venerdì 25 gennaio 2008

"Dalla parte del bersaglio"

L'unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il profumo dei fiori l'odore della città
il suono dei motorini il sapore della pizza
le lacrime di una mamma le idee di uno studente
gli incroci possibili in una piazza
la città un film straniero senza sottotitoli
una pentola che cuoce pezzi di dialoghi
come stai quanto costa che ore sono
che succede che si dice chi ci crede
e allora ci si vede
ci si sente soli dalla parte del bersaglio
e diventi un appestato quando fai uno sbaglio
un cartello di sei metri dice tutto è intorno a te
ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli che
hanno ancora il coraggio di innamorarsi
e una musica che pompa sangue nelle vene
e che fa venire voglia di svegliarsi e di alzarsi
smettere di lamentarsi
che l'unico pericolo che senti veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il battito di un cuore dentro al petto
la passione che fa crescere un progetto
l'appetito la sete l'evoluzione in atto
l'energia che si scatena in un contatto


Che belle parole... forse una canzone passa, va via lasciandoti un motivetto strano in testa...
Ma le parole possono far riflettere...
e queste sono, a mio parere, le più belle e le più vere.

2 commenti:

morilandia ha detto...

un saludo bloguero.

bye2

۞Eşŧзℓ۞ ha detto...

nn ho idea di ke scrivere...ma scrivo lo stesso xDxD
beh cm parole sn belle shishi
un baciozzolo :*