Quest'anno sono di una puntualità allarmante. Ho voglia di scrivere questo post da almeno una settimana, sentivo questa necessità di puntualizzare i miei passaggi da tempo e finalmente, il primo giorno dell'anno, posso tenere fede alle mie tradizioni. Non indugiamo oltre, andiamo!
Gennaio: compleanno di Fra al Bilabì e di Armando a Campo Catino, Dottor Why, cene con Luciano, il Postino, le chat inequivocabili.
Febbraio: festa di compleanno di Davide, Rampavilla col gratta e vinci, Eve al Berlin Haus, PierGoblin, una pizza con Tony Vice, sciare a Ovindoli, un san Valentino che non si capisce, un rapporto che non si capisce, un concerto di Capa a Taranto ricco di aspettative con gli amici di sempre, il mio compleanno in totale relax.
Marzo: grandi mangiate, festa a sorpresa per Vitangelo, Dente & Guido Catalano, "Una Supernova", due settimane con G e poi parte a Milano, San Patrizio alle spalle del mio ex, i Beati a Bitonto, la prima volta che ho mangiato sushi con mia madre, Musica Nuda al Teatro Forma.
Aprile: Pasqua a casa di G con la famiglia dei sogni, Pasquetta con Fra e Miriam a Vallone Guidotti, Le Vibrazioni al Demodé, compleanno combinato di Stefano e Cristina, Flavio Oreglio a teatro con i miei, Baustelle a Napoli, L'Amore e La Violenza, il mare al sole pallido.
Maggio: saluti e baci prima di partire per Milano, AMELINC e la progettazione matta e disperatissima, le cene snob nell'appartamento decadente, Wired con i The Jackal.
Giugno: Maccio Capatonda, i weekend a Bari, l'Oriani Mazzini e le mie allieve, Tia, le serate fin troppo alcoliche, i saldi in giro per negozi, i 30 di G e i soldi spesi, i Munch con Carlo Alberto, i vaffanculo potenti, il PRIDE.
Luglio: Capa a Milano, Italia's Got Talent e Adriano, i panzerotti al cemento di Ulisse, il Kandinsky, il sushi con Tia, la follia totale, i coinquilini autistici, la fuga, i MinimAnimalist, la tesi, il project work, le lunghe chiacchierate con Armando, gli incontri stupefacenti, le parole a tarda notte e i viaggi mentali fino ad Ancona, i misteri, i chilometri e una notte con tre lune. Lo Zar.
Agosto: la libertà, i viaggi col vento tra i capelli, Egnatia, Lecce, le vite complicate, mischiate, contaminate, Torre Guaceto, Frisella, Bosco Verde, Nacci, i rapporti che finiscono, l'operazione di mamma, una serata sul molo di Mola per tornare diciottenni, i sex symbol del Famila, finalmente mediatrice interculturale, una notte a ballare senza musica, il compleanno dello Zar.
Settembre: la MSC con Fra, le immersioni a Torre Guaceto, il paradiso di Santo Stefano, una nuova foto con Capa, weekend enogastronomici con Graziana a Martina Franca, la cyclette, Federico II e Biancalancia, la Torre Maestra di Rutigliano, lo Scacciapensieri, il Bosco delle Pianelle e le api.
Ottobre: Le Vibrazioni a Villa Castelli con Marco, gli Atroci, il Castello Svevo, Dungeons & Dragons, Parlapiano, le pizze infinite a casa di Alessandro, un bagno in una vasca bollente, Alvaro e Zoé, Halloween a Putignano.
Novembre: piccoli passi per ricostruire qualcosa che si è irrimediabilmente rotto, Campobasso e la casa degli orrori, Novello sotto il Castello con il vino di Mola, Pensieri Vaganti, Garanzia Giovani.
Dicembre: Cristina D'Avena, le cartellate maledette, Non Ho Mai, i locali dell'adolescenza zarista, la Tombola al veleno, la Comunità, le vacanze fittizie, il compleanno di Federico II, Bandersnatch, San Silvestro da finti ricchi a cantare a squarciagola. "È troppo tardi per trovarsi nuovi amici".
Non ricominciamo, andiamo avanti.
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martedì 1 gennaio 2019
giovedì 9 gennaio 2014
Resoconto 2013
Dopo gli abituali 349 giorni (giorno più, giorno meno) di assenza da questo spazio, ci ritroviamo a fare un nuovo punto della situazione. Quest'anno è stato pieno, in ogni senso. Sono stati giorni di emozioni forti, segnati da lacrime, delusioni e piacevoli scoperte. Ma andiamo con ordine.
A Gennaio mi sono laureata, sicché direi che è stato il traguardo massimo del 2013 (sarebbe stato difficile superarlo).
A Febbraio c'è stato il mio compleanno, con pochi amici e bella musica.
A Marzo l'inizio del laboratorio a Noicattaro ed un sacco di gente interessante. Apre la Favola Buona.
Ad Aprile la Pasquetta con Beppe, lo sviluppo del canale youtube ed i 60 Special.
A Maggio un anno da festeggiare, film da vedere e gente da incontrare. Senza macchina, l'hanno rubata.
A Giugno hanno ritrovato la macchina ed a fine mese sono partita per la Spagna.
A Luglio sono stata impegnata nella realizzazione del Festival di Diamo voce alla Legalità ed il 31 ho visto Robbie Williams a San Siro.
Ad Agosto ho messo in piedi la serata del Festival con successo e, vestita da ballerina di Can Can, ho girato per Alberobello alla festa country.
A Settembre sono partita con Beppe per la Bulgaria, ho conosciuto persone meravigliose, ho ritrovato Didi ed ho rischiato di lasciare a Sofia un partecipante indesiderato.
Ad Ottobre ho tirato il dente del giudizio e mi sono vestita da Sposa Cadavere per Halloween.
A Novembre mi sono alcolizzata nella media con il caro Giambattista.
A Dicembre ho festeggiato le nozze d'oro dei miei nonni, quelle d'argento dei miei genitori ed un favoloso Natale a Salerno con Beppe.
A leggerla così sembra un'ottima annata, tuttavia il 2013 rimarrà nei ricordi come l'anno in cui ho perso un grande amico. Negli anni precedenti ho sempre scritto di persone che vanno e vengono, fidanzati ed ex, omosessuali isterici e bimbette capricciose, ma stavolta è diverso. Daniele non tornerà, né per me né per nessun altro. La sera dell'incidente mi chiamò per offrimi un cornetto, all'una di notte. Declinando il suo invito lo salutai senza sapere che sarebbe stata l'ultima volta che avrei sentito la sua voce. Ne seguirono giorni difficili, impossibili, di ansie, speranze e rabbia. Poi trovò la pace, e con lui anche chi gli era vicino. Mi manca, penso a lui ogni giorno che passa, a tutta la gente che ne ha parlato male, a tutti coloro che da un fatto così triste ne hanno ricavato popolarità e successo. Mi sale l'ira, avrei voglia di spaccare quelle facce di cazzo una volta per tutte. Poi ripenso a Daniele, alle sue parole: "Tu non ti preoccupare...!". Placido, lo ricordo sorridente mentre mi porta una vaschetta di gelato da 500 grammi in spiaggia, o sulla bici, con quel completino aderente per il quale lo prendevo in giro, o mentre guida la Toledo, sicuro e smargiasso, dicendomi che se voglio le ciliegie devo solo scendere ed andarle a raccogliere dall'albero più vicino. Daniele mi manca perché non posso dirgli quanto è stato importante per me in questi quattro anni qui. Ma fa lo stesso, in fondo prima o poi ci rivedremo. E dovrà offrirmi quel cornetto che abbiamo in sospeso.
A Gennaio mi sono laureata, sicché direi che è stato il traguardo massimo del 2013 (sarebbe stato difficile superarlo).
A Febbraio c'è stato il mio compleanno, con pochi amici e bella musica.
A Marzo l'inizio del laboratorio a Noicattaro ed un sacco di gente interessante. Apre la Favola Buona.
Ad Aprile la Pasquetta con Beppe, lo sviluppo del canale youtube ed i 60 Special.
A Maggio un anno da festeggiare, film da vedere e gente da incontrare. Senza macchina, l'hanno rubata.
A Giugno hanno ritrovato la macchina ed a fine mese sono partita per la Spagna.
A Luglio sono stata impegnata nella realizzazione del Festival di Diamo voce alla Legalità ed il 31 ho visto Robbie Williams a San Siro.
Ad Agosto ho messo in piedi la serata del Festival con successo e, vestita da ballerina di Can Can, ho girato per Alberobello alla festa country.
A Settembre sono partita con Beppe per la Bulgaria, ho conosciuto persone meravigliose, ho ritrovato Didi ed ho rischiato di lasciare a Sofia un partecipante indesiderato.
Ad Ottobre ho tirato il dente del giudizio e mi sono vestita da Sposa Cadavere per Halloween.
A Novembre mi sono alcolizzata nella media con il caro Giambattista.
A Dicembre ho festeggiato le nozze d'oro dei miei nonni, quelle d'argento dei miei genitori ed un favoloso Natale a Salerno con Beppe.
A leggerla così sembra un'ottima annata, tuttavia il 2013 rimarrà nei ricordi come l'anno in cui ho perso un grande amico. Negli anni precedenti ho sempre scritto di persone che vanno e vengono, fidanzati ed ex, omosessuali isterici e bimbette capricciose, ma stavolta è diverso. Daniele non tornerà, né per me né per nessun altro. La sera dell'incidente mi chiamò per offrimi un cornetto, all'una di notte. Declinando il suo invito lo salutai senza sapere che sarebbe stata l'ultima volta che avrei sentito la sua voce. Ne seguirono giorni difficili, impossibili, di ansie, speranze e rabbia. Poi trovò la pace, e con lui anche chi gli era vicino. Mi manca, penso a lui ogni giorno che passa, a tutta la gente che ne ha parlato male, a tutti coloro che da un fatto così triste ne hanno ricavato popolarità e successo. Mi sale l'ira, avrei voglia di spaccare quelle facce di cazzo una volta per tutte. Poi ripenso a Daniele, alle sue parole: "Tu non ti preoccupare...!". Placido, lo ricordo sorridente mentre mi porta una vaschetta di gelato da 500 grammi in spiaggia, o sulla bici, con quel completino aderente per il quale lo prendevo in giro, o mentre guida la Toledo, sicuro e smargiasso, dicendomi che se voglio le ciliegie devo solo scendere ed andarle a raccogliere dall'albero più vicino. Daniele mi manca perché non posso dirgli quanto è stato importante per me in questi quattro anni qui. Ma fa lo stesso, in fondo prima o poi ci rivedremo. E dovrà offrirmi quel cornetto che abbiamo in sospeso.
martedì 28 luglio 2009
Keep away from me
E così mi ritrovo a scrivere dopo aver dato un ultimo sguardo a Caserta By Night. Guardandomi intorno ripercorro i momenti passati qui e mi chiedo: "Cosa mi mancherà di questo posto?"
Mi mancheranno i commenti delle fighette che guardano con disprezzo i tuoi capelli a spazzola.
Mi mancherà la puzza dell'immondizia sotto casa mia.
Mi mancherà essere chiamata Punkabbè.
Mi mancherà essere chiamata Puttana.
Mi mancheranno le voci di corridoio che si sentono tanto in diritto di giudicare.
Mi mancheranno i bisessuali improvvisati e gli omosessuali convinti.
Mi mancheranno le critiche, le accuse e le discussioni di chi non ha il diritto neanche di parlare.
Mi mancheranno le minacce e i danni alla macchina vicino al Monumento.
Mi mancheranno tutti coloro che pensando di fare il giusto si dimostrano nella loro reale natura malvagia.
Mi mancheranno tutte le dita puntate contro.
Mi mancheranno le band "Punk" e i loro bassisti autodidatti.
Mi mancheranno le parole di Sergj U Sball.
Mi mancherà l'oppressione del piccolo borgo medievale e della sua mentalità che solo una città come questa sa dare.
Mi mancheranno gli "amici", quelli che ti affossano quando stai bene e ti coprono la tomba quando stai male.
Mi mancheranno le auto che passano con Tony Colombo sparato a mille nello stereo.
Mi mancheranno tutte le delusioni, i tradimenti e le finzioni che solo la gente di questa città ha potuto mettere in atto.
A parte qualche piccola punta di ironia, mi dispiace lasciare la tana che mi ha accolto per ben 15 anni, ma è giunto il momento di voltare pagina.
E tu, a suo tempo, mi seguirai.
Mi mancheranno i commenti delle fighette che guardano con disprezzo i tuoi capelli a spazzola.
Mi mancherà la puzza dell'immondizia sotto casa mia.
Mi mancherà essere chiamata Punkabbè.
Mi mancherà essere chiamata Puttana.
Mi mancheranno le voci di corridoio che si sentono tanto in diritto di giudicare.
Mi mancheranno i bisessuali improvvisati e gli omosessuali convinti.
Mi mancheranno le critiche, le accuse e le discussioni di chi non ha il diritto neanche di parlare.
Mi mancheranno le minacce e i danni alla macchina vicino al Monumento.
Mi mancheranno tutti coloro che pensando di fare il giusto si dimostrano nella loro reale natura malvagia.
Mi mancheranno tutte le dita puntate contro.
Mi mancheranno le band "Punk" e i loro bassisti autodidatti.
Mi mancheranno le parole di Sergj U Sball.
Mi mancherà l'oppressione del piccolo borgo medievale e della sua mentalità che solo una città come questa sa dare.
Mi mancheranno gli "amici", quelli che ti affossano quando stai bene e ti coprono la tomba quando stai male.
Mi mancheranno le auto che passano con Tony Colombo sparato a mille nello stereo.
Mi mancheranno tutte le delusioni, i tradimenti e le finzioni che solo la gente di questa città ha potuto mettere in atto.
A parte qualche piccola punta di ironia, mi dispiace lasciare la tana che mi ha accolto per ben 15 anni, ma è giunto il momento di voltare pagina.
E tu, a suo tempo, mi seguirai.
domenica 19 luglio 2009
No more I love yous
Amore disperato... se, BUM.
E' stato un flash, mi ero illusa di Noi. Ancora. Ma quante altre volte dovrò cadere per cominciare a volare come dico io? Più nessun Ti amo. Così quando sarà il momento verrà da solo.
Basta col sentimentalismo.
E' stato un flash, mi ero illusa di Noi. Ancora. Ma quante altre volte dovrò cadere per cominciare a volare come dico io? Più nessun Ti amo. Così quando sarà il momento verrà da solo.
Basta col sentimentalismo.
martedì 14 luglio 2009
Quella che non sei
Sul blog ho pubblicato questa canzone.. Beh in realtà, l'ho pubblicata a te!
Questa è la mia "traduzione" o almeno come la percepisco...
Spero ti piaccia!
Quella Che Non Sei - Ligabue Feat Enzo
Io ti ho vista già, eri in mezzo a tutte le parole che Ti amo, TI AMO
non sei riuscita a dire mai. Voglio solo te!
Eri in mezzo a una vita che poteva andare ma 18-08-05
non si sapeva dove... ??-??-??
Ti ho vista fare giochi con lo specchio Pasquetta
e aver fretta di esser grande Londra
e poi voler tornare indietro quando non si può. "Rivoglio te"
Quella che non sei Felice
quella che non sei non sei Felice
ma io sono qua e se ti basterà ...
quella che non sei, non sarai Felice
a me basterà. Renderti felice
C'è un posto dentro te in cui fa freddo
è il posto in cui nessuno è entrato mai La tua anima
quella che non sei.
Io ti ho vista già eri in mezzo a tutte le tue scuse lala:
senza saper per cosa. Per un coglione [io]
Io ti ho vista già, eri in mezzo a tutte le parole che Ti amo, TI AMO
non sei riuscita a dire mai. Voglio solo te!
Eri in mezzo a una vita che poteva andare ma 18-08-05
non si sapeva dove... ??-??-??
Ti ho vista fare giochi con lo specchio Pasquetta
e aver fretta di esser grande Londra
e poi voler tornare indietro quando non si può. "Rivoglio te"
Quella che non sei Felice
quella che non sei non sei Felice
ma io sono qua e se ti basterà ...
quella che non sei, non sarai Felice
a me basterà. Renderti felice
C'è un posto dentro te in cui fa freddo
è il posto in cui nessuno è entrato mai La tua anima
quella che non sei.
Io ti ho vista già eri in mezzo a tutte le tue scuse lala:
senza saper per cosa. Per un coglione [io]
Eri in mezzo a chi ti dice "scegli": o troia o sposa. Tutti ti danno consigli
Ti ho vista vergognarti di tua madre [Veramente era la mia]
fare a pezzi il tuo cognome [Sempre il mio]
sempre senza disturbare che non si sa mai. Questa non c'azzecca!
Quella che non sei Felice
quella che non sei non sei Felice
ma io sono qua e se ti basterà ...
quella che non sei, non sarai Felice
a me basterà. Renderti Felice
C'è un posto dentro te che tieni spento
è il posto in cui nessuno arriva mai Il tuo cuore
quella che non sei.
Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel Quando piangevi
dietro un'altra acconciatura eri dietro una paura Di rimanere sola
che non lasci mai.
Quella che non sei Felice
quella che non sei non sei Felice
ma io sono qua e se ti basterà ...
quella che non sei, non sarai Felice
a me basterà. Renderti Felice
C'è un posto dentro te in cui fa freddo La tua anima
è il posto in cui nessuno è entrato mai. ...
Quella che non... Sei... La mia vita!
Ti ho vista vergognarti di tua madre [Veramente era la mia]
fare a pezzi il tuo cognome [Sempre il mio]
sempre senza disturbare che non si sa mai. Questa non c'azzecca!
Quella che non sei Felice
quella che non sei non sei Felice
ma io sono qua e se ti basterà ...
quella che non sei, non sarai Felice
a me basterà. Renderti Felice
C'è un posto dentro te che tieni spento
è il posto in cui nessuno arriva mai Il tuo cuore
quella che non sei.
Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel Quando piangevi
dietro un'altra acconciatura eri dietro una paura Di rimanere sola
che non lasci mai.
Quella che non sei Felice
quella che non sei non sei Felice
ma io sono qua e se ti basterà ...
quella che non sei, non sarai Felice
a me basterà. Renderti Felice
C'è un posto dentro te in cui fa freddo La tua anima
è il posto in cui nessuno è entrato mai. ...
Quella che non... Sei... La mia vita!
E' passato del tempo dal 31 ottobre 2008. Sono cambiate tante cose, con lui neanche ci parlo più. Ma mi ha indagato nel profondo. Ha saputo cogliere di me quegli aspetti e quelle sfumature che nascondo anche a me stessa. Questa Traduzione lo testimonia. E, nonostante tutto, lo ringrazio.
mercoledì 10 giugno 2009
Azure Ray - If you fall
Let's talk and we'll fill the air with imagery that lasts forever
So this is love that's a lovely thought
You have to care for it to keep it together
If you fall will you get up
You're stuck in a dream will you wake up
And if you fell in love will you hold on to it
And if it's cold will you stay warm
You drift too far will you swim towards the shore
And if you fell in love will you hold on to it
Lets just sing and we'll fill the air with melodies that blend together
You speak so sweet with words so delicate
A glass i hope will never shatter
If you fall will you get up
You're stuck in a dream will you wake up
And if you fell in love will you hold on to it
And if it's cold will you stay warm
You drift too far will you swim towards the shore
And if you fell in love will you hold on to it
Questa è per te.
Ciao Fede...
So this is love that's a lovely thought
You have to care for it to keep it together
If you fall will you get up
You're stuck in a dream will you wake up
And if you fell in love will you hold on to it
And if it's cold will you stay warm
You drift too far will you swim towards the shore
And if you fell in love will you hold on to it
Lets just sing and we'll fill the air with melodies that blend together
You speak so sweet with words so delicate
A glass i hope will never shatter
If you fall will you get up
You're stuck in a dream will you wake up
And if you fell in love will you hold on to it
And if it's cold will you stay warm
You drift too far will you swim towards the shore
And if you fell in love will you hold on to it
Questa è per te.
Ciao Fede...
domenica 7 giugno 2009
Il futuro non è più quello di una volta

Gli anni passano. Le persone cambiano. I capelli si tagliano. Ed io non sono più quella di una volta.
Mi importa poco delle conseguenze, voglio rischiare.
Non mi interessa se sanguinerà, imparerò a cucirmi le ferite.
Dicono che in questa foto sembro cattiva. Si sbagliano. Io sono cattiva. Sono fiondata verso un futuro diverso, con altri visi ed altri perchè. Sono proiettata verso un egocentrismo emozionale dove l'unico obiettivo è il Mio benessere. Ho scoperto nuovi amici, come Emanuele, grazie al quale le mie notti insonni su msn si alleggeriscono. Ho trovato una persona speciale e riscoperto vecchi amici. Sono finalmente ciò che vorrei essere.
Con o senza te.
Anzi, meglio senza.
Ah, per la cronaca, è morto Cacchiotus.
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