giovedì 29 maggio 2008

La malattia mortale

Secondo un filosofo del primo 800, tale Kierkegaard, la malattia mortale è l'angoscia.
Sbagliato.
La malattia mortale è la solitudine. Si tratta di quel tarlo nella mente che ti rosica il cervello e ti fa pensare che l'unico essere infelice sulla faccia della terra sei tu. Quando sai che i tuoi amici si stanno divertendo e, nonostante tu non abbia alcuna linea di febbre, resti a casa per paura della ricaduta. Quando sai che chi ti viene a trovare lo fa schiattato in corpo perchè con queste belle giornate stare piantati sul divano a vedersi un film è davvero un peccato. Quando sai che tua madre esplode nel suo maggiore sadismo, vendicandosi dei tuoi attacchi febbrili notturni attraverso frasi di circostanza che vorresti farle ingoiare lettera per lettera. Quando sai che qualcuno si augura la tua dipartita. Quando non sai se stare dalla parte di chi ti vuole vivo. Quando scopri di non contare più nulla. Quando la noia pervade le tue giornate tra i Simpson, Trl e qualche film scaricato da E-Mule.
Quando sei semplicemente stanco di esistere perchè a nessuno importa davvero.

In questi casi, la solitudine è la vera malattia mortale.

P.s. A dimostrazione delle mie tesi non mi aspetto commenti. Non faccio pubblicità a questo intervento e mi limito ad attendere.

3 commenti:

CapitanAimA ha detto...

Vedila invece che chi ti viene a trovare porta le belle giornate da te. Se poi nn ci tengono davvero, ci perdono loro. E poi passerà. La vita non scappa, ma tu nemmeno devi pensare che se ne voglia andare...

۞Eşŧзℓ۞ ha detto...

a dimostrazione ke ciò ke hai detto è vero solo in parte:le gente ke viene a trovarti lo fa xke ci tiene nn xke è un obbligo o si sente schiattato in corpo...e nn è affatto vero ke nn conti nulla...
nn so cosa ci ha divise,nn so xke abbiamo perso il rapporto ke avevamo prima...ma io ti voglio ancora un mondo di bene...e voglio farti capire ke nn sei sola e ke anke qnd ti sentirai totalmente abbandonata ci sarà SEMPRE qlcn accanto a te...
un bacione :*

Sephiroth ha detto...

Be', le influenze hanno i loro contro... i pro sono che non vai a scuola, va be', detto in una giornata quasi estiva è brutto, però almeno eviti di studiare. E i contro che stai male e diventi depresso... però ogni influenza passa... o mi sbaglio?