martedì 3 febbraio 2009

Paura di star bene, di scegliere e sbagliare

Domande, pensieri, paure.
Cristo, devo smettere di assumere CocaCola a pranzo e cena. Addicted by Coke. Sbav. Basta. Parliamo di cose serie. Ho ucciso parte del mio Cacchiotus. Si è afflosciato, come gergalmente si dice. Ne è rimasto uno. Gli do un mese di vita. Tra 19 giorni un altro stupido anno sarà passato da quel giorno infausto in cui quella santa di mia madre mi mise al mondo. Io al suo posto già avrei eliminato il frutto del peccato, ma grazie a Dio al suo posto c'è lei, quindi posso ancora vantarmi di avere una vita. Ebbene, impazzisco ora per la veste grafica di questo spazio, con foto, scritte e cose varie. Domani vado al mio primo colloquio di lavoro (il call center non conta). Forse è la volta buona che realizzo qualcosa (di buono) nella mia vita. Mi pento e mi dolgo dei miei peccati, molto più perchè ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Ci manca solo che mi faccio suora ora. Io, con il record di tre ragazzi l'anno dal 2004, io che ho amato, io che ho tradito, io che ho sofferto e che ho fatto soffrire. Io, quella a cui Ferdinando farà una statua d'oro con scritto LEI SA. Io che psicanalizzo la gente a sua insaputa. Io che urlo da sopra il Monumento. Io che mi fido delle persone sbagliate, mi innamoro degli uomini sbagliati, scelgo le amiche sbagliate e piango. DIO QUANTO PIANGO. Io che ho cominciato a fare ciò che ho sempre odiato nelle altre persone: vittimizzarsi. No, ma capitano tutte a me. Sto troppo male per andare avanti. Senza di me stareste tutti meglio.
No.
Io non voglio diventare così. Mi sembra così stupido. Così da Davide. Così insulso. Prendi la vita con più Montana. Qua mi sa che se non la prendi bene è la vita che ti Monta. Io che studio per studiare la gente. Ma chi cazzo me lo fa fare? I pazzi siamo noi che vogliamo capirli. Ma ridiamoci su. Facciamo finta che non ci stiamo avvicinando all'Apocalisse intellettiva del genere umano. E facciamoci un gran sorso di multinazionale tossica per tirarci su.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' un bell'intervento, hai saputo cogliere i vari aspetti della quotidianità, al che rispondo ebbene si. Solo su un passaggio vorrei esprimere un parere, il breve cenno al vittimismo, è una cosa che odio anche io, fra le cose che odio di più in assoluto. Però proprio tu psicanalizzando gli altri puoi renderti conto del vittimismo, quando c'è e quando in realtà no. Piangere? beh si, solo per evitare di spaccare la faccia a qualcuno.

peppe ha detto...

troppa roba, valè