martedì 16 ottobre 2007

Pensare alle Vacche *


Mi sta succedendo sempre più spesso. Non mi concentro, "non capisco tutto questo rock'n'roll, io non capisco la si do re mi fa sol" [cit.] e scendo dalle nuvole si e no cinque volte al giorno. Si dice che succeda in primavera, ma qui fa un freddo cane quindi non credo si tratti di cause naturali. Ambra, di tanto in tanto, mi dice: "Oh, ma a che stai pensando?". Eh, a che sto pensando...
Penso all'estate, al mare, ai miei amici, alla vacanza più bella vissuta sinora, dopo London ovviamente. Penso a Barçelona, che raggiungerò tra due settimane. Penso ai miei compagni di sventura passati, presenti e futuri. A tutti gli amici persi, a quelli ritrovati, a quelli scoperti. Agli amori felici e a quelli infelici, quelli causati dai sentimenti, quelli della noia e, ahimè, quelli della semplice convenienza. Penso alla musica, a quanto mi ha dato e a quel poco che le ho dato io. Penso a tutte le persone, che, nel corso del tempo hanno Perso La Vita. Penso a Kant, che non si è mai innamorato nella sua vita. A Dante, che ha perso l'esistenza dietro ad una donna impossibile. Penso a tutti quelli che non credono in Dio. Penso a cosa c'è dopo la morte. Penso ad una bara bianca che non ha avuto il tempo di farsi queste domande.
Penso a cosa c'è dopo l'esame di stato. Penso all'esame di stato. Poi comincio a fare progetti, con date e ricorrenze lontane. 18 anni. Festa? Viaggio? 18 anni. Responsabilità. Auto. Patente. Pericolo pubblico. Beh, si. Il ragionamento è quello. Penso a tutto fuorchè a ciò che mi circonda. Tutto mi sembra talmente stupido, scontato, e rigetto tutte le cretinate e le "NUGE" (trad. Piccole Cose) che rendono il mondo così vuoto e privo di senso. Vivo nei ricordi. E sorrido, di tanto in tanto.

* E' una tipica espressione di mia madre e significa:
CONTEMPLARE CON ARIA ASSENTE.


"Si vive di ricordi, signori,
e di gi
ochi, di abbracci
sinceri, di baci e
di fuochi.
Di tutti i momenti,
tristi e divertenti,
e non di momenti
tristemente divertenti!"


Grazie a Caparezza per queste ultime parole.



5 commenti:

Ruby Gloom ha detto...

una volta una mia compagna di classe rispondendo alla domanda
-cosa c'è dopo la morte?-

disse:
-il funerale-

U.U

Sorello ha detto...

beata te.

avere 18 anni è fico.

è una cosa che ricorderai per tutta la vita, se l'hai vissuta bene.

AniaHelsinki ha detto...

bhe vix i 18 anni sono belli anche se portano tante repsonsabilita hanno i lati positivi...se adulta hai piu liberta vedila cosi..che cosa stupida che ho dt

Sephiroth ha detto...

Il giorno del mio 18esimo compleanno mi sono svegliato, mi sono guardato allo specchio e ho pensato "stessa merda".
I 18 anni non cambiano nulla, se non dal punto di vista del fisco! Mi raccomando, evadi le tasse!
Love 'n' Peace.

Anonimo ha detto...

ehy cugì nn so xkè ti stai a complicare la vita...io arriverò tra na settimana ai 18...sai ke cosa mi cambia??solo il conto in banca...mio dei miei(ih ih)...cmq spero di farti divertire a barça con me...almeno te scordi tt sti problemi...la vita questa è...vivila come me...con un CRICETO A POSTO DEL CERVELLO!!va be...ciao vix...tvb