lunedì 8 ottobre 2007

Fare l'amore


Un treno in corsa.
Due corpi a stretto contatto,
la passione, il calore.
Il treno continua a correre.
Il fiato sembra non bastare,
stai per perdere, per cedere.
I paesaggi scorrono dal finestrino.
I vetri appannati segnano
verità nascoste.
Il viaggio continua,
senza fermarsi.
Sei stremato, al limite delle tue forze.
Gambe che si intrecciano,
capelli sul viso, mani che cercano.
Le città li fuori sono così lontane da noi.
In questa guerra d'amore nessuno è vincitore.
Combattiamo e facciamo pace
con gli stessi movimenti,
morbidi, seducenti...
per raggiungere una tregua idilliaca,
che lascerà entrambi senza fiato,
senza parole.
Stremati.
Alla fine della corsa.
Alla stazione della serenità.

4 commenti:

Sorello ha detto...

Come diceva l'angelo caduto nel film "La Via Lattea" di Luis Bunuel (quello che, per intenderci, aveva staccato il S. Cristoforo dalla macchina e l'aveva immerso nel fango) forse anche per noi arriverà la liberazione (la stessa teorizzata da G. Alloisio in "Alle Donne Brutte". Che Dio ce la mandi buona, e senza mutande.

Ruby Gloom ha detto...

enzo è un chiaro messaggio: lei vuole chiavare!!

Vix Chinaski ha detto...

Ruby...come sei volgave!!! Prrr

Ruby Gloom ha detto...

nn sarei io se nn lo fossi ;)