martedì 7 luglio 2009

Tornando a casa

Fumare una Lucky Strike dopo una dura giornata di lavoro... correre in galleria e non pensare. Curve che seguono una strada che conosci a memoria, ma che ti sembra solcare per la prima volta. Uno stato di estasi nel vento che ti accarezza il viso... sono le 20.30, è solo l'inizio di una serata a basso volume... ma cos'è? E' semplice scazzo. No. E' troppo difficile giustificarla in questo modo. Non sarebbe giusto. Diamo a Cesare quel che è di Cesare. Ho bisogno di quel profumo che mi ha accompagnato l'altra notte. Ho bisogno di quella spinta che mi ha condotta fino qui. Ho bisogno di un motivo per alzarmi dal letto domattina... ma quasi quasi non mi serve. Dormirò quanto sarà necessario per cancellare il catrame dal tabacco. Nel mio piccolo mondo ho bisogno di vedere il sole sorgere e non "solo se conviene" come cantano gli Afterhours: il sole voglio vederlo ogni mattina. E non so davvero come cacciare le nuvole.

1 commento:

peppe ha detto...

hai bisogno di qualcosa che è molto vicino, che puoi avere, e che meriti. di qualcosa che è in te e in nessun altro. non farai la fine di narciso.