peggiori mestieri, e se lo fanno è solo per necessità.
I giovani "Si mettono quei cosi addosso, si tatuano, mettono gli orecchini da tutte le parti... quello ha tutto il culo da fuori... ma i genitori non gli dicono nulla?". Ora, miei cari amici, figli e nipoti della generazione dei capelloni hippy e delle zeppe anni 60, anche ammesso che la moda attuale sia al disopra di ogni canone, non lo erano anche i figli dei fiori? Non lo era Marilin Monroe con le cosce al vento? Non lo era la Sofia Loren della Ciociara con le tette in bella mostra?
Orsù, dunque, pensiamo ai fatti nostri, che ce ne sarebbero di cose da dire...
"I giovani sono sbandati, senza lavoro": siamo d'accordo. Perchè sono senza lavoro? Perchè quei seicentotrenta idioti che dovrebbero fare le veci nel nostro Paese si sono appropriati delle poltrone, facendo sì che i "Giovani Deputati" hanno in media più di 45 anni. Ora, che cacchio ne sai della disoccupazione se tuo figlio è raccomandato? Se ha trovato lavoro a 18 anni senza mai aver raggiunto un traguardo da solo nella sua vita?
"I giovani mangiano al ristorante cinese, o il kebab, o da Mc Donald... tutte quelle schifezze." Perchè, giustamente, aggiungere sale, olio, pepe a volontà ai piatti di tutti i giorni garantisce un'alimentazione sana ed equilibrata...
"Queste scritte sui muri che mi vogliono dimostrare? Siete dei vandali, altro che arte...". Ti sei mai chiesto, vecchietto scassapalle, se i giovani non vogliano davvero dimostrare qualcosa? No. Per te se si manifesta è per fare casino, se si fa un graffito è per "Vandalizzare", se si fuma è per farsi notare. Renditi conto. In questa società, se non gridi, la tua voce viene soffocata da tutti quelli come te, che non fanno altro che criticare senza offrire soluzioni, diventando, quindi, parte integrante del problema.
Ma tanto non cambierà nulla: non possiamo fare altro che cercare di diventare anziani migliori di quelli attuali.
O magari pensarci di più alle prossime elezioni.

Affettuosamente,

Vix "Giovane Incazzata"