Come ogni anno di questi tempi la natura esplode in un tripudio di colori e profumi. La primavera entra nelle nostre case e l'allergia nelle nostre vie respiratorie. E' prassi che, di questo periodo, gli animali trovino l'anima gemella, o semplicemente il compagno di una notte, per esprimere la propria virilità. Secondo la teoria darwiniana anche l'uomo è una bestia (a volte) evoluta, ed in quanto tale, in questo periodo, da sfogo alle tempeste ormonali che si scatenano nel suo corpo.
Tutto ciò che cacchio vuol dire? In sunto, vedo donne in dolce attesa dovunque. Passeggini, carrozzine, vestitini pre-maman e chi più ne ha più ne metta. Non è possibile. Soprattutto non è possibile che io invidi questa gente. Cioè, non per la tempesta ormonale, per carità, ma per questo piccolo scricciolino scassapalle che gira per casa. Personalmente sono figlia unica, ma forse, ora come ora, se mia madre "ci restasse" non scatenerei la guerra civile. Nemmeno una rivolta. Penso che sarei felice. Mah, poi ognuno fa le sue scelte, io a fare un figlio, almeno per ora, non ci penso nemmeno... ma forse sto imparando a farmi piacere i bambini.
Tutto questo autoerotismo mentale mi dà alla testa. Forse dovrebbero sperimentarlo un po' quelle mamme esaurite che urlano perchè i figli non mangiano: magari pensandoci prima di metterli al mondo.
Donne, se siete stressate iscrivetevi ad un corso di Yoga... di Kick Boxe... di Wrestling. Non rovinate la vita di quei poveri bimbi che a quattro anni si trovano a soffrire di anoressia infantile perchè li obbligate ad ingurgitare conservanti.
Ma queste mie parole non serviranno... la tipa che abita al terzo piano del mio palazzo continuerà ad inveire contro suo figlio perchè quest'ultimo non vuole bere dal biberon una sbobba di latte, banana, biscotto e lenticchie. E suo figlio progetterà, come Stewie Griffin, la sua dipartita. Forse Erika ed Omar avevano dei motivi validi... o forse erano solo folli omicidi... non lo sapremo mai.
Intanto penso che mio figlio verrà educato con valori prettamente anarchici. Ok, forse non proprio anarchici, ma non lo costringerò a fare nulla. Avrà un'educazione, ma crescerà con le proprie forze e sui propri errori. Perchè si sa, si impara solo dai propri sbagli.
I miei progetti procedono, ma questo fatto che pensi a fare un figlio verrà rimandato ancora moooolto a lungo. Ho troppe cose da fare per lasciare un pezzo di me in giro per il pianeta. Mi iscriverò all'università, andrò in Egitto, tornerò a Londra, mi laureerò, mi comprerò un'auto, mi aprirò uno studio e poi, forse, potrò pensare alla discendenza. Sempre che non muoia prima. Negli ultimi tempi penso molto alla morte, specie quando giro in macchina (chissà perchè...). Non mi fa paura, in realtà, ma non vorrei soffrire. Vorrei lasciare qualcosa in ogni persona che mi ha conosciuto e vorrei realizzare qualcosa che resti: una qualsiasi cosa per cui vi possiate ricordare di me. Ma la mia morte dovrà essere irrimediabilmente suicida. O così spettacolare che dopo anni ci si chiederà "Ma Vix come cacchio è morta? Overdose? Sparatoria? Impepata di cozze?".
In ogni caso, miei cari, una cosa è certa: il periodo pre-esame porta l'esaurimento nervoso.
A presto,
Vix "Alle 7 di mattina di una domenica qualsiasi"