domenica 11 ottobre 2009

Sally è già stata punita per ogni sua distrazione o debolezza, per ogni candida carezza data per non sentire l'amarezza

Di notti con te
Di gocce di sangue
Di carezze sporche
Quante me ne rimangono?

Di versi per te
Di miei occhi tristi
E di questi dischi
Quanti me ne restano ancora?

Di promesse tue
Di appuntamenti
E di valzer lenti
Quanti me ne concedi, amore?


Rèclame - Baustelle


E di ritorno da Avellino ricomincio a scrivere. Ho assaporato stralci di sessantotto in quell'aria colorata dal dolce sapore di marijuana e musica. Ho vissuto parte di quel sogno americano che mi porto dentro da anni. Ho riso come un'imbecille per venti minuti. Ho Amato. Con la A maiuscola. Perchè solo tu riesci a prenderti tutto. Perchè solo tu non hai bisogno di parole. Perchè ci sei.

E forse, Sally, è proprio questo il senso del tuo vagare... forse alla fine ci si deve sentire davvero un po' male... forse, alla fine di questa triste storia, qualcuno troverà il coraggio per affrontare i sensi di colpa e cancellarli da questo viaggio per vivere davvero ogni momento con ogni suo turbamento come se fosse l'ultimo.

Quando ciò accadrà, forse, starò meglio.

Forse la vita non è stata tutta persa, forse qualcosa si è salvato, forse non è stato poi tutto sbagliato, forse era giusto così!?!
Forse, ma forse...

...ma si!
Senti che fuori piove?
Che bel rumore.