domenica 22 febbraio 2009

Why do you think we should suffer in silence?


Un viaggio. Il nostro viaggio. Si, ho detto noi. Non QUEL noi, un noi che ci rinchiude in una spirale di sentimenti confusi. Stare in macchina, stare male e bene, starti vicino e starmi vicina. I nostri casini... sempre troppo grandi per noi. Ho sentito una punta in fondo al cuore. Sei entrato senza bussare e hai ricucito la ferita che porto dentro. Non c'è stato nulla. Solo tenerti la mano. Ma in quei momenti ci siamo raccontati l'inizio e la fine delle nostre vite. Ho una bella sensazione. Te che trattieni le lacrime, io che vorrei asciugartele, ma che penso che in realtà abbiamo entrambi bisogno di aria nuova. Vorrei dirti SCAPPIAMO. Sai che vorrei. Ma non è così che deve andare. Dobbiamo continuare a combattere. Insieme. Perchè ce la possiamo fare. Perchè abbiamo ciò che gli altri non hanno: l'amicizia.

E' stato importante. Grazie.

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