Non capisco. Non so cosa succede. Forse è che sta davvero finendo tutto. O forse è solo l'Apocalisse. Tsk, se così fosse arriverebbe al momento giusto.
Vorrei solo, in quel momento, avere in mano una Carlsberg. Ed una Lucky Strike. Il prezzo della felicità. Ho smesso di fumare. Anche quel poco di vizietto sta andando perdendosi, spero. Ho bisogno di stare bene: Vix autista designata della Domenica Sera allo Schwartzwald. Questa è bella. Ma è la triste realtà. Ho salvato la vita di tre persone. Ed il mio fegato. Guidando la Jeckyll's Mobile. Chi l'avrebbe mai detto...
Ora mi trovo, come ogni patetica sera, davanti al pc, incazzata come una iena per il solito Enzo, ad analizzare i pro ed i contro di questo rapporto.

Magari potrei pensare a tutte le volte che la porta in faccia me l'ha sbattuta lui. Non cambierebbe, sono cocciuta, lo farei accomodare di nuovo e gli offrirei il caffè. Sono fatta così. L'ho fatto con tutti coloro che mi hanno fatto del male. Sono finita a fare il tappetino, a chiedere scusa pur essendo la parte lesa, a dimenticare le lacrime facendo pace ed accettando situazioni scomode.
Ma un altro modo c'è: Jeckyll. Se lui riuscisse a convincermi di essere superiore a tutto ciò, se riuscisse a farmi vivere solo del suo respiro, se riuscisse a fare della sua vita la mia vita... non avrei possibilità di pensare ad Enzo e a come rovinarmi la vita. Avrei davvero solo e soltanto Jeckyll.
O forse dovrei solo dire basta. A tutto e a tutti. E farla finita una volta per tutte.
*La foto dal film "Femme Fatale" di Brian De Palma