Mai come quest'anno la mia vita ha subito dei cambiamenti drastici, improvvisi, maniacali e fuori programma.
Gennaio: 18 anni di Giada, mi tiro a lucido e mi butto nella fossa dei serpenti. Nevica e comincio a scrivere Laura. Ha un ottimo inizio, delle belle premesse, ma non è come Eve. Rinuncerò di lì a poco. Pronti a partire per Praga, la neve blocca l'aeroporto e le strade. Viaggio rimandato.
Febbraio: il solito Sanremo sul divano a tifare Gabbani e la scimmia con la voglia di urlare LEGGETEVI I TESTI DELLE CANZONI, PORCO MONDO! ...e niente, prima grossa, ENORME litigata con Pielo per essere stata ad una festa in maschera con Carlo Alberto, a Mola. Tornata a casa, nonostante la serata piacevole, ho sperato di non aver buttato tutto per aver fumato una sigaretta dopo quasi tre anni di astinenza. Al mio compleanno ci vestiamo a maschera e Fra mi regala ANIMALI, FIORI E INSULTI da colorare. Con lei inizia un rapporto bello, profondo, legato indissolubilmente dalla visione di 50 Sfumature di Nero. Per festeggiare, prendiamo i biglietti per Alvaro Soler a Luglio a Napoli.
Marzo: Samuele Bersani al Teatro Palazzo. L'amore immenso, finalmente. Aspettavo quel concerto da una vita. Ma oltre la musica impegnata ci aspetta il concerto di Ruggiero de I Timidi, una scoperta. Giorni di concerti del gruppo di Pielo con annessi malumori da prove e manie di protagonismo.
Aprile: I Baustelle, Capurso e la settimana della cultura, le mangiate enormi al sole pallido, Praga e il bagno nella birra, quei viaggi che speri che ci rimettano in sesto e invece ci stancano ed innervosiscono ancora di più. Se le sigarette sono ormai un lontano ricordo, la birra, quella no. La birra torna prepotentemente nella mia vita a scompigliarmi le serate e i ricordi. E a farmi sorridere un po' di più.
Maggio: la prima giornata di mare con Fra, la permanente che ci fa assomigliare l'una all'altra, presi i biglietti per il concerto di Capa che ci sarà a Novembre. Sono tre anni che aspetto, è ora di rimettersi in moto. Passeggiate con Pielo verso il mare, alla ricerca del vento e dello spazio, dell'ossigeno e della serenità che sembra così lontana. Ad Itaca chiedono sempre di più e sono sempre più stanca. Non riesco a stare dietro a tutto e la frustrazione prende il sopravvento.
Giugno: la festa dei Popoli, il contest a Valenzano, Fuori dalle Cantinole a Conversano, poi ci si mette pure il campeggio, le presentazioni del libro, le prove, i servizi educativi di Itaca e chi più ne ha più ne metta. Alla presentazione del libro a Gioia del Colle un furbacchione svela il finale del libro. Intanto la piccola Graziana compie 18 anni e al tavolo ci troviamo seduti con Mario (ormai single) e tutti gli ex Scuola del Rock. A fine mese si inaugura l'Ex Macello.
Luglio: il mese inizia con delle premesse eccezionali, da Robbie Williams ad Alvaro Soler passando per Carrisiland ed il campeggio nei weekend rimanenti. Tutto perfetto. Se non fosse per un animatore penencefalo che fa scricchiolare il rapporto con Pielo. Discutiamo, si, ma passa. Almeno è ciò che credo. Io e Fra andiamo a vedere Robbie Williams a Verona, passiamo una notte intensa, a piangere, ridere, dirci quanto siamo importanti l'una per l'altra e farci il solletico sul letto. Giriamo per la città dell'amore macinando chilometri e io non vedo l'ora di ritornare dal mio Lui per trasmettergli un po' del mio entusiasmo. Ma lui non è della stessa opinione. La domenica in cui torno, all'una di notte, mi lascia. Su Whatsapp. Io non ci voglio credere, cerco di capirlo, di essere diplomatica, spero di poter recuperare. Vado con Fra a vedere Soler a Napoli, le stringo la mano sulle note di una canzone di Lelio Morra, cercando un coraggio che non ho. Quindi torno e mi rimetto all'opera per essere felice.
Agosto: riprendo i contatti con Sergio (almeno per spiegargli come è finita tre anni prima), vado al mare di notte con I Beati, conosco Stellacci (appena tornato dalla Nuova Zelanda), ribecco Auguste Dupin e ci incontriamo al concerto di Gazzè a Ceglie Messapica, incontro Stefano Benni e gli do una copia del mio libro (quel giorno pensavo di morire), presento il mio libro a Pilone e vado a vedere la Cantantessa Carmen Consoli al Foro Boario ad Ostuni. A Ferragosto esco con Sandro e litigo con Fra. La peggiore litigata da quando la conosco. Per fortuna ha il coraggio di incazzarsi e mandarmi male e prenderla a ridere. Quindi il 16 Agosto fioriscono le foglie di fico. Qualcosa che non si capisce, non si gestisce, totalmente inaspettata e fuori controllo. Corro a Bisceglie a portare Storia di Lei con Magda e il 27 AGOSTO, invece di piangere su un anniversario che non c'è, arriva MATTEO BRUNO.
Settembre: il sole è ancora caldo e Montedarena è un paradiso in terra. Scappo alla festa della birra con Carlo Alberto, Davide, Graziana ed altri amici e le foglie di fico sembrano costellare le mie giornate. Finché non vengo a sapere che Piero fa il coglione con Fra. Gli sbatto il basso in faccia e chiudo categoricamente con lui e i bei ricordi. Mi fiondo a Taranto, poi all'Instore di Caparezza con Luciano e, a sorpresa, ricompare Doug.
Ottobre: Malta con Fra. Claudio che inizia a far appassire le foglie, che cadono e perdono la vita che avevano reso tutto così speciale. Così partiamo di nuovo, stavolta a Roma con Miriam. Tanto cibo, tanta strada, tanta metropolitana. Halloween a Putignano con Marco, Vitangelo e una portentosa friendzone da Oscar.
Novembre: Morini, il Parlapiano con Marco, i pomeriggi al laboratorio urbano con Pierangelo a chiacchierare di tutto e di niente, il Trio Bobo con il ritorno dei Jedi (Auguste Dupin, Filippo e Piero), l'ennesima fuga a Taranto finita in tragedia. Stavolta, però, è l'ultima. Il 18 devo andare a vedere Capa. Claudio si inventa una febbre (come il fesso ha messo una foto di un aperitivo con gli amici il giorno dopo) ed io sono praticamente a pezzi, di nuovo. Quindi un frusinate che si è innamorato della ragazza dalla maglia blu nel video di Cane Secco si mena in macchina e si fa 400 km per accompagnarmi: Armando. Parto a Bruxelles con Fra e mi prendo una di quelle sbornie mai viste. E faccio la pole dance in un gay bar.
Dicembre: torno da Bruxelles e mi fermo a Frosinone. Inizia la dipendenza dal dottor Why, Armando conosce tutti i miei amici, giriamo, gli presento la mia vita come davanti ad una vetrina e lui la guarda estasiato. Esce "Star Wars: the last jedi". Smetto di scrivere perché ho troppo da vivere. Natale a Rieti e Capodanno a casa.
Lo so, sul finale ho arronzato. Come dicevo, ho poco tempo per scrivere perché sto godendo dei momenti, delle emozioni, di tutto ciò che viene e va via. Quindi... all'anno prossimo!
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giovedì 4 gennaio 2018
venerdì 26 giugno 2009
L'odore del tuo respiro
Cerco le attenzioni di quegli uomini golosi
Vendo sguardi ed emozioni so di vivere in simbiosi
Con gli applausi della gente che mi ascolta e non mi sente
Coi giudizi e le paure di chi sa che sono pure un po’
Egocentrica
E a volte forse un po’ lunatica
Ma non sarò la prima e l’ultima
Che vuole sentire d’esser l’unica
Non segua la moda e non sono consumista
Non distinguo una Skoda da una Punto o da una Fiesta
Corro anche se questo vento
Non mi porterà mai più in alto
Perché vivo solo quando
Amo, rido, piango e canto…
Egocentrica
E a volte forse un po’ lunatica
Ma non sarò la prima e l’ultima
Che vuol sentire d’esser l’unica
Se poi mi dai appuntamento stasera
Non aspettarti che arrivi a quell’ora
Tu chiamami e fammi sentire signora
Come una bimba tu sai sono ancora
Egocentrica
E a volte forse un po’ lunatica
Ma non sarò la prima e l’ultima
Che vuol sentire d’esser l’unica
Egocentrica
Lunatica
L’ultima
L’unica
Ora che sapete perché sono qui davanti
Non mi giudicate male perché a riflettori spenti
Sono fragile anche timida, ma non per questo stupida
E dopo il palcoscenico una vita vera ancora ce l’ho.
Egocentrica - Simona Molinari
Ti scrivo ora, perchè ho messo in ordine le idee (o almeno credo).
Oggi nel supermarket Mauro fa "Chi si accontenta gode" e io e Ginlù insieme "Così così!". Ebbene, cosa c'entra questo con noi non lo so, ma stamattina sono tornata a sorridere senza di te. Con ciò non voglio dire che tu hai mancato in qualcosa, ma per me è un grande traguardo. Ho passato dei momenti di assoluta spensieratezza senza essere chiusa nel nostro pezzo di cielo. Ho volato senza di te. E non è stato tanto male, mi sono semplicemente lasciata andare. Volare con te è un'altra emozione, ma qualcosa mi dice che sopravviverò. Magari ci vorrà del tempo, ma posso farcela. Guardo avanti con ottimismo, l'università mi sta dando la forza di continuare e i pomeriggi con te mi danno la carica per pensare che domani sarà sempre meglio. Ho paura di smettere di respirare quest'aria buona e ricca di ossigeno. Tornerò in apnea, me lo sento. Il titolo di questo post dice tutto. E' ciò che mi fa andare avanti e pensare che questa merda di mondo non è poi così una merda. Forse è sbagliato, ma "mi sono accorta che sto bene". E non SOLO quando sto con te, come Silvestri. Sto bene con il mondo. Non ho più bisogno di combattere credo. Perchè ovviamente sono solo supposizioni. Nei miei post c'è sempre un Vorrei di buon auspicio. Ebbene, VORREI che lo stesso fosse anche per te. Vorrei che tu possa superare le tue difficoltà e Vivere, con la V maiuscola. Vorrei farti entrare nella mia testa facendoti leggere i DIARI DI VIX (alla faccia di quel coglione di Kurt Cobain). Vorrei che questo periodo non fosse un periodo, ma che fosse la mia vita. So che tutto ciò non sarà possibile, ma sono un'Intellettuale Sognatrice, come dice un mio compagno della SUN. Aspetto il momento topico, l'apice della mia felicità, quando ci addormenteremo l'uno accanto all'altra sorridendo all'oscura notte. Ed allora potrò dire anch'io di aver davvero Vissuto.
domenica 6 luglio 2008
What happens?

Ecco, non lo so... comincio a farmi problemi inutili. Sto vivendo da 18enne spensierata, faccio tardi la sera, fumo, bevo e mi diverto... ma c'è qualcosa che non va. Non mi sento a mio agio con me stessa. Ho l'ansia. Come se da un momento all'altro dovesse succedere l'irreparabile.
Tra qualche settimana parto. Finalmente. Vado a Vieste con Jeckyll e Domenico in campeggio. Speriamo che intanto questo malessere mi passi... sono a pezzi... l'unica nota positiva è che ho ritrovato il mio migliore amico... e quei cinque minuti passati da sola con Jeckyll ieri sera... per il resto aiuto...
martedì 1 luglio 2008
Futuro fottuto
Posto adesso. Posto dopo una giornata piena di soddisfazioni. Posto e mi sento male.
Un esame orale che mi ha fatto accapponare la pelle. La bocca parlava, il cervello pensava alla spiaggia.
Un cuore solo. Il mio. Un cuore indeciso, insicuro. Senza certezze.
Ora che ho finito, da dove ricomincio? Dov'è il mio posto? Con chi? Su quali pianeti sconosciuti, terrestri o gioviani che siano? Senza una rotta, con dei progetti che vogliono finanziamenti, con delle convinzioni che richiedono sacrifici che non so se sono disposta a fare. Precarietà nei pensieri, nelle azioni... precarietà di un futuro da fottuto precario.
Pensiero egoista e di convenienza: trovo un ragazzo ricco, mi faccio mettere incinta e faccio la mantenuta per il resto della vita.
Pensiero da donna in carriera: vado all'università, il resto è storia.
Pensiero mio: ?!?
Pensiero di possibilità pratica: cerco un lavoretto part-time, mi metto da parte un po' di soldi, studacchio per un po' e poi mi trasferisco. Da qualunque altra parte.
Notte prima degli esami: in sacco a pelo, nel salone di casa mia. Chi meglio di me?!
Notte, gente.
Un esame orale che mi ha fatto accapponare la pelle. La bocca parlava, il cervello pensava alla spiaggia.
Un cuore solo. Il mio. Un cuore indeciso, insicuro. Senza certezze.
Ora che ho finito, da dove ricomincio? Dov'è il mio posto? Con chi? Su quali pianeti sconosciuti, terrestri o gioviani che siano? Senza una rotta, con dei progetti che vogliono finanziamenti, con delle convinzioni che richiedono sacrifici che non so se sono disposta a fare. Precarietà nei pensieri, nelle azioni... precarietà di un futuro da fottuto precario.
Pensiero egoista e di convenienza: trovo un ragazzo ricco, mi faccio mettere incinta e faccio la mantenuta per il resto della vita.
Pensiero da donna in carriera: vado all'università, il resto è storia.
Pensiero mio: ?!?
Pensiero di possibilità pratica: cerco un lavoretto part-time, mi metto da parte un po' di soldi, studacchio per un po' e poi mi trasferisco. Da qualunque altra parte.
Notte prima degli esami: in sacco a pelo, nel salone di casa mia. Chi meglio di me?!
Notte, gente.
martedì 12 febbraio 2008
Degenerazione di un'alternativa
Alla fine ho ceduto anch'io... alla maniera del Bar Botticelli, del Tropicana e di Albero, di D&G e Gucci, sono finita a fare la presentazione immagini... come diceva qualcuno "Titty, Grazzy, Cazzy e Mazzy..."
Con la differenza che la mia è solo per ridere.
...o almeno lo spero (e parte la colonna sonora di Profondo Rosso con una mia foto circondata da Hello Kitty e ballerine a pois...).
A parte gli scherzi, questo video è per ringraziare chi mi ha sopportato e supportato quest'estate, in autunno e proseguendo quest'inverno, sperando che continui anche per la primavera (e così vi ho dimostrato di conoscere le stagioni U_U).
Oltre al fatto che mi sto Truzzando veramente, beh, non voglio aggiungere altro. Anzi si. Forever Young è stupenda. Fanculo a chi dice che fa schifo. E un'altra cosa: grazie alla premiata ditta F&F che non mi ha concesso i diritti sulle foto che ho pubblicato comunque. Buona Visione!
Con la differenza che la mia è solo per ridere.
...o almeno lo spero (e parte la colonna sonora di Profondo Rosso con una mia foto circondata da Hello Kitty e ballerine a pois...).
A parte gli scherzi, questo video è per ringraziare chi mi ha sopportato e supportato quest'estate, in autunno e proseguendo quest'inverno, sperando che continui anche per la primavera (e così vi ho dimostrato di conoscere le stagioni U_U).
Oltre al fatto che mi sto Truzzando veramente, beh, non voglio aggiungere altro. Anzi si. Forever Young è stupenda. Fanculo a chi dice che fa schifo. E un'altra cosa: grazie alla premiata ditta F&F che non mi ha concesso i diritti sulle foto che ho pubblicato comunque. Buona Visione!
lunedì 17 dicembre 2007
Vix & Punka: un'infanzia in comune
Cosa ci ha rovinato? Perchè siamo diventati così? Qual è la causa di tutti i nostri mali?
L'ESTATE RAGAZZI
Ebbene si. Attraverso un'attenta cernita e un'indagine di conoscenze ed amici comuni, Punka ed io abbiamo trovato l'anello mancante. Anni passati all'estate ragazzi, una tortura cinese che di peggio non esiste. Una di quelle iniziative in cui ogni volta dici QUEST'ANNO SARA' DIVERSO, MI DIVERTIRO' e, ogni anno, finisci a ballare la sigla di Grease (quando ti va bene) e il ballo del QuaQua (quando tutto manca...).
Un'infanzia gioviale, in cui scappi dai giochi come C'è UN BUCO NEL SECCHIO ARTURO ARTURO, e quando l'animatore ti trova ti intorza di mazzate perchè MI-PAGANO-PER-QUESTO-E-TU-DEVI-DIVERTIRTI-PARTECIPARE-ED
-ESSERE-FELICE-PERCHè-TUTTI-I-BAMBINI-LO-SONO-E-NON-MI-DEVI-
CACARE-IL-CAZZO-GIOCHIAMO-DAI-ORA-DEVI-BATTERE-LE-MANI-10-
VOLTE-E-FARE-UN-GIRO-E-SMETTILA-DI-SANGUINARE.
E questo è proprio l'ambiente sereno dell'oratorio.
Poi c'era Maurizio, il campione mondiale di maniate minorenni. Era un mito. Qualsiasi gioco, anche in quelli che non esigevano il contatto fisico, lui era lì. Indimenticabile...
Una primitiva Sonia si avvicinava al mondo, con jeans e maglietta, e i capelli lunghi. Chi avrebbe pensato che sarebbe diventata SONIA SONO PUNK COI CAPELLI SPARATI, TUTTI SONO STRONZI E I POLIZIOTTI DEVONO MORIRE?!
Infine c'era Olgo, alla scoperta dell'autoerotismo insieme ai suoi amici, che gonfiava preservativi sul fondo del pullman per tornare a casa... bei tempi quelli.
E Punka era lì. Le ha vissute come me (magari senza le maniate di Maurizio), si è divertito, devastato, ha picchiato ragazzi come ho fatto io. Ha urlato al Sacco Pieno e fatto silenzio al Sacco Vuoto. Ha visto milioni di volte l'Oasi di San Silvestro. Ha mandato a fanculo il DJ che gli ha fatto sentire Barbie Girl almeno 1000 volte. E ha maledetto il pullman che passava alle otto e mezza di mattina a GIUGNO.
Grazie Punka: mi hai ricordato a mia infanzia.
Te ne sono grata.
Vix
Un'infanzia gioviale, in cui scappi dai giochi come C'è UN BUCO NEL SECCHIO ARTURO ARTURO, e quando l'animatore ti trova ti intorza di mazzate perchè MI-PAGANO-PER-QUESTO-E-TU-DEVI-DIVERTIRTI-PARTECIPARE-ED
-ESSERE-FELICE-PERCHè-TUTTI-I-BAMBINI-LO-SONO-E-NON-MI-DEVI-
CACARE-IL-CAZZO-GIOCHIAMO-DAI-ORA-DEVI-BATTERE-LE-MANI-10-
VOLTE-E-FARE-UN-GIRO-E-SMETTILA-DI-SANGUINARE.
E questo è proprio l'ambiente sereno dell'oratorio.
Poi c'era Maurizio, il campione mondiale di maniate minorenni. Era un mito. Qualsiasi gioco, anche in quelli che non esigevano il contatto fisico, lui era lì. Indimenticabile...
Una primitiva Sonia si avvicinava al mondo, con jeans e maglietta, e i capelli lunghi. Chi avrebbe pensato che sarebbe diventata SONIA SONO PUNK COI CAPELLI SPARATI, TUTTI SONO STRONZI E I POLIZIOTTI DEVONO MORIRE?!
Infine c'era Olgo, alla scoperta dell'autoerotismo insieme ai suoi amici, che gonfiava preservativi sul fondo del pullman per tornare a casa... bei tempi quelli.
E Punka era lì. Le ha vissute come me (magari senza le maniate di Maurizio), si è divertito, devastato, ha picchiato ragazzi come ho fatto io. Ha urlato al Sacco Pieno e fatto silenzio al Sacco Vuoto. Ha visto milioni di volte l'Oasi di San Silvestro. Ha mandato a fanculo il DJ che gli ha fatto sentire Barbie Girl almeno 1000 volte. E ha maledetto il pullman che passava alle otto e mezza di mattina a GIUGNO.
Grazie Punka: mi hai ricordato a mia infanzia.
Te ne sono grata.
Vix
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