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mercoledì 22 luglio 2009

Schiaffi "morali"


Quando un giorno mi chiederanno "Cosa ricordi dei tuoi vent'anni?" mi limiterò a descrivere la scorsa serata. Ritrovare un amore è sempre un'emozione fantastica; riscoprirlo lo è ancora di più. Un Ti Amo sussurrato nel cofano della Toledo serve a far tornare le cose serene e a rendersi conto che soffrire non serve quando si ama. Insieme, a Cerreto Sannita, in occasione del concerto del Capa. Sento te. Le tue mani stringono le mie, il pogo ci allontana, ma poi mi abbracci e tutto torna fatato. Canzoni che hanno profondamente segnato i miei cambiamenti e che adesso condivido con te in questo bacio. Questo è ciò che ho pensato. E quel piccolo posticino per stare stretti in terza fila, ti trascino in queste onde di gente che si accalcano per non perdere nessuna emozione di quegli attimi di amore e musica. E poi quelle piccole soddisfazioni, non uno schiaffo tirato in mezzo alla folla, ma nel piccolo mondo di Enzo e Valeria. Uno schiaffo che significa molto per me. Una dichiarazione di guerra aperta. Uno schiaffo che deve farlo rendere conto di che persona di merda è diventata. Uno schiaffo che mi ha riempito di orgoglio e sensi di colpa, ma che in fondo avrebbero voluto dargli almeno altre 10 persone oltre me. Uno schiaffo inaspettato, i Vaffanculo che volano e persone che finalmente ci dividono.

Tutto fino alle 4 del mattino.

martedì 29 gennaio 2008

E Vix scoprì la diplomazia

...in una sera d'inverno, dopo una breve telefonata. Il suo umore era ormai seppellito dai ricordi, e quella sera pianse. Ancora una volta. Per tutti i tradimenti, inflitti e ricevuti. E affogò i suoi dispiaceri in un boccale di aspirina effervescente.
Solo dopo cominciò a sentire il peso delle sue colpe, crollando in un sonno che sperava fosse eterno.


Miseriaccia, High Depression, penserete voi. No. Sono alla ricerca della coerenza.
La diplomazia non è mai stata il mio forte, forse perchè non riesco ad essere falsa con le persone che mi circondano. Nemmeno la dialettica lo è, ma in fondo, quando è opportuno, riesco a cavarmi fuori dai discorsi senza problemi. E allora dov'è il problema?
Non riesco ad avere torto. Non ci riesco proprio. Non riesco a pensare che le cose che penso possano essere sbagliate. Perchè se mi convinco di una cosa non esistono ragioni che mi facciano cambiare idea.
Non è corretto, e infatti cerco di non darlo a vedere.
Ho tanta di quella voglia di combattere, che uno di questi giorni comincerò ad insultare qualcuno per strada, mi prenderò un paliatone esagerato* e tornerò a casa soddisfatta.
Ma che palle. Mi sono rotta soprattutto della scuola: polemiche, interrogazioni, compiti, papere, snob ed esaurimenti nervosi. Voglio dormire. Riposarmi. Non pensare.
Ieri un'altra giornata di merda: mattina a Napoli con la classe (il che potrebbe anche sembrare positivo, se non mi sentissi osservata come un tedesco in una tribù di neri), pranzo con Ambra, tarantelle con Enzo, pomeriggio per negozi con un vento assurdo e conseguente sera con raffreddore. -_-'

La mia motivazione per continuare a trascinarmi fino alla settimana prossima?



Fabio e Fede:
mi hanno promesso che sabato festeggeremo il Carnevale e si vestiranno (come nelle prove qui sopra) e ce ne andremo in giro a fare casino. E' l'unica ragione per cui ancora non mi sono fatta portare in clinica o ho urlato dal terrazzo un poderoso VAFFANCULO al mondo.
Speriamo bene...

* Dicesi Paliatone una grande caricata di mazzate

Affettuosamente vostra,
Vix

lunedì 17 dicembre 2007

Vix & Punka: un'infanzia in comune

Cosa ci ha rovinato? Perchè siamo diventati così? Qual è la causa di tutti i nostri mali?

L'ESTATE RAGAZZI

Ebbene si. Attraverso un'attenta cernita e un'indagine di conoscenze ed amici comuni, Punka ed io abbiamo trovato l'anello mancante. Anni passati all'estate ragazzi, una tortura cinese che di peggio non esiste. Una di quelle iniziative in cui ogni volta dici QUEST'ANNO SARA' DIVERSO, MI DIVERTIRO' e, ogni anno, finisci a ballare la sigla di Grease (quando ti va bene) e il ballo del QuaQua (quando tutto manca...).
Un'infanzia gioviale, in cui scappi dai giochi come C'è UN BUCO NEL SECCHIO ARTURO ARTURO, e quando l'animatore ti trova ti intorza di mazzate perchè MI-PAGANO-PER-QUESTO-E-TU-DEVI-DIVERTIRTI-PARTECIPARE-ED
-ESSERE-FELICE-PERCHè-TUTTI-I-BAMBINI-LO-SONO-E-NON-MI-DEVI-
CACARE-IL-CAZZO-GIOCHIAMO-DAI-ORA-DEVI-BATTERE-LE-MANI-10-
VOLTE-E-FARE-UN-GIRO-E-SMETTILA-DI-SANGUINARE.
E questo è proprio l'ambiente sereno dell'oratorio.
Poi c'era Maurizio, il campione mondiale di maniate minorenni. Era un mito. Qualsiasi gioco, anche in quelli che non esigevano il contatto fisico, lui era lì. Indimenticabile...
Una primitiva Sonia si avvicinava al mondo, con jeans e maglietta, e i capelli lunghi. Chi avrebbe pensato che sarebbe diventata SONIA SONO PUNK COI CAPELLI SPARATI, TUTTI SONO STRONZI E I POLIZIOTTI DEVONO MORIRE?!
Infine c'era Olgo, alla scoperta dell'autoerotismo insieme ai suoi amici, che gonfiava preservativi sul fondo del pullman per tornare a casa... bei tempi quelli.
E Punka era lì. Le ha vissute come me (magari senza le maniate di Maurizio), si è divertito, devastato, ha picchiato ragazzi come ho fatto io. Ha urlato al Sacco Pieno e fatto silenzio al Sacco Vuoto. Ha visto milioni di volte l'Oasi di San Silvestro. Ha mandato a fanculo il DJ che gli ha fatto sentire Barbie Girl almeno 1000 volte. E ha maledetto il pullman che passava alle otto e mezza di mattina a GIUGNO.
Grazie Punka: mi hai ricordato a mia infanzia.
Te ne sono grata.

Vix

domenica 9 dicembre 2007

Opinioni e scelte musicali


Gli Skid Row.

Vi sembrano forse un gruppo che si fa prendere per il culo? No. Hanno fatto parte della storia musicale degli anni 80, insieme ai Kiss, i Rush, i Ramones.

Tra il 1987 e il 96, la voce del gruppo aveva il nome di Sebastian Bach (nessuna facile ironia...).
Nel 1989 Bach fu arrestato per alcune settimane dalla polizia del Massachusetts a causa di alcune violenze avvenute durante un concerto tenutosi a Springfield il 27 dicembre 1989. Bach durante lo show fu colpito da una bottiglia lanciata dalla folla; riconosciuto il responsabile, Bach iniziò la canzone e subito dopo si gettò sulla folla per pestare il ragazzo, lasciandolo agonizzante tra il pubblico, per poi tornare tranquillamente sul palco e proseguire lo show.


Solo per questo, ha tutta la mia stima.

Ora, come possiamo ai giorni nostri, prentendere di fare concorrenza agli anni 80 con queste facce qui?


Mettiamo in chiaro una cosa.
Non sono contro i Tokyo Hotel. Non vorrei vederli morti. Sono anche ascoltabili. All'inizio mi piacevano pure. I capelli del cantante sono psichedelici e ci possono stare.
...ma non venitemi a dire che sono rock. Anzi, ALTERNATIVE ROCK.
Ma nemmeno EMO (poveri emo, io mi offenderei). Ma manco POP PUNK, come qualcuno li definisce. NON SONO NE' CARNE NE' PESCE. Punto.

Fanno musica commerciale. Non hanno invenato uno stile. I capelli così li portavano anche i Guns'n Roses dei tempi d'oro...


Se poi mi dite: SI SONO FATTI BUTTARE UNA VRANGATA D'ACQUA AGLI MTV MUSIC AWARDS IN DIRETTA, RISCHIANDO DI RESTARE CARBONIZZATI DAI FILI ELETTRICI, beh allora hanno tutta la mia approvazione. Andate avanti così, e non atteggiatevi.