giovedì 11 giugno 2009

L'ultima lacrima

Stefano Benni mi suggerisce questo titolo proprio al momento opportuno.
Oggi è stata dura. Gli stessi esami della volta scorsa, entrambi andati male. Ancora con le ginocchia sbucciate, ho voluto affrontare una battaglia a colpi di proiettili e granate a grappolo.
No, aspè. Ho Voluto? Mi ci hanno catapultato dentro senza nemmeno dire Forse. E il bello sai qual è? Che stamattina non mi sembrava così male. Alla fine sono ancora viva. Non so per quanto (alla prossima bocciatura mi gambizzano), ma mi reggo ancora in piedi. Oggi sono uscita con Marco, Franzo Burton, Ube e Genn. Tranquilli, senza problemi... nonostante vari momenti di smarrimento, come quando ho visto la 500 blu parcheggiata poco prima della mia macchina o quando ho visto lo sfregio sulla portiera della Toledo. Ma non fa niente. Devo lasciare andare la testa, dice Peppe, il Saggio Peppe. Si dice che OGNUNO E' ARTEFICE DEL PROPRIO DESTINO...non è vero. Molte volte sono gli altri a decidere per te, e non puoi farci molto. I silenzi non mancano, ma è male. Vorrei tornare a ridere e non solo per smettere di piangere.

Quello che sognavi ti fa ridere da quando sai che non lo puoi più avere,
ma l'odio è un carburante nobile e hai scoperto che non è così male tradirsi con rispetto, perchè vivere è reale, ma vivere così non somiglia a morire?

Afterhours - Tutto fa un po' male


Un'ultima volta. One last time. Ancora una lacrima.


Grazie Momo. Mi sei sempre vicino quando ho bisogno di te.

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