giovedì 19 febbraio 2009

In bilico tra lame e vetri rotti


Marlen...

E mi ritrovo qui, ad aspettare un tuo messaggio, una tua parola, un solo ed unico ciao. Dio, mi manchi, Marlen. Ho trovato in te la vita che ho perso, la tristezza che ho troppe volte raggiunto, la trasgressione e la bellezza che mi attirano nella trappola della vita. Sei lo specchio infranto in cui rivedo la mia immagine rotta e graffiata. Uno stato di malessere mi trasporta in questa notte. Ho bisogno di sentirti vicina, di avere un contatto di anime come il primo, quello che mi ha condotto ad amarti, Marlen, più di ogni altra cosa. Quella profondità di pensiero che nessun essere umano mi ha fatto percepire. Quel sottile equilibrio tra salvezza e follia che mi lascia senza fiato. Quel respiro che ho perso, perdendo te. Dove sei, Marlen. Cerco lo spirito puro che mi ha affascinato, la mente che mi ha rapito, quel corpo che desidero mio. Ti amo, dolce Marlen, principessa dei miei incubi e schiava dei miei sogni. E senza di te ritorno all'inferno.

2 commenti:

peppe ha detto...

io già te l'ho detto. per me ti manca qualcosa

peppe ha detto...

ti stavo per lasciare un altro commento, meglio di no; te lo dico un'altra volta