sabato 20 dicembre 2008

Guglielma, che vita di melma

Siamo solo Se. Non sappiamo che scegliere nè come non pensare. Accendi la radio, non sembra cambiare nulla. Parole, sguardi, un ciao rubato ad un momento di prigionia. La mia filosofia ed il mio equilibrio barcollano guardandoti, mentre sorridi pensando a lei. Perchè continuiamo a farci male? Ogni notte nascosti nelle ombre continuiamo a vivere questa chimera, come se non ci fosse il male dentro me. Ed ora stop. Chi sei tu? Un semplice miraggio. Solo l'aspirazione ad una rinascita, solo la fine di questo lento e faticoso cammino di crescita. Mi sono formata sui tuoi errori, sono la vita nata da quello sbaglio, l'incarnazione delle tue paure e dei tuoi sogni. E non mi vuoi. Non vogliamo mai ciò che ci rappresenta, ci fa paura. Affrontare noi stessi, ammettere di aver sbagliato strada, o semplicemente chiedere scusa. La poesia è solo una convinzione. Ogni cosa giusta rivela il suo contrario, è Caparezza, ed è un profeta della vita. Hai sbagliato tutto e questo è ciò che è certo...

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