giovedì 26 marzo 2009

Lacrime nel buio.

domenica 22 marzo 2009

Cut

I'm not a stranger
No I am yours
With crippled anger
And tears that still drip sore
A fragile flame aged
Is misery
And when our hearts meet
I know you see
I do not want to be afraid
I do not want to die inside just to breathe in
I'm tired of feeling so numb
Relief exists I find it when
I am cut
I may seem crazy
Or painfully shy
And these scars wouldn't be so hidden
If you would just look me in the eye
I feel alone here and cold here
Though I don't want to die
But the only anesthetic that makes me feel anything kills inside
I do not want to be afraid
I do not want to die inside just to breathe in
I'm tired of feeling so numb
Relief exists I find it when
I am cut
Pain
I am not alone
I am not alone
I'm not a stranger
No I am yours
With crippled anger
And tears that still drip sore
But I do not want to be afraid
I do not want to die inside just to breathe in
I'm tired of feeling so numb
Relief exists I found it when
I was cut

Ritorno a casa. Sola. Il cielo è coperto. L'aria è fredda, pungente, mi dà una sensazione confortevole però. Aria fina che entra nei polmoni. Luci soffuse dei lampioni nel parco. Vorrei gridare e svegliare tutte quelle anime sopite. Vorrei piangere e chiedere al cielo perchè continuo a stare male. Vorrei sapere cosa mi fa stare male. Questo male che mi divora giorno dopo giorno.

Non sono un estranea
no sono tua
con una rabbia storpiata
e delle lacrime che ancora colano dolorose
Una fragile fiamma antica
è il dolore
e quando i nostri cuori si incontrano
so che tu capisci
Non voglio avere paura
non voglio morire dentro solo per inspirare
sono stanca di sentirmi così intontita
il conforto esiste e lo trovo quando
sono tagliata
dolore
non sono sola
non sono sola
Posso sembrare pazza
o dolorosamente timida
e queste cicatrici non sarebbero così nascoste
se tu solo mi guardassi negli occhi
mi sento sola qui e ho freddo qui
anche se non voglio morire
ma l'unico anestetico che mi fa sentire qualcosa uccide dentro
Non voglio avere paura
non voglio morire dentro solo per inspirare
sono stanca di sentirmi così intontito
il conforto esiste e lo trovo quando
sono tagliata
dolore
non sono sola
non sono sola
Non sono un estranea
no sono tua
con una rabbia storpiata
e delle lacrime che ancora colano dolorose
Non voglio avere paura
non voglio morire dentro solo per inspirare
sono stanca di sentirmi così intontita
il conforto esiste e l'ho trovato quando
sono stata tagliata.

venerdì 20 marzo 2009

Favola

C'era una volta,
Un piccione viaggiatore in fiamme posseduto da Satana che volava emettendo il tipico verso del piccione moribondo, impaurito nell'osservare le sue ali andare velocemente a fuoco.
Successe, però, che Hitler, passando da quelle parti, gli buttò addosso un po' d'acqua minerale pensando: "Che piccione carino! Quasi quasi lo regalo ai Jackson Five!". Il piccione, contento di essere sopravvissuto, dovette immediatamente rendersi conto che a breve sarebbe stato costretto a ballare per l'eternità, per far guadagnare papà Jackson. Una volta sceso a terra dal suo tremendo volo da bersagliere il piccione si eresse e cominciò a ballare seguendo il ritmo di papà Jackson.
Hitler, che ormai si era affezionato al piccione (lo aveva anche battezzato GiorgioPino), decise di sottrarlo alla tirannia di papà Jackson e lo portò a fare i provini per gli Amici di Maria De Filippi.
Il piccione emozionato si presentò ai provini con un costumino nero tutto "alleccato alleccato". Non voleva deludere Hitler, il suo salvatore, e decise di ballare calmo col l'ala destra alzata verso il soffitto. Dopo aver ballato aspettò con ansia il verdetto dell'audizione e quando venne a sapere che aveva passato il provino abbracciò Hitler consolidando il loro rapporto ed ispirando Hitler a fare del piccione il simbolo del fascismo. Il loro legame fu minato dalla crudeltà di Maria De Filippi. Considerando la bravura del bipede contatto Moira Orfei e lo fece rapire per farne un fenomeno da circo. Inizialmente GiorgioPino trovo allettante l'ambiente del circo ed i suoi numeri erano sempre più richiesti: il suo asso nella piuma era il triplo salto mortale con atterraggio letale. L'ambiente del circo era magico, vi erano candele, lanterne, torce infuocate e le tigri saltavano in cerchi di fuoco. Una sera egli venne attratto da una forza oscura e gli tornò la voglia di darsi fuoco. Si trasformò in una Bestia di Satana e sbranò tutti: i Jackson Five, Maria e i suoi Amici, Moira Orfei e quel coglione di Hitler che aveva deciso di chiamarlo GiorgioPino.

Questa storia è basata su un'imbecillità reale. La scuola uccide, ma l'università distrugge.

mercoledì 18 marzo 2009

Rewind

Non so cosa sta succedendo. Un attimo prima stai tranquillo, seduto sul divano a guardarti un film. Un attimo dopo ti trovi nella merda.

Chi mi sta mandando a velocità X4? Sto saltando le scene.

A meno che non stia davvero pensando solo a te ogni respiro, ogni momento che vivo... A meno che tu non sia l'unica ma te ti sento dentro. Vorrei stringerti le braccia attorno al collo e baciarti dappertutto... vorrei possederti... sulla poltrona di casa mia con il Rewind e tutto il necessario per poterti stare dietro perché tu vai, vai veloce come il vento quante espressioni di godimento sul tuo volto si vedono solo con lo scorrimento lento del nastro. Mi aiuto con le illusioni e vivo di emozioni che tu non sai neanche di darmi.

Non avrei mai pensato di mettere una canzone di Vasco. Non avrei mai pensato che mi mancassero i Bei Tempi.

lunedì 16 marzo 2009

J

Fuoco nel fuoco
sono gli occhi tuoi dentro i miei
ho già capito chi sei
che cosa cerchi tu da me
che cosa vuoi di più da me
tu vuoi quel graffio al cuore
che anch'io fortemente vorrei...
Vorrei morire
sulle labbra rosse che hai
e scivolare poi sul pendio
quello dolce che hai...
è un incontro d'anime...
La notte sembra perfetta
per consumare la vita io e te
c'è un bisogno d'amore sai
che non aspetta...
è un'emozione diretta se vuoi
ma non sarà infinita perchè
siamo fuoco nel fuoco ormai
bruciamo in fretta noi...
le passioni tue e le mie
Avvicinerò
tutta la mia pelle al tuo calor latino
io ti sentirò...

martedì 10 marzo 2009

Me and Sally

Forse è la creatività. O la stanchezza. O la pazzia. O la stitichezza.
Dannata voglia di vivere.
Qualcosa continua a tirarmi su questa terra. Devo ricominciare a bere CocaCola per necessità. Magari la correggo col Martini, fa più Dandy. Coca e Martini. Che schifo. A cosa mi sono ridotta. Passare pomeriggi con giovani menti sporche. Ma forse è proprio questo il senso del mio vagare: conoscere il male per dar vita al bene. O forse sto solo facendomi implicitamente del male.
Piango con Jeckyll. Di nascosto. Quando mai nessuno piangerebbe, sono forse i sensi di colpa? E' che ho paura? O sono solo stressata?
Un'altra falsa amicizia finita. Era prevedibile.
Addio Ambra, compagna di banco opportunista.

domenica 8 marzo 2009

Solo questa canzone



...è quel che mi resta dopo due anni.

Hello
Can you hear me?
Am I gettin' through to you?
Hello
Is it late there?
There's a laughter on the line
Are you sure you're there alone?
Cause I'm
Tryin' to explain
Somethin's wrong
Ya just don't sound the same
Why don't you
Why don't you
Go outside
Go outside
Kiss the rain
Whenever you need me
Kiss the rain
Whenever I'm gone, too long.
If your lips
Feel lonely and thirsty
Kiss the rain
And wait for the dawn.
Keep in mind
We're under the same sky
And the nights
As empty for me, as for you
If ya feel
You can't wait till mornin'
Kiss the rain
Kiss the rain
Kiss the rain
Hello
Do you miss me?
I hear you say you do
But not the way I'm missin' you
What's new?
How's the weather?
Is it stormy where you are?
Cause I'm so close but it feels like you're so far
Oh would it mean anything
If you knew
What I'm left imagining
In my mind
In my mind
Would you go
Would you go
Kiss the rain
And you'd fall over me
Think of me
Think of me
Think of me
Only me
Kiss the rain
Whenever I'm gone too long
If your lips
Feel lonely and thirsty
Kiss the rain
and wait for the dawn
Kiss the rain
and wait for the dawn
Keep in mind
We're under the same skies
And the nights
As empty for me, as for you
If you feel
You can't wait till morning
Kiss the rain
Kiss the rain
Oooooohhhhh
Kiss the rain
Oooooohhhhh
Kiss the rain
Hello
Can ya hear me?
Can ya hear me?
Can ya hear me?
Can ya hear me?

Auguri amore mio.

venerdì 6 marzo 2009

E' nato!!!


La mia ancora di salvezza...

http://www.ilnuovocaffe.blogspot.com/

giovedì 5 marzo 2009

01.01

(*)(L) яєηαтσ (L)(*) FORZA NAPOLI!!! ;) Wuoaaaaa!!! ;) (L)тι αмσ(L) scrive:
*se potessi tornare indietro
*faresti di nuovo quello ke hai fatto?
(A) Vix - Elfic, Freak, Dandy - Art = Life (6) scrive:
*tutto.
*con discrezione
*ma tutto.



E non vivo di rimpianti. Io.

martedì 3 marzo 2009

Digressione ludica

Sono troppo disincantata per essere felice.
Tempo fa lo ero, credetemi, ogni cosa brillava di vita e luce, ogni gesto unico, ogni parola speciale. Come quando mi sono innamorata di Jeckyll. Lui, che mi sorrideva, mi abbracciava stretta, lui che viveva senza pensieri, lui che UN BACIO CAMBIA TUTTO. Ora è solo lui. Lui, che mi scordo quel che significa per me. Amour, mon amour, ti ho forse perso senza accorgermene?
No, sono io. L'imbecille dico. Io che so quanto vale e che non me lo merito, per tanti motivi che non sto qui ad elencare. Forse voglia di trasgressione, brivido, emozioni forti. POSITIVE. VIVE. OSSIGENO PLEASE! La libertà di dire NO dove è finita? Persa in scelte precipitose... il libero arbitrio? A che serve se ci sono gli altri a scegliere per me? Sto male in assenza di aria. We will breakin' the Wall (cit.). Abbattere il muro non è mai stato facile. La gente tiene saldi quei muri che proteggono l'ignoranza, ha paura che il suo Paese dei Balocchi sia magicamente raso al suolo da idee innovative. E tu cosa fai? Aggiungi cemento tra i mattoni. Stronzo. E' questo che vuoi? Vivere nel tuo mondo asettico e fatato, privo di aspetti critici? Bene, continua a non metterti in gioco e butta terriccio sulla bara del futuro. Tanto c'è chi se lo prende nel culo al posto tuo.
Dio!!! Dove sei quando c'è da fulminare qualcuno? Non si sa. Ma io so qual è il problema. Dio sa che stiamo nella merda, ma si diverte da morire nel vederci scannare tra noi... "Avete voluto il libero arbitrio? Avete osato mangiare dall'albero della Sapienza? Mò tenetevi IL GRANDE FRATELLO, UOMINI E DONNE, AMICI e L'ISOLA DEI FAMOSI!!!". Bestie. Quella mela vi doveva andare storta. O darvi la diarrea eterna.
"Cos'hai? Sei Strana!" Cos'ho? Ho un boccone fermo nella faringe, un magone Post Vitam, ho nella mia testa un'immagine decaduta della vita e dei suoi perchè che vogliono lapidare il buonsenso.
LA PENA DI MORTE A ST'IMBECILLI. AL ROGO!!!

Anarchia seria però. Facciamoci stare meglio. Miglioriamo le cose e poi si fa il cazzo che ci pare... ma chi lo farebbe? Ci vuole l'APOCALISSE.
E poi mi chiedono perchè non dormo. Perchè ho un cazzo in culo che mi tormenta: sviluppare un'esistenza sana in questo mondo corrotto, sapere il condizionale tra miliardi di SE AVREI, valere qualcosa e migliorare le masse inebetite da quelle stupide scatolette a colori.
Felicità: trovare GENTE PURA.

DOVE SIETE?

Una vignetta sulla Settimana Enigmistica recita: Non esiste più la compagnia ma un insieme di tante solitudini.
Pensaci: quando è stata l'ultima volta che hai pensato di essere A CASA tra amici? Io ai miei 18 anni. E' passato un anno. E tutto ciò dimostra che la Settimana Enigmistica non mente mai. Almeno ho una certezza nella vita.
Siamo qui che vediamo scorrere la nostra esistenza pronti a fare figli che faranno altrettanto, perdendo di vista il nostro ruolo su questa Terra: VIVERE.
Potremmo scendere a compromessi: si potrebbe cominciare a fare la pace invece della guerra, si potrebbe dare da mangiare ai bambini poveri, si potrebbe cercare un punto d'incontro con i nostri opposti. Troppa fatica. Meglio l'odio, la fame e la guerra.
Sempre peggio. Poveri posteri. Vi compiango da ora.

Il problema in realtà sei tu. E' colpa tua se non guardi la TV, è colpa tua se credi ancora nella fiducia e nel rispetto, è colpa tua se pensi che dopo una caduta basti rialzarsi senza lamentarsi davanti a milioni di telespettatori. Vorrei tornare al '68, quando gli ideali fondavano il sistema e la rivolta scorreva nelle vene. Vorrei un argomento di discussione musicale che non sia neomelodico tunzettante. Vorrei smettere di ascoltare i giudizi di CHI NON SA, di Quelli Che Ben Pensano, di chi non ha più vie d'uscita. Io conosco la mia strada: emergere dalla massa. Chiamatelo egocentrismo, ma queste righe mi porteranno lontano. O forse sarà la mia professione, o forse le mie passioni, ma avrò Vendetta.
Hanno ucciso il mio futuro, lo rivoglio indietro.
Uomini artefici di destini impropri, come potete essere tanto spietati? Con quale coraggio mettete al mondo dei futuri DISCOTECARI, TRONISTI e MARCHETTARI? Asportate loro degli organi, fareste meno danni. Alla società almeno. Confrontatevi, parlate, siate leali almeno con loro.
...ma è tutto inutile. Mi tocca continuare a lavorare per l'elitaria società di fanciulli casertani, animando le loro festicciole di compleanno segnate da magliettine Tommy Hilfiger e pupazzetti Trudy. Soldi sporchi, ma pur sempre soldi.