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mercoledì 1 gennaio 2020

Resoconto 2019

Il 2019 è appena finito ed è tempo di bilanci. Ho vissuto questo anno in modo particolarmente leggero, tant'è che è passato e non me ne sono quasi accorta. Sarà che sto invecchiando (ma non maturando, quello mai), sarà che quando certe cose funzionano, viene naturale guardare avanti e non rimuginare sui bei tempi andati... certo è che oggi devo fare un bello sforzo per ricordare dove ci siamo lasciati l'ultima volta. Let's go.
Gennaio: musei aperti con Alvaro e Zoé, il calice di vino fuori a cena, i panzerotti a giro al Codice a Bar, Tracy, Hawa, Favour e le bambine della comunità, Musica Nuda a Monopoli.
Febbraio: castello e cattedrale di Trani, le sessioni di D&D settimanali con gli gnomi e il sindacato, Ruggero de I Timidi ad Alberobello, Birthday Girl in Fuoco e Passione, festa coi ragazzi e corteo al freddo e al gelo con La Bella e La Bestia.
Marzo: Putignano e i carri con Alvaro e Zoé, Ascanio Celestini a Gioia del Colle, il mio libro a Grumo Appula, weekend a Matera con l'idromassaggio e le candele in grotta, la febbre e l'influenza, gli scleri alla comunità, il Bosco delle Pianelle con le api, la laurea di Alessandro all'All You Can Eat.
Aprile: le riunioni a cui non sono invitata, serate improvvisate con lo Zar, Alvaro, Fra e PierAngelo a Monopoli, Versailles (la serie), Pinguini Tattici Nucleari al Demodè, Pasquetta a Femminamorta e il 60% di muscolatura in più rispetto alla media italiana, Avengers: Endgame, la fine di Garanzia Giovani con annessi sassolini tolti dalle scarpe, il sushi della liberazione.
Maggio: Oria con lo Zar e Alvaro, la permanente, SPA a Putignano, Sio a Bari, cena di fine progetto con Venti di Scambio, prima riunione con i Cavalieri de li Terre Tarentine, Aladdin al cinema.
Giugno: castello di Taranto con lo Zar ed Enrico, evento finale dello SVE, la peggior litigata della vita con Fra, la partenza di Alvaro e Zoé, la Battaglia dell'XI Secolo, ritorno a Pilone con Fra e lo Zar, Bari Pride, Carrisiland.
Luglio: cenare in un film di Ozpetek, Rassegnatevi a Monopoli, Atene con lo Zar, il lago caldo coi pesciolini, il museo del Pinball, Ginevra non è fotogenica, il primo incontro con i genitori dello Zar, Game of Thrones, il mare con i Black Panda.
Agosto: MONTELAGO con lo Zar, Bender, Yuri, Beppo, Tarvos e Rosa, Musica Nuda a Brindisi, il polso ingessato a San Lorenzo, Avetrana con la reflex, Luna ed Enea, Miglionico, Ferragosto da Alessandro, Elena, l'abbuffata da Graziana, 18esimo di Fabrizio in piscina, Maruggio sopra la montagna, Stefano Benni a Ostuni, compleanno dello Zar a Fratelli di Pinta.
Settembre: Carmen Consoli e il portafogli scomparso, Guido Catalano a Noci, Taras, Romolo e Giuly, cugini ritrovati, Max Gazzé a Rutigliano, una conferenza stampa sul bookcrossing totalmente improvvisata, un'operazione senza anestesia né antidolorifici.
Ottobre: 1994 (la serie), il body sbagliato, Antonio il visconte dimezzato, Palagianello didattica e scrittura, una multa, una giornata a Parco 2 Giugno e una focaccia, Brindisi di Montagna e dormire nel castello MADAFACCA, una spaventosa festa di Halloween, la prenotazione del viaggio romantico per eccellenza.
Novembre: la Pasquetta d'autunno, Trani con lo Zar, Antonio e Asia, l'Archetto pizzeria dei sabati sera, Daniele Silvestri al Palaflorio, una zucca di 16 chili, la firma del contratto con Poste Italiane, l'oncologico con i bimbi e i cartoni russi, LegoMovie e il villaggio di Natale, BlackFriday e i pacchi Amazon.
Dicembre: Frozen 2, Natale a LABottega, maratone di film storici a casa dello Zar, serate giochi da tavola in 14, Natale a Metaponto, una serata in BarBeria con Renzo Rubino ubriaco, weekend in SPA a Otranto con il Brufen, fine del contratto con Poste Italiane, San Silvestro da Alessandro.

Mi sono appena resa conto che ho cambiato lavoro tre volte, ho girato un sacco, conosciuto nuove persone, tenuto strette le vecchie, ritrovato alcune storiche e, soprattutto, sono sopravvissuta anche a questo anno.
Cheers!

giovedì 4 gennaio 2018

Resoconto 2017

Mai come quest'anno la mia vita ha subito dei cambiamenti drastici, improvvisi, maniacali e fuori programma.
Gennaio: 18 anni di Giada, mi tiro a lucido e mi butto nella fossa dei serpenti. Nevica e comincio a scrivere Laura. Ha un ottimo inizio, delle belle premesse, ma non è come Eve. Rinuncerò di lì a poco. Pronti a partire per Praga, la neve blocca l'aeroporto e le strade. Viaggio rimandato.
Febbraio: il solito Sanremo sul divano a tifare Gabbani e la scimmia con la voglia di urlare LEGGETEVI I TESTI DELLE CANZONI, PORCO MONDO! ...e niente, prima grossa, ENORME litigata con Pielo per essere stata ad una festa in maschera con Carlo Alberto, a Mola. Tornata a casa, nonostante la serata piacevole, ho sperato di non aver buttato tutto per aver fumato una sigaretta dopo quasi tre anni di astinenza. Al mio compleanno ci vestiamo a maschera e Fra mi regala ANIMALI, FIORI E INSULTI da colorare. Con lei inizia un rapporto bello, profondo, legato indissolubilmente dalla visione di 50 Sfumature di Nero. Per festeggiare, prendiamo i biglietti per Alvaro Soler a Luglio a Napoli.
Marzo: Samuele Bersani al Teatro Palazzo. L'amore immenso, finalmente. Aspettavo quel concerto da una vita. Ma oltre la musica impegnata ci aspetta il concerto di Ruggiero de I Timidi, una scoperta. Giorni di concerti del gruppo di Pielo con annessi malumori da prove e manie di protagonismo.
Aprile: I Baustelle, Capurso e la settimana della cultura, le mangiate enormi al sole pallido, Praga e il bagno nella birra, quei viaggi che speri che ci rimettano in sesto e invece ci stancano ed innervosiscono ancora di più. Se le sigarette sono ormai un lontano ricordo, la birra, quella no. La birra torna prepotentemente nella mia vita a scompigliarmi le serate e i ricordi. E a farmi sorridere un po' di più.
Maggio: la prima giornata di mare con Fra, la permanente che ci fa assomigliare l'una all'altra, presi i biglietti per il concerto di Capa che ci sarà a Novembre. Sono tre anni che aspetto, è ora di rimettersi in moto. Passeggiate con Pielo verso il mare, alla ricerca del vento e dello spazio, dell'ossigeno e della serenità che sembra così lontana. Ad Itaca chiedono sempre di più e sono sempre più stanca. Non riesco a stare dietro a tutto e la frustrazione prende il sopravvento.
Giugno: la festa dei Popoli, il contest a Valenzano, Fuori dalle Cantinole a Conversano, poi ci si mette pure il campeggio, le presentazioni del libro, le prove, i servizi educativi di Itaca e chi più ne ha più ne metta. Alla presentazione del libro a Gioia del Colle un furbacchione svela il finale del libro. Intanto la piccola Graziana compie 18 anni e al tavolo ci troviamo seduti con Mario (ormai single) e tutti gli ex Scuola del Rock. A fine mese si inaugura l'Ex Macello.
Luglio: il mese inizia con delle premesse eccezionali, da Robbie Williams ad Alvaro Soler passando per Carrisiland ed il campeggio nei weekend rimanenti. Tutto perfetto. Se non fosse per un animatore penencefalo che fa scricchiolare il rapporto con Pielo. Discutiamo, si, ma passa. Almeno è ciò che credo. Io e Fra andiamo a vedere Robbie Williams a Verona, passiamo una notte intensa, a piangere, ridere, dirci quanto siamo importanti l'una per l'altra e farci il solletico sul letto. Giriamo per la città dell'amore macinando chilometri e io non vedo l'ora di ritornare dal mio Lui per trasmettergli un po' del mio entusiasmo. Ma lui non è della stessa opinione. La domenica in cui torno, all'una di notte, mi lascia. Su Whatsapp. Io non ci voglio credere, cerco di capirlo, di essere diplomatica, spero di poter recuperare. Vado con Fra a vedere Soler a Napoli, le stringo la mano sulle note di una canzone di Lelio Morra, cercando un coraggio che non ho. Quindi torno e mi rimetto all'opera per essere felice. 
Agosto: riprendo i contatti con Sergio (almeno per spiegargli come è finita tre anni prima), vado al mare di notte con I Beati, conosco Stellacci (appena tornato dalla Nuova Zelanda), ribecco Auguste Dupin e ci incontriamo al concerto di Gazzè a Ceglie Messapica, incontro Stefano Benni e gli do una copia del mio libro (quel giorno pensavo di morire), presento il mio libro a Pilone e vado a vedere la Cantantessa Carmen Consoli al Foro Boario ad Ostuni. A Ferragosto esco con Sandro e litigo con Fra. La peggiore litigata da quando la conosco. Per fortuna ha il coraggio di incazzarsi e mandarmi male e prenderla a ridere. Quindi il 16 Agosto fioriscono le foglie di fico. Qualcosa che non si capisce, non si gestisce, totalmente inaspettata e fuori controllo. Corro a Bisceglie a portare Storia di Lei con Magda e il 27 AGOSTO, invece di piangere su un anniversario che non c'è, arriva MATTEO BRUNO.
Settembre: il sole è ancora caldo e Montedarena è un paradiso in terra. Scappo alla festa della birra con Carlo Alberto, Davide, Graziana ed altri amici e le foglie di fico sembrano costellare le mie giornate. Finché non vengo a sapere che Piero fa il coglione con Fra. Gli sbatto il basso in faccia e chiudo categoricamente con lui e i bei ricordi. Mi fiondo a Taranto, poi all'Instore di Caparezza con Luciano e, a sorpresa, ricompare Doug.
Ottobre: Malta con Fra. Claudio che inizia a far appassire le foglie, che cadono e perdono la vita che avevano reso tutto così speciale. Così partiamo di nuovo, stavolta a Roma con Miriam. Tanto cibo, tanta strada, tanta metropolitana. Halloween a Putignano con Marco, Vitangelo e una portentosa friendzone da Oscar.
Novembre: Morini, il Parlapiano con Marco, i pomeriggi al laboratorio urbano con Pierangelo a chiacchierare di tutto e di niente, il Trio Bobo con il ritorno dei Jedi (Auguste Dupin, Filippo e Piero), l'ennesima fuga a Taranto finita in tragedia. Stavolta, però, è l'ultima. Il 18 devo andare a vedere Capa. Claudio si inventa una febbre (come il fesso ha messo una foto di un aperitivo con gli amici il giorno dopo) ed io sono praticamente a pezzi, di nuovo. Quindi un frusinate che si è innamorato della ragazza dalla maglia blu nel video di Cane Secco si mena in macchina e si fa 400 km per accompagnarmi: Armando. Parto a Bruxelles con Fra e mi prendo una di quelle sbornie mai viste. E faccio la pole dance in un gay bar.
Dicembre: torno da Bruxelles e mi fermo a Frosinone. Inizia la dipendenza dal dottor Why, Armando conosce tutti i miei amici, giriamo, gli presento la mia vita come davanti ad una vetrina e lui la guarda estasiato. Esce "Star Wars: the last jedi". Smetto di scrivere perché ho troppo da vivere. Natale a Rieti e Capodanno a casa.

Lo so, sul finale ho arronzato. Come dicevo, ho poco tempo per scrivere perché sto godendo dei momenti, delle emozioni, di tutto ciò che viene e va via. Quindi... all'anno prossimo!